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mercoledì 22 marzo 2023

Recensione Anita Sessa Parole (Untold)

 Buonasera lettori di libri,

Oggi vi parlo di 


Anita Sessa




Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.

Recensione 

Parole (Untold) è il mio primo incontro letterario ravvicinato che ho con la storia e con la scrittrice stessa, il cui nome è Anita Sessa.

Questa lettura del romanzo di Anita Sessa si è rivelato più soddisfacente di quanto immaginassi, è per questo che sono rimasta avvinghiata fino alle ultime pagine di Parole (Untold).



Ma di cosa parla " Parole ". ?


Dal momento in cui sua madre è morta suicida, Livia conduce una vita solitaria e un po' sulle sue. 

Livia si divide tra il lavoro e lo studio, ma un giorno la sua vita si scontra con quella di Jacopo.

Livia e Jacopo si incontrano grazