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sabato 24 febbraio 2018

Segnalazione Made in Italy: Protani, Salomone,

Buondì Readers anche se è Sabato, il blog non si ferma XD, infatti, oggi troverete alcune segnalazione made in Italy  di Potrani e Salomone 


TITOLO: SULLE LABBRA DEL TEMPO - AREA TRA GESTI MUSICA ED IMMAGINI
SINOSSI: Gli anni 70 sono stati il decennio artisticamente più prolifico del secolo scorso. Per questo nel saggio si parte da un gruppo rock simbolo del decennio, ovvero gli "Area" di Demetrio Stratos, per affrontar tutto il periodo musicale artistico e teatrale. Ma gli anni 70 sono stati anche il periodo più buio socialmente e politicamente del dopoguerra e anche l'arte si intrecciava con la politica. Oltre 70 testimonianze di artisti, politici, intellettuali che raccontano il proprio punto di vista sugli anni 70 da Enrico Ruggeri, Steve Hackett a Enzo Moscato, da Daniele Ciprì a Lino Vairetti ed Enzo Vita. Nel volume sono incluse le foto di Tano D'Amico ed i disegni di Pablo Echaurren. Prefazione di Patrizio  Fariselli.  
Data di Pubblicazione: Dicembre 2017
Genere: Saggististica
Autori: Protani Diego e Viviana Vacca
Editore: Lfa Publisher

Autrice : Antonella Salamone,

- Data di pubblicazione: Novembre 2017 
-Genere:  Saggistica
- casa editrice: Algra editore 




Trama: 
Cosa significa esattamente essere zia? Cosa definisce il rapporto di zialità? Fino a dove spingersi e soprattutto, dove e quando fermarsi con i propri nipoti?
Il libro
Diversamente madre – Riflessioni di una zia, a metà strada tra il saggio autobiografico e la non-fiction letteraria, vuole rispondere a queste domande partendo dall'esperienza personale dell'autrice che, zia senza figli, per la prima volta si trova di fronte a una crescita altra e si interroga sui rapporti e sulle dinamiche familiari che si innescano quando arriva un nipote in famiglia.
Il testo si sviluppa in maniera graduale dando dapprima uno sguardo generale sul nuovo ruolo delle zie nella società di oggi per poi restringere successivamente l'obiettivo sulla testimonianza diretta dell'autrice e i figli non suoi.
L'esperienza della
zialità, termine coniato per rivendicare l'ufficialità di ruolo di una figura para-genitoriale non presente in letteratura, incontra anche le brevi testimonianze di altre zie e zii e con una scrittura semplice e scorrevole. Un'esplorazione sui diritti e i doveri soprattutto delle zie in uno scenario che propone nuovi modelli educazionali e che, nel flusso di una società liquida, sente il bisogno di ritornare ai vecchi e tradizionali valori della famiglia.
Le zie non sono madri e gli zii non sono padri sebbene
i genitori spesso sentano queste figure come una minaccia alla loro autorità genitoriale. Ma gli zii non sono neanche nonni e come funamboli si trovano a camminare in equilibrio in delle zone d'ombra ricche molto spesso di cliché.

In che modo una zia influisce sull'educazione dei propri nipoti? Perché nessuno ne parla? 
Senza volersi porre come un corollario da regole da seguire, il testo si offre come la testimonianza di una figura finora rilegata agli angoli dell'educazione dei bambini, ma che per necessità si sta imponendo in maniera forte e a tratti anche spiazzante imponendo di rivedere certe dinamiche familiari consolidate.



Ella 

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