Buongiorno lettori erranti di libri,
Il mio anno letterario si conclude con Il club degli insolenti di Fabiana Sarcuno edito dalla MIMebù. Pronti a scoprire la storia di un club speciale?
Il club degli insolenti
By Fabiana Sarcuno
Giò stavolta l’ha combinata grossa. Quella che voleva essere una vendetta innocente le è sfuggita di mano e non potrà nemmeno contare sull’aiuto del Club degli Insolenti. Ma facciamo un passo indietro: com’è iniziato tutto? La vita alle medie, si sa, non è affatto semplice, soprattutto se i tuoi migliori amici sono dei tipi un po’ “diversi”: come Rita, che si è da poco trasferita in città e si sente un pesce fuor d’acqua; o come Leonardo, un asperger geniale e ipersensibile, ma impacciato nelle relazioni con i coetanei; lo sa bene Jana, che vuole diventare una calciatrice ma le sue zie le regalano tutù da ballerina; per non parlare di Giacomo, che dalla sua sedia a rotelle è sempre pronto a sostenere gli amici. A dar loro voce sarà proprio Giò, sfrontata come i suoi capelli rossi, chiacchierona, polemica e un po’ rompiscatole. La missione del Club? Riparare i torti che i membri subiscono. Per incoraggiarli, Giacomo racconta le vite di quattro personaggi famosi che ce l’hanno fatta nonostante le difficoltà: Bebe Vio, Mama Africa, Satoshi Tajri e J.K.Rowling. Un libro dedicato agli amici, che hanno inventato un ponte dove gli altri vedevano solo un muro.
RecensioneIl club degli insolenti é un romanzo molto speciale perché è dedicato alla forza e al potere dell' amicizia e all' inserimento in un club o in un gruppo. Il club degli insolenti è un libro dal quale fin dal primo istante si può comprende la sua immensità sui temi che tratta, ovvero quelli dell' inclusione e dell' amicizia, attraverso cinque anime librose speciali e con un " dono" che solo gli amici possiedo: ovvero, vedono al di là del muro e per far ciò imparano a costruire un ponte.
Ma cosa parla questa piccola chicca librosa?
La vita alle medie può essere un pò difficile, sopratutto se si possiede qualche amicizia un pò " diversa" e questo lo sa bene Giò una ragazzina peperina, chiacchierona, coraggiosa e con una dolcezza un pò buffa che ha degli amici molto speciali e diversi con cui forma il " club degli insolenti", un gruppo di amici formato da lei, Rita, Jana, Giacomo, detto Jack, e Leonardo. Un gruppo, dove gli insolenti si infondono coraggio a vicenda e si sostengono sempre.
Ma, non é solo questo lo scopo del gruppo degli insolenti c' è, anche, quello di " ribellarsi" ai bulli e ciò lo fa soprattutto la piccola rossa del gruppo, proprio Giò che si mette contro i " bulli " per proteggere i suoi migliori amici. Ma, un giorno la piccola rossa ribelle combina un danno grosso... Ma qual è quest' azione grossa?
Attraverso Il club degli insolenti la scrittrice dona la vita a cinque personaggi speciali e ben delineati nei minimi dettagli, al tal punto che tutti è cinque gli eroi di carta e inchiostro bucano le pagine con le loro personalità ben costruite.
Giò è una chiacchierona, coraggiosa, caparbia e che attraverso un compito speciale si fa conoscere meglio alla sottoscritta e al lettore che legge Il club degli insolenti .
Rita una ragazzina che si è trasferita dalla Basilicata e sente la mancanza del suo paese originario, con due occhioni dolci e buoni.
Leonardo è ossessionato dall' ordine, ogni tanto va in tilt e per questo si è auto soprannominato " Flipper" ed è davvero speciale, perché oltre ad essere ipersensibile è affetto dalla Sindrome di Asperger e nel club degli insolenti è accettato per cosi come è, perché è fatto così.
Poi c'è Jana, la migliore amica di Giò, che ai trucchi e ai primi tacchi preferisce le scarpette con i tacchetti, quelle usate nel calcio, e il suo sogno è quello di giocare in una squadra di calcio importante e famosa.
E, infine, c'è Giacomo detto Jack, altri i che dalla sua sedia a rotelle incoraggia gli altri e ha una voglia di osare immensa e di essere orgogliosi di essere ciò che siamo.
Giò e gli altri sono un gruppo di personaggi che hanno molto da insegnare al giovane lettore uno di questi insegnamenti, a mio umile avviso, è quello che a ognuno di noi è accompagnato da " fantasmi" e poiché non è sempre possibile sconfiggerli, possiamo imparare a conviverci con essi. Inoltre, un altro insegnamento che si può trarre da Il club degli insolenti è che ogni azione che si fanno o ogni parola che si pronunciano hanno il potere di fare stare bene o peggio le persone che ci circondano.
Insomma, dal mio umile punto di vista, Il club degli insolenti è uno dei migliori libri per ragazzini che io abbia letto in questo anno letterario arrivato agli sgoccioli, perché al suo interno è ricco di insegnamenti, di illustrazioni che danno un tocco in più alla storia de il club degli insolenti, e con uno stile semplice e adatto ai lettori più giovani che mantiene vivi la curiosità e l' interesse del lettore che rimane coinvolto dalle vicende di Giò e del suo club degli insolenti e dai tanti messaggi che dà questa piccola chicca librosa da concedersi all' istante,
inoltre, tutta da scoprire e da apprezzare.
Il club degli insolenti è un romanzo che esprime molte emozioni e sensazioni universali e ogni pagina esprime vari valori forti, tra cui quello dell' amicizia, dell' inclusione, del coraggio.
Buon anno e se vi va ci rileggiamo ai primi di Gennaio 😊,
Graziella
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