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martedì 23 agosto 2022

Recensione: PER GIOCO O PER DESTINO di Rachel Van Dyken

 

Recensione: Per gioco o per destino di Rachel Van Dyken



Da ex calciatore e ora agente sportivo di successo, Matt Kingston è convinto di saper gestire qualsiasi problema. Quando sua sorella gli telefona alle prime luci dell’alba per convincerlo ad accettarla come tirocinante, Matt - distratto dalla mancanza di caffeina e da un’agenda fitta di appuntamenti - non solo le offre il lavoro, ma acconsente a una serie di proposte senza prestare troppa attenzione. È così che si ritrova davanti alla porta di casa sua Parker Speedman, la migliore amica di sua sorella e… la sua nuova coinquilina.
Con un pallone da calcio Parker è un talento naturale, ma fuori dal campo è una vera testa calda, stando alle chiacchiere. Dopo aver mollato un pugno in faccia al suo ex allenatore in diretta TV, nessuna squadra è più disposta a ingaggiarla. Adesso per realizzare il suo sogno di affermarsi come calciatrice ha bisogno di un vero miracolo o, in alternativa, dell’agente migliore del Paese: Matt.
Anche se dopo un primo incontro burrascoso convincere Matt a rappresentarla sembra una missione impossibile, grazie a qualche aiutino esterno Parker riesce nell’impresa: Matt sarà il suo nuovo agente e la allenerà per le prossime settimane, in vista dei provini con alcuni importanti club femminili.
Tutto sembra incastrarsi alla perfezione, peccato che lavorare insieme non si riveli così semplice per Matt e Parker, principalmente per colpa della chimica innegabile che si è accesa tra loro due. Eppure Parker sa che Matt è pericoloso: è un uomo potente, stringe tra le mani il destino del suo sogno più grande e in più possiede una straordinaria abilità di eludere la sua difesa e… puntare dritto al suo cuore.
Anche Matt sa che qualsiasi legame tra un allenatore e una sua giocatrice infrangerebbe pericolosamente ogni regola ed etica professionale, ma quando è il destino a scendere in campo...  tutte le regole del gioco cambiano.

In amore, è il destino a dettare le regole del gioco.


Recensione 

Rachel van Dyken è una risorsa illimitata nel creare viaggi di inchiostro e di carta; non mi stanco mai di leggerli, poiché mi donano divertimento e leggerezza, tutto ciò è rinchiuso in " Per gioco o per destino".


Ma di cosa parla " Per gioco o per destino?"


Matt Kingstone è un agente di successo con una sorella chiacchierona, che lo convince ad assumerla come stagista per l'estate.

 Il problema è che arriva con la migliore amica e finiscono per convivere, momentaneamente, per 3 mesi. Parker Speedman è una giovane giocatrice di calcio con alcuni segreti che vuole tenere nascosti, ma continuano a rovinarle il presente.

Parker desidera una nuova possibilità di giocare al gioco che più ama al mondo: il calcio, e quella seconda possibilità solo Matt può donarle, basta solo che la rappresenti. 

Matt e Parker hanno un inizio difficile, alcuni incontri divertenti e imbarazzanti in bagno, ma ben presto Matt inizia a vedere il suo vero io, non la giovane donna guardinga. Ed è a solo un passo per innamorarsi, ma Matt deve mantenere un rapporto professionale con Parker...


Le anime di carta che mi accompagnano in " Per gioco o per destino" sono quelle di Parker e di Matr, due eroi ben costruiti e di con grande margine di spazio nella loro storia. Parker è un modello; è feroce e testarda ma anche vulnerabile e aperta, e può fare le sue scelte. Matt è il tipico atleta: un po' prepotente, maschio alfa e testardo. 

Ma, a mio umile avviso, gli uomini di questo modo sono quelli che si sciolgono e diventano degli uomini dolci. La parte meravigliosa dei libri di Rachel van Dyken e di Matt in Per gioco o per destino è che, nonostante i protagonisti maschili siano prepotenti, molto raramente rimangono così, poiché hanno un cambiamento.  Matt è dolce, premuroso: mette al primo posto i bisogni di Parker ed è un grande ascoltatore non solo con Parker ma anche con Willow. 

Adoro  Parker e Matt; sono perfettamente abbinati in tutti i modi giusti, l'attrazione che c'è tra loro li brucia pian piano e poi è difficile, resistere a ciò e non possono fare altro che cedervi e creare una storia d'amore piccante spicy, ma dai contenuti importanti. 

Lo stile della Van Dyken è molto coinvolgente, scorrevole e lineare, ed è in grado di tenermi incollata e inchiodata alle pagine, ai capitoli di " Per gioco o per destino" .


Per gioco o per destino è un libro che mi piace molto, così come mi piace ogni storia che pubblica  la Always publishing di questa scrittrice talentuosa e confesso di leggere qualcosa altro di questa scrittrice al più presto, poiché mi crea "  sbornia letteraria" .

Graziella




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