Recensione Fabbricante di lacrime di Erin Doom

 Buongiorno lettori di libri,

Il libro di cui vi parlo oggi è il fabbricante di lacrime di Erin Doom edito dalla Salani Magazzini.

Fabbricante di lacrime

by 

Erin Doom

«Avevo sempre creduto nelle favole. Avevo sempre sperato di viverne una. E ora... c'ero dentro. Camminavo tra le pagine, percorrevo sentieri di carta. Ma l'inchiostro grondava. Ero finita nella favola sbagliata.»

Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. 

Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.

                                                     Recensione

 Tra le pagine di pagine di " Fabbricante di lacrime" ci lascio un pezzo della mia anima, perche il " Fabbricante di lacrime" mi ruba il cuore e le lacrime che piango per questa storia intensa e forte e per i suoi personaggi che vivono di vita reale e propria. 

I

noltre,  a 

questo libro lascio un mucchio di lacrime, a causa del Fabbricante di lacrime, ed emozioni immense e acute che mi fanno vibrare il cuore e l' anima, perché la  storia racchiusa tra le pagine di " " Fabbricante di lacrime "  mi fa sperare e piangere.

Ma cosa racchiude la storia di " Fabbricante di lacrime"?

Quanto all' età di cinque anni, i genitori di Nica muoiono in un incidente, Nica, il cui nome proviene da una farfalla, viene portata al Grave, l' orfanotrofio dove cresce ed è circondata da leggende e storie, quella più conosciuta è : il fabbricante di lacrime. 

Nello stesso orfanotrofio vive Rigel, un ragazzo che da sempre vive nell' istituto  ovvero da quanto è stato abbandonato in un cesto di vimini  dai suoi genitori dinanzi al cancello del Grave, è porta il nome della stella più brillante della costellazione di Orione.

 Per anni, Nica spera di essere adottata da una famiglia, ma in vano, fino a quanto all' età di diciassette anni la sua speranza e il sogno e le sue preghiere diventano realtà: Nica viene pre - adottata dalla Famiglia Milligan, ma insieme a lei viene adatto anche quello che Nica considera il Fabbricante di lacrime, Rigel. 

Quella che per Nica è una favola a lieto fine diventa una favola oscura, piena di lacrime e con un cuore pulsante circondato da spine. La convivenza fra Nica e Rigel è impossibile, dove lei è delicatezza lui è ruvidezza. Dove lei è tutta colori, lui è oscurità allo stato puro... E se entrambi fossero il Fabbricante di lacrime l' uno dell: altro? Cosa nascondono entrambi? Cosa accade nel momento in cui il fabbricante di lacrime torna nelle loro vite ?

Fabbricante di lacrime è la storia di Nica e Rigel due eroi di carta che vivono di vita propria e reale. Sia con Nica e Rigel la Doom fa un ottimo lavoro nella loro realizzazione, li rende piene di sfumature, di luci e ombre che vengono a galla pian piano in un sali e scendi di emozioni forti e indelebili da togliere. 

Entrambi i personaggi mi piacciono molto, sono rari e preziosi, perché sia Nica e Rigel hanno la loro fetta di sofferenza nella loro vita, mentre Nica vive a colori come può con i suoi cerotti colorati alle dita, Rigel è tutta oscurità, ruvidezza e allontana i colori, chi li produce, allontana quella persona con tutte le sue forze per i suoi buon motivi. È sicuramente io personaggio che più mi piace e adoro, perché con questo personaggio la Doom fa un lavoro straordinario e lo fa a tutto tondo. 

Rigel è introverso,  chiuso, furbizia, scaltrezza e il fabbricante di lacrime, per me e per la stessa Nica, un' eroina coraggiosa, intrepida e dolce.

E lo sapeva che avrebbe solo dovuto dirle grazie. Le doveva molto più di quello che aveva dato a vedere. Lo sapeva, eppure era così abituato a mordere e graffiare che ormai era un istinto. O forse, più semplicemente, non riusciva a essere niente di diverso dall’indole cattiva che si era cucito addosso.”

 Lo stile della Doom è molto vivido, sembra di essere lì tra le pagine de " Fabbricante di lacrime" ad assistere in prima alla storia d' amore, di dolore, sofferenze, oscurità, ruvidità, incubi e lacrime.

“Ecco cos' era Rigel, per me.

La mia luce nel buio.

Quel raggio di tempesta che brillava più del sole.

Personalmente, senza giri di parole, il " Fabbricante di lacrime" mi piace molto, si candida al migliore romance italiano che io abbia mai letto fino a questo attimo, per l' emozioni forti e intense che provo durante la mia compagnia insieme a questa storia d' amore e vivendola in prima persona insieme a Nica e Rigel; due personaggi che mi rubano il cuore e lo spirito.

A mio umile avviso, la Doom  attraverso il  "fabbricante di lacrime " insegna al lettore che  tutti  siamo imperfetti, siamo scheggiati,  e le favole esistono nella vita reale, bisogna cercarle nei luoghi, nei posti, o nelle persone e sono in attesa di essere portate alle luce, perché a volte le favole si possono trovare nell' oscurità e non bisogna aver paura di inoltrarci nel buio, perché tutti abbiamo bisogno di una favola. 

Inoltre, " il fabbricante di lacrime" è una storia che mi ricorda che le parole, l' azioni hanno un potere sulle persone che noi amiamo o vogliamo bene, e nonostante le ferite, interne o esterne, bisogna sempre sognare e avere tenerezza. 

E, l' ultimo messaggio,  siamo tutti il fabbricante di lacrime di qualcun altro e che ogni fine e solo un nuovo inizio della nostra vita.

Graziella