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martedì 10 maggio 2016

Serie Secretary, Tutto il resto è amore, Melanie Marchade, Recensione

Ho appena terminato di leggere il romanzo il cui titolo è Tutto il resto è amore il primo libro della Serie Secretary scritto da Melanie Marchande, edito dalla Newton Compton Editori.
Serie Secretary
Titolo: Tutto il resto è amore
A Valentine for His Secretary
His Secretary: Unveleid
Snow for His Secretary
The Absolutely True Story of Us
Autrice: Melanie Marchade
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 9 maggio 2016 e-book
Genere: Contemporary romance

Sto per lanciare un posacenere in testa al mio capo.  Si, perché ho appena scoperto chi c'è dietro i miei bollenti romanzi d'amore preferiti, quelli che leggo quando sono da sola, l'unica via di fuga dopo una lunga giornata con il mio Capo Infernale. A scriverli non è la dolce Natalie MacBride, casalinga di campagna con un talento particolare per le storie piccanti.
E' lui. Esatto: il mio capo, Adrian Risinger, trentatré anni, sexy da impazzire, irritante miliardario e ragazzaccio che pensa di controllare la mia vita, è anche l'autore di tutte le mie fantasie più profonde e segrete. E, come se questa rivelazione non fosse abbastanza scioccante, ora il bastardo vuole che impersoni "Natalie" in una serie di firma copie e incontri. Solo se tengo al mio posto di lavoro, ovviamente.
Ora che ci penso, mi servirà qualcosa più pesante del posacenere.


 
Recensione
In questo romanzo sia dall'inizio sono presenti tutte le premesse, per essere un buon romanzo, c'è il capo, che è il maschio alfa miliardario, poi c'è la segretaria, che risponde a tono al capo, ma che nasconde una grande fragilità, dovuta al suo essere formosa.
Ma, il colpo di genio della scrittrice, è stata nel fatto che la protagonista leggesse i libri d'amore di Natalie MacBride, che poi scopre essere il suo capo, è da questo momento che iniziano i guai.
Meghan è la protagonista femminile del romanzo, una ragazza formosa, che non ama il suo aspetto particolarmente. E' una donna tenace, che riesce a tenere testa al suo capo bastardo, che nasconde una grande fragilità interiore, anche la madre ha contribuito in modo molto pesante, facendo sentire la protagonista una vera fallita.

....Essere la segretaria di Adrian Risinger era ciò che mi definiva come persona, la mia identità. E' l'unica cosa che avesse un senso, per cinque lunghissimi anni. Non volevo credere di essermi lasciata avviluppare da quella vita in maniera cosi totalizzante, e invece è stato proprio cosi...

Adrian è un miliardario a capo di un impero, nato e cresciuto nel lusso. Un uomo bastardo che sa essere anche dolce all'occorrenza. Fin dall'inizio Adrian ha sentito una potente attrazione per la sua voluttuosa segretaria, l'unico modo in cui è riuscito a dare vita alle sue fantasie è stato creare una serie completa, che avesse lei come protagonista.
Sin dalle prime pagine del romanzo si hanno una serie di domande e risposte, tra i due protagonisti divertenti, che ti danno l'idea che questo loro modo di comportarsi nasconda qualcosa di più profondo.
I "problemi" veri, iniziano quando Meghan viene a scoprire chi si cela dietro lo pseudonimo della sua scrittrice preferita Natalie MacBride, il suo capo. Lei rimane esterrefatta(  anche se usare questo termine è un eufemismo) anche se è solo l'inizio, perché è costretta ad interpretare la parte della scrittrice che tanto ammira. Da questo momento in poi, ci saranno incontri intimi molto bollenti, ma mai volgari, lasciando anche spazio alla realtà che li circonda e al romanticismo.
Ma, come ben sa Meghan, la vita è imprevedibile, è ci saranno guai all'orizzonte. Come reagiranno i due protagonisti?
La Marchande è riuscita a scrivere un libro divertente, seducente e anche romantico. Anche, se devo confessare, che non mi ha convinto del tutto, soprattutto nella parte finale del romanzo, in cui accadono molti avvenimenti, in alcuni casi sono rimasta confusa, ma rimane sempre una mia opinione, nulla più. Spero solo che i prossimi libri della serie, mi facciano ricredere. E' un romanzo che fa piacere leggere, per fuggire alcune ore dalla realtà che ci circonda.

"Ti amo anch'io". Ormai ho perso il conto di quante volte gliel'ho detto. Ma ogni giorno che passa diventa sempre più vero.
Alla fine, per togliermi tutti i dubbi, aspetterò l'uscita dei prossimi romanzi della serie, per farmi un'idea più chiara.

A presto Mary


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1 commento:

  1. Premetto, che quando ho letto la trama la prima volta ne sono rimasta subito colpita in modo positivo, ma leggendolo sono rimasta un po' perplessa soprattutto in alcune parti, dove regnava la confusione...
    Posso dire, che mi è piaciuto ma mi aspettavo un qualcosa in più... ( Forse sono io che pretendo troppo ??? Chissà !
    Maria

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