Il cielo oltre la tempesta di Sabaa Tahir | Recensione |

 Buondi lettori di libri,

Il post di oggi è dedicato a Il cielo oltre la tempesta di Sabaa Tahir, il quarto e ultimo volume della serie An Amber in the Ashes, edito dalla Nord.

Il cielo oltre la tempesta

(An Ember in the Ashes #4)

by 

Sabaa Tahir

 

Averla Sanguinaria, Laia di Serra, Traghettatore di Anime. Il vostro destino è intrecciato. Se uno fallisce, tutti cadranno. Se uno muore, gli altri lo seguiranno. Tornate dove tutto è cominciato e troverete la verità. Combattete con tutte le vostre forze, fino alla fine, altrimenti perderete ogni cosa.» È questa la profezia che viene fatta al Traghettatore di Anime prima che, con un incantesimo, gli vengano restituiti tutti i ricordi che aveva perduto. Adesso può ricordarsi di Helene, l'Averla Sanguinaria, sua migliore amica e compagna d'armi, che ha sacrificato tutto ciò in cui credeva per aiutarlo; di Laia di Serra, della loro fuga da un Impero tiranno che ha vietato l'arte e la cultura, e del profondo amore che li legava e cui ha dovuto rinunciare; e di sé stesso, Elias, guerriero addestrato a difendere lo stesso regime cui si è ribellato. Ed è fondamentale che torni a essere sé stesso, perché la battaglia finale sta per cominciare: lo spietato Signore della Notte ha risvegliato un'orda di spettri, che ora vaga per le terre mortali, pronto a distruggere chiunque provi ad ostacolare la sua vendetta. Solo Elias può riunire i prescelti e compiere la profezia. E non importa se, per riuscirci, dovrà compiere un sacrificio estremo…

Recensione

Concludere una quadrilogia che mi piace molto, per me, è molto difficile  soprattutto nel caso di An Amber in the Ashes, perché fin dal " Il dominio del fuoco",  primo libro della quadrilogia, mi sento coinvolta nelle vicende create dalla Tahir.  

Naturalmente, non sono pronta a salutare una delle mie serie preferite, ma ogni viaggio letterario va concluso, per poi iniziarne uno tutto nuovo, 

“Vorrei che tutti conoscessimo il terreno incrinato dei cuori spezzati. Che tutti potessimo vedere la sofferenza che affligge l’altro. Forse allora non saremmo così crudeli con coloro che camminano con noi su questo mondo.”

Cosa racconta " Il cielo oltre la tempesta"?

I jinn sono liberi e adesso vogliono vendetta. Guidata  da Il Signore della Notte che ha l' appoggio della Comandante e del suo esercito, una guerra inizia a dilagare la terra con sofferenza e dolore.

Laia, alleata dell' Averla Sanguinaria, si fortifica e si allena per impedire che il dolore,  la sofferenza e l' orrore si diffondano nel mondo, mentre  porta con sé il senso di colpa per aver amato il Signore della Notte e la rabbia per essere stata ingannata da lui e vuole  fermarlo prima che sia troppo tardi. 

L' Averla Sanguinaria, invece, vuole riconquistare l' impero; ha con sé l' imperatrice reggente e l' erede al trono, ma deve riconquistare le terre desolate dalla Comandante e la capitale per riconquistare il potere.  

Mentre, il Traghettatore di Anime, Elias deve cancellare tutto ciò che lo rende umano, ma invano... 

Attraverso la sua penna la Tahir mette nero su bianco la storia di Laia, l' Averla Sanguinaria ed Elias tre personaggi che nel corso della loro storia di carta e inchiostro diventano degli eroi temprati dalla battaglia che hanno vissuto per due anni. Di certo non sono pronta a salutare questi tre eroi che pian piano mi conquistano il cuore, perché  Sabaa Tahir con i suoi tre personaggi fa un capolavoro, non sono mai statici, sono sempre in continua mutazione. 

Helene è, sicuramente, l' eroina che più cambia nel corso della storia. Nel corso della storia, Helene perde tutto, anche l' Amore. Helene merita di più, penso che questa protagonista sia quella che più abbia sofferto di più, ma è anche quella più ricca di lealtà e il suo amore per l' Impero sono premiati, ma a quale prezzo? 

Leggere la storia attraverso le parole di Elias non è semplice. È molto triste, perché leggere della sua lotta interiore per non dimenticare Laia è una delle cose più strazianti del libro, ma come sempre, combatte come una macchina da guerra piena d'amore per la sua famiglia e i suoi amici e, naturalmente, Laia . Elias lotta con ogni parte di se stesso, e alla fine ha  il suo lieto fine, e confesso che ho  quasi pianto di felicità, per il suo lieto fine, più che meritato. 

E, infine, Laia, colei che cresce  in fretta, la adoro, il suo sviluppo e la forza che ha attraverso i libri. Fa quello che deve essere fatto, per un futuro migliore, per la sua famiglia e per il suo amore, si merita tutta la felicità.

Devo dire che adoro l'intero libro, dalla prima parola all'ultima, anche la copertina è  fantastica. Mi aspettavo un finale epico e non sono rimasto deluso da esso. 

A mio umile avviso, la Tahir dà  un  finale perfetto per questa storia, agrodolce, ma è il finale di cui questo viaggio ha bisogno e che io apprezzo molto. Perché, la Tahir da la prova di essere una scrittrice molto abile a concludere una storia incredibile con un finale che chiude in modo magistrale la quadrilogia An Amber in the Ashes. 

A mio umile avviso sono molto belli i messaggi che lancia la Tahir con il cielo oltre la tempesta: nonostante tutto ci può essere, ancora, gioia nel cuore di ognuno di noi. E, infine, la felicità si trova nel vivere la propria vita, nel trovare la gioia ogni singolo giorno, anche se a volte la gioia può essere piccola.

Si conclude una delle migliori serie che ci siano in giro, la mia ship si è realizzata e sono molto felice di ciò, e vi prego se non avete letto questa stupenda quadrilogia correte ai ripari.

E adesso che questo meraviglioso viaggio letterario, durato qualche anno, sono pronta a salutare Elias e gli altri, perché è un viaggio ricco di emozioni, sensazioni e una " sbornia letteraria" da prendersi.

Graziella