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mercoledì 27 settembre 2017

Intervista ad Alessandra Paoloni

Buon pomeriggio Bookdreamers erranti,
e bentornati nel blog, di nuovo. Questo pomeriggio vi lascio l' intervista dedicata ad Alessandra Paoloni, scrittrice per Newton, Delrai Edizioni e molte altre case editrici, siete pronti a conoscere meglio, Alessandra?









Ciao Alessandra, grazie per averci dato l' opportunità d' intervistarti


Io ringrazio voi per avermi ospitata nel vostro angolo virtuale.






  1. Parlaci un po' di te e di com'è nata la tua passione per la scrittura?


La mia passione per la scrittura nasce con me. Fin da bambina ho avvertito l'urgenza e il bisogno di mettere nero su bianco tutte le storie che mi nascevano in mente, tutti i personaggi che volevano farmi sentire la loro voce. La scrittura per me è sempre stata una compagnia e una compagna, una sorta di terapia, che spero di non abbandonare mai. Con il tempo ho coltivato quella semplice passione. Oggi non posso dire che sia diventata un lavoro, ma oramai mi caratterizza e fa di me quella che sono. 


2. Chi è Alessandra quando non è una scrittrice?

Sono una ragazza come tante, senza un lavoro fisso ma che si barcamena come può. Abito da sola con una gatta che ho chiamato come uno dei miei personaggi (Anika, di un romanzo ora fuori commercio). Adoro leggere, guardare serie tv, gestire come volontaria la biblioteca del mio paese assieme ad altre volontarie... insomma cerco sempre di non starmene con le mani in mano. 


3. Quanto c'è di tuo nei personaggio che crei?

C'è molto. C'è quello che voglio e quello che vorrei. O quello che sono e quello che vorrei essere. C'è una mescolanza di cose che mi appartengono e che magari vorrei mi appartenessero. Ci sono i miei pensieri, le mie paure e le mie speranze. Riversare qualcosa di sé nei personaggi è una terapia molto efficace.  

4. Quale personaggio vorresti essere per un giorno?

Emma Onofri senza dubbio. Lei è stata la protagonista di un libro adesso fuori commercio (ma che tornerà presto disponibile). Emma è una ragazza comune che si ritrova a vivere in una realtà per niente comune, scoprendo cose di se stessa che prima non sapeva e affrontando situazioni che la faranno maturare. Lei rappresenta quella crescita interiore che tutti, più o meno, cerchiamo. 

5. Come scrittrice quale libro o serie ti ha creato problemi nella stesura?


Forse la novella erotica “Non aspetterò che te”. Quando la mandai alla editor della Newton, lei mi disse di cambiare alcune cose e io lì andai nel panico, lo ammetto, perché non credevo di esserne all'altezza e di poter trasformare un semplice racconto in quella che è oggi la novella. Poi, sembra, che la sfida io l'abbia vinta. Ma per settimane ho lavorato a quello che sembra solo un semplice racconto erotico. 

6. sono le differenze tra una scrittrice self e una scrittrice pubblicata da una casa editrice?

Sostanzialmente un'autrice self è editore di se stessa. Si accolla il rischio d'impresa, l'editing, la copertina, anche il costo delle stampe. Con una ce in questo senso è diverso perché avviene un lavoro di squadra e l'autore si trova a dover prendere delle decisioni assieme all'editore, al grafico ecc. Ma io consiglio sempre entrambe le esperienze perché entrambe sono costruttive. 

7. Hai mai desiderato cambiare un finale ad una tua storia dopo che hai pubblicato la storia?


A dir la verità no. Il finale no. Ma, se dovessi rileggere una storia pubblicata, sono sicura che cambierei altro come dialoghi o descrizioni. Sono la tipica autrice che rimette mano ai manoscritti cercando sempre di perfezionarli. O almeno ci provo. 

8. Cosa pensi di te stessa come scrittrice?

Penso che devo fare ancora tanta strada e che devo ancora migliorare tantissimo.
Credo che dieci anni, come venti, non bastino a una persona per definirsi “scrittrice”. Sì, ho lavorato e pubblicato tanto, ma vorrei fare tanto di più, mettere il punto ad alcune storie, togliermi altre soddisfazioni, rinascere sempre dalle mie ceneri. Vorrei poter costruire belle storie, che possano essere ricordate dal lettore anche tra diversi anni. E per questo, lo so, ci serve tanta perseveranza e pazienza.



9.  Dai dei consigli a chi vuole intraprendere la tua stessa carriera?

Oggi è facile pubblicare. Amazon, l'autoedizione soprattutto, concede a tutti la possibilità di pubblicare. Ma, proprio per questo, consiglio sempre di fare attenzione. Un autore esordiente, secondo me, dovrebbe tenere un profilo basso, pubblicare, farsi conoscere dai lettori quasi in punta di piedi, sempre attento a imparare cose nuove, senza sentirsi mai arrivato. Ogni pubblicazione è una tappa. Non è mai un arrivo. Bisogna leggere, studiare, perseverare.
10. Nei prossimi romanzi di quale genere scriverai?

