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martedì 28 febbraio 2023

Love and Other Words. L’amore e altre parole di Christina Lauren Recensione

 Buonasera lettori di libri, oggi vi voglio lasciare in compagnia di

Love and Other Words. L’amore e altre parole 

di Christina Lauren 







Macy Sorensen ha ventotto anni ed è una donna ambiziosa quanto abitudinaria. Lavora sodo come tirocinante in pediatria e sta per sposare un uomo più grande di lei, separato e finanziariamente stabile. Ma quando si imbatte in Elliot Petropoulos, il primo e unico amore della sua vita, le sue certezze iniziano a vacillare. Un tempo Elliot aveva rappresentato tutto il suo mondo: prima il migliore amico con cui condividere libri, parole preferite, delusioni e scanzonati pomeriggi estivi, poi l’uomo che, dopo la morte di sua madre, aveva convinto il suo cuore ad aprirsi di nuovo, per spezzarlo la notte stessa in cui le aveva dichiarato il proprio amore. Undici anni dopo, Macy è una donna riservata, che tiene le persone a distanza e si dedica anima e corpo alla professione, ma il caso per lei ha in serbo altro, e rimette Elliot sul suo cammino… Ormai estranei l’uno all’altra, con i ricordi oscurati dalla sofferenza per ciò che è successo molti anni prima, entrambi hanno la possibilità di riscoprire le emozioni travolgenti del primo amore, quello che non si dimentica mai, a patto però di superare il passato e andare oltre sé stessi…


Un’appassionante e brillante storia sulla magia del primo amore e sull’eternità delle vere emozioni!


Recensione  

Love and Other Words. L’amore e altre parole è un libro appassionate, meraviglioso e basato sull' incantesimo del primo  vero ed eterno amore e sulla seconda possibilità che il destino ci regala in amore e nella vita.


Ma di cosa parla " Love Other Words. L' amore e altre parole"?


Dopo che Macy perde sua madre, la sua famiglia è  composta solo  dal padre e Macy. Questo finché non incontra  Elliot. E così nasce una bella amicizia, fatta di estati, libri, confidenze, parole preferite, Amore, finché non succede qualcosa ed Elliott e Macy si separano, si allontano. 

Undici anni dopo, Macy è fidanzata con un ragazzo che  conosce a malapena, ha un lavoro a cui si dedica con ogni fibra del suo corpo, ma un giorno il destino gioca a Macy un tiro mancino, Elliot torna nella sua vita e inizia a mettere in discussione il suo futuro e la sua vita.


Le anime che vivono tra le parole di Love Other Words. L' amore e altre parole, sono Macy ed Elliott che trovo ben descritti ed emozionanti.


Macy è un' anima di parole appassionante vivace e divertente . Tuttavia, ha un piccolo problema con le emozioni . Proprio come me che fuggo dalle mie responsabilità, Macy fugge dal voler affrontare i suoi sentimenti. Nel momento in cui Macy incontra di nuovo Elliot, tutti quei sentimenti che trattiene  per anni tornano in superficie, a galla, con prepotenza, ma per fortuna c'è  Elliot nella sua vita.


Elliot è un' anima che rasenta la perfezione, almeno per la sottoscritta, poiché è in primis un lettore, è un nerd affascinante, che vuole la felicità di Macy che sia con lui oppure no,  ed è un personaggio che aspetta la sua anima gemella per undici anni.



Elliot e Macy sono anime gemelle, ci sono poche coppie di carta  in cui sento davvero l'amore nelle parole che leggo ed Elliott e Macy sono una di esse e per tale motivo hanno un posto speciale nel mio cuore, perché la loro storia è una giostra letteraria di emozioni perché mi stringono il cuore, è chiaro che i due si amano veramente, anche prima quando quell'amore non ha  ancora varcato la barriera dell'amicizia. 


Love and Other Things è una storia sul lutto, l'amore  il primo amore e l'amore eterno che non può essere strappato dal petto. Adoro  questo libro con tutte le mie forze ed energie letterarie, poiché Christina Lauren  crea un libro che trabocca di emozioni. È un libro che ha tutto. Una storia che svela le difficoltà dell'amore, della perdita e, soprattutto, del perdono. Non mi aspetto  che mi influenzasse  in questo modo e sono grata di conoscere una storia così commovente. 

«Parola preferita?» bisbiglia.

Non esito nemmeno: «Tu.»



Graziella

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