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giovedì 12 dicembre 2019

Un piccolo odio di Joe Abercrombie review tour

Ciao lettori erranti,
terminata la lettura della trilogia completa, la prima legge, mi sono fiondata a leggere " Un piccolo odio", il primo volume della nuova serie " The age of madness" edito da Oscar Mondadori. Pronti a scoprire questa nuova serie?







Titolo: Un piccolo odio
Serie: The Age of madness #1
Autore: Joe Abercrombie
Genere: Fantasy
Casa editrice: Oscar  Mondadori
Trama: Savine dan Glokta è la figlia dell’uomo più odiato del regno, l’Arcilettore, a sua volta pronta a diventare la serpe più velenosa degli affari e delle industrie, se questo le garantirà un primato in un mondo in cui sembrano comandare solo gli uomini. Leo dan Brock, il Giovane Leone, attende di essere nominato Lord Governatore per respingere le aggressioni di Crepuscolo il Possente e dei suoi uomini del Nord, ma imparerà che le leggende degli eroi nascondono molte zone oscure, fatte di tradimenti e compromessi. Vick si è unita agli Spezzatori che intendono difendere i lavoratori dalle misure rapaci dei padroni, ma nasconde una decisione presa anni fa, nei gelidi campi di prigionia. Grosso è un veterano di guerra che vorrebbe dimenticare gli orrori degli assedi e la forza micidiale che si annida nelle sue mani tatuate, ma passato e violenza non sono mai troppo lontani. Il vecchio Trifoglio vorrebbe solo starsene seduto a insegnare un po’ di arte della spada, ma sarà costretto ad accompagnare e consigliare un manipolo di giovani che lo irridono, e non conoscono la belva che è stato e può ancora essere. Il Principe Coronato Orso deve decidere se sprofondare definitivamente sotto le droghe, le cortigiane e il vino, oppure se mettere la sua intelligenza a servizio d’un sogno più grande, per sé e tutto il reame. I loro cammini si incroceranno e affronteranno una nuova età di tecnologia, potere economico, barbarie e follia, insurrezioni popolari e congiure di palazzo, duelli brutali nel Cerchio di scudi e il ritorno della magia. Sì, perché, se antichi stregoni decidono di allearsi con banchieri e ingegneri, al Nord invece la giovane Rikke scopre di possedere un dono invidiato e maledetto, la Vista Profonda, la capacità di vedere le ombre del passato e gli spettri del futuro. E come deciderà di impiegarla determinerà il destino di tutti.


RECENSIONE



«Il tempo presente insegue impazzito tutte le  innovazioni,  e  ogni affare  al mondo  deve essere svolto in modo nuovo.»

 DR. JOHNSON



Con " Un piccolo odio" Abercrombie inaugura  una nuova avventura di carta, The Age of madness, l' età della follia.
 A un primo impatto mi sono trovata un po'  spaesata,  l' aggettivo adatto per descrivermi nelle prime pagine, fuori luogo con i vari personaggi, perché  sono presenti molti personaggi,  tutti con il loro ruolo nella storia, ma che ho imparato a conoscere e apprezzare  pagina dopo pagina, perché in " Un piccolo odio" i personaggi sono nuove conoscenze, la seconda generazione, mentre delle vecchie conoscenze, ovvero della prima generazione, sono presenti pochi personaggi. 
 Come nella prima trilogia, la Prima legge, anche in questo nuovo romanzo il jolly, punto di forza, sono proprio essi, i personaggi, descritti con abilità e nei minimi dettagli, anche quelli di contorno, i secondari. 
Fra i personaggi della nuova generazione, quelli che ho più apprezzati sono: Orso,  Principe Coronato , erede al trono e famoso fannullone, ricco e viziato, ma la sua crescita nel corso di " Un piccolo odio" mi ha spiazzato e fatto ricredere su questo personaggio, per la consapevolezza del suo essere e per il suo essere una nuova persona, in futuro.
 Poi c' è Sabine dan Glotka, figlia dell' Arcilettore, Sand dan Gloria, il mio personaggio preferito in La prima legge,  le somiglianze con il padre sono molteplice e tocca a voi scoprirle ;).



Spera per il meglio e preparati per il peggio.


    Lo stile di Abercrombie, molto più crudo e sanguinoso, rispetto a "La prima legge",  un po' diverso a livello di traduzione. Con " Un piccolo odio" lo scrittore dà la prova, nuovamente, di essere un abile narratore e a tenere in pugno il lettore,  dalle prime pagine di questo libro, nonostante il senso di spaesamento che ho avvertito a primo impatto, fino al finale che lascia la curiosità di scoprire il destino di questi nuovi personaggi e di conoscere il proseguimento della storia e dei seguiti.


 Un piccolo odio inizia una nuova trilogia che promette un' avventura di carta e inchiostro indimenticabile, sanguinosa, dove le guerre scoppiano all' interno dell' Unione stessa. Un primo volume che dá uno sguardo al passato, al futuro,  alle guerre odierne, ai  giorni nostri con realismo!. 
Un libro che mi è piaciuto, nonostante il senso di smarrimento iniziale!



Che tu ci creda o no, tutti vogliamo ciò che è meglio. La radice di tutti i mali del mondo è che nessuno concorda su cosa diavolo sia”




Graziella

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