Review Party La ragazza che amava Audrey Hepburn di Rebecca Serle

Buongiorno lettori,

questo oggi il blog ospita il review party dedicato a La ragazza che amava Audrey Hepburn di  edito dalla DeA Planeta.. Siete pronti a sedervi al tavolo in compagnia di Sabrina e dei suoi invitati e a scoprire la sua storia?

 Vi lascio qualche info e poi alla recensione:

                                                           Si ringrazia la CE per la copia 

Titolo: La ragazza che amava Audrey Hepburn 

Autrice: Rebecca Serle 

Casa editrice: DeA Planeta 

Genere: Narrativa 

Trama : Sabrina non ha ancora vent'anni quando, per gioco, si ritrova a stilare la lista dei cinque invitati alla sua cena ideale: il fidanzato, la sua migliore amica, un carismatico professore, l'estraneo che non riesce a chiamare papà e... Audrey Hepburn. La sua attrice preferita; l'icona a cui deve il nome e alla cui grazia e talento si ispira. Le stesse cinque persone che, dieci anni dopo, a sorpresa si presentano alla festa per i suoi trent'anni. Mentre gli antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c'è una ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione terribilmente reale che Sabrina non sa accettare. Solo riavvolgendo il filo dei ricordi e di una grande storia d'amore rimasta senza finale, potrà trovare il senso di quello che è stato e da comparsa diventare finalmente protagonista della sua vita. "La ragazza che amava Audrey Hepburn" è un romanzo sull'amore, la perdita e tutto quel che c'è nel mezzo. Un inno alle storie a più voci che ci portiamo dentro e a quelle, bellissime, che restano ancora da scrivere.

                                                                                                                 RECENSIONE 

" Si voltano verso di me. 

Tutti e cinque. Mi guardano fiduciosi, in attesa. 

Come se dovessi spiegare loro perché sono qui. 

Ma non posso. 

Non ancora, almeno."  

  Se potessi cenare con cinque persone, vive o morte, presenti o passate, famose o normale,  chi sarebbero? Se avessi una risposta a questo quesito, - ho riflettuto a lungo su questo  ma non ho ancora una risposta -  dovete sapere che le persone che inviterei per la mia  cena ideale, in qualche modo, mi aiuterebbero ad andare avanti con la mia vita, offrendomi un nuovo punto di partenza, un nuovo inizio, permettendomi di diventare la protagonista della mia stessa vita, ma per farlo dovrei ripercorrere il passato e affrontare qualche evento che non ho ancora superato, proprio come la protagonista, Sabrina. 


  E' la sera della festa del trentesimo compleanno di Sabrina, quando entrando nel ristorante al tavolo rotondo al centro della sala, si trovano sedute cinque persone, i cinque invitati per la sua cena ideale, proprio quelle cinque persone che sono presenti sulla lista che ha stilato, un decennio prima, insieme alla sua migliore amica. 
  A quel tavolo sono seduti: Jessica, la sua migliore amica, Conrad il suo professore carismatico dell' università, Robert, suo padre, uno sconosciuto con il quale non ha un rapporto da anni, Tobias, il suo ex fidanzato, Audrey Hepburn, la sua attrice preferita, il suo idolo. Ma cosa ci fanno  sedute a quel tavolo quelle persone?
  Può Sabrina avere un nuovo inizio dopo la cena?





Sabrina, nonché  la voce narrante della storia, è una protagonista che si ritrova ad essere un bivio, non riesce ad andare avanti con la sua vita e attraverso la cena, con i suoi invitati speciali, nonché giudici della sua vita,  si ripercorre la sua storia passata e al presente, alla sera del compleanno che per Sabrina, segna un nuovo inizio. 

Tutti i commensali  hanno  un ruolo importante, ai fini della storia di Sabrina. sono tutte persone importanti  e che hanno segnato la sua vita. Jessica con il quale non ha un rapporto d' amicizia profondo, come negli anni precedenti. Tobias, il suo fidanzato con il quale ha un conto da chiudere per andare avanti con la propria vita, la sua anima gemella, il Professor Condar il suo  insegnate di  filosofia, per il quale nutre un profondo rispetto, Robert suo padre che l'ha abbandonata quando  era piccola e, infine, Audrey Hepburn la sua icona, la sua attrice preferita che c'è sempre stata nei momenti più difficili, grazie ai suoi film.

  Ciò che mi è piaciuto di La ragazza che amava Audrey Hepburn è stato lo stile della Serle, che è stato in grado di farmi commuovere, emozionare e farmi sentire in sintonia con Sabrina. Il suo stile è delicato, ma è stato in grado di farmi divorare questa storia in poche ore.

Inoltre, è una storia che  ho adorato, perché è un inno a tutte quelle storie passate, presenti e future e a tutte le persone che  ne sono i personaggi, ma nella nostra vita il protagonista principale, siamo noi, proprio come accade a Sabrina alla fine della sua serata: scoprendo il suo posto nel mondo, nonostante tutto il dolore ela perdita di qualcuno di speciale.  


 Insomma, la storia di La ragazza che amava Audrey Hepburn  mi ha conquistato, commuovere, mi ha fatto sorridere ed emozionare, a ogni capitolo. 
Ora, la porgo a voi la domanda " Chi inviteresti alla vostra cena ideale tra tutte le persone anche quelle che non ci sono  più ? "

   " Sono molti i modi in cui le storie possono svilupparsi, e  ne vedo una che prende forma. 

C'è qualcosa di diverso, nello spazio in cui prima c'era soltanto una cosa." 

Buona lettura,
Ella