Torno al mio adorato urban fantasy. Il mio primo amore. In realtà non è un libro edito ma... ancora non posso dire molto. Lo scopriremo insieme nei prossimi mesi.
11. Cosa ne pensi del panorama letterario odierno ?

Il panorama letterario oggi è variegato, quasi caotico. Ogni giorno, tra autori self e case editrici, escono così tanti libri che è difficile stare al passo. In questo alveare di idee e storie è difficile però trovare quelle che davvero colpiscono il cuore e la mente del lettore. Bisogna cercare con minuzia. E stare attenti alle famose “mode del momento” che il più delle volte sono soltanto trovate pubblicitarie delle case editrici. Anche tra i self c'è chi scrive davvero bene ma fatica purtroppo ad arrivare al grande pubblico. 

12. Tra i tuoi romanzi, quale consiglieresti di leggere assolutamente?


Quello che uscirà a breve, a novembre, per la Delrai Edizioni. Perché è il mio primo romanzo, quello dell'Alessandra esordiente, che torna in una veste completamente nuova. Un libro al quale sono legata per moltissimi motivi. Non vedo l'ora di mostrarvi il lavoro che stiamo facendo.



Biografia:


Alessandra Paoloni è nata a Tivoli, l'11 marzo del 1983. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste (come Confidenze Donna o la rivista della casa editrice Orizzonti) e su giornali locali. Esordisce come scrittrice con la raccolta poetica “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” (2008), cui seguono i due romanzi fantasy “Un solo destino” e “Heliaca la pietra di luce” entrambi editi con la 0111 Edizioni (2009 e 2010).
Si ripresenta al pubblico nell'aprile del 2012 con il nuovo romanzo “La Stirpe di Agortos” (pubblicato con lo pseudonimo di Elisabeth Gravestone). 
Arriva seconda, con il racconto “La Prova”, al concorso indetto dal blog “Club Urban Fantasy”, la cui antologia è disponibile sia in edizione cartacea che digitale. 
Esce nel novembre 2012 il paranormal fantasy “La discendente di Tiepole” (ora fuori commercio). 
Il suo racconto "In fuga per ricominciare" è stato selezionato dal Writer Magazine di Franco Forte ed è comparso nell'antologia "365 Storie d'Amore".
E' tra i vincitori del concorso “On the Road: diari di viaggio” indetto dalla Libro Aperto Edizioni con il racconto “Sulla strada per la fine”. 
Pubblica con la Libro Aperto Edizioni il lungo racconto paranormal romance "Oltre l'oscurità" in edizione digitale. Il racconto "La cura" viene inserito nella raccolta antologica digitale "La prima volta" edita dalla Triskell Edizioni ed è disponibile gratuitamente sul sito della casa editrice stessa. Dal maggio 2013 è possibile scaricare da amazon la nuova versione dei “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento”.
Nel settembre del 2013 pubblica in ebook la prima parte della saga romance/erotica/fantasy dei Wendell, “L'esilio del Re” a cui seguirà “Il tempo di Luther”, uscito nel dicembre 2013 . Il breve racconto “L'estate del Professore” fa parte della raccolta antologica “365 giorni d'estate” della Delos Books.
Nel marzo del 2014 pubblica su amazon il lungo racconto erotico “È te che aspettavo”, opera arrivata seconda al concorso della Sperling Privè, balzato quasi subito al primo posto della classifica di letteratura erotica di Amazon. Il 17 Giugno dello stesso anno, per la collana “Senza Sfumature” della Delos Books, è uscito il breve racconto erotico “L'amante del boia”. 
Nel settembre 2014 torna a pubblicare in totale autonomia il romanzo di genere romance contemporaneo “Ti regalo l'Amore”, opere selezionata e acquistata dalla Newton Compton Editori che ripubblica il romanzo in edizione cartacea il 30 Giugno 2016 con il titolo "Le infinite probabilità dell'amore". Sempre per la Newton Compton, il 15 giugno esce la novella "Doppio di cuori", prequel del romanzo. La collaborazione con la Newton prosegue prima con la novella erotica "Non aspetterò che te" e poi con il romanzo "Hai conquistato ogni parte di me" (marzo 2017), entrambi attualmente solo editi in versione ebook. 
Nel febbraio del 2017 per festeggiare il centesimo numero della collana Senza sfumature scrive il breve racconto “Le 12 ore”, pubblicato nell'antologia “Tutte le sfumature di Senza sfumature” della Delos Books. 
Alcuni dei suoi racconti sono disponibili online e possono essere letti in maniera gratuita sul sito “Romanticamente Fantasy” o sul suo account Wattpad. Nell'estate del 2017 inizia la sua collaborazione con la Delrai Edizioni con la quale ripubblicherà s i a la saga di T

4 commenti:

  1. Buona sera, ho iniziato da poco a seguirti e hai un blog davvero molto bello. Spero davvero un giorno di riuscire ad arrivare in alto come te. Ti lascio il link del mio blog se ti va di fare un salto ed iscriverti! https://lettricedisogni.blogspot.it/

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  2. Grazie mille per questa intervista. Grazie :)

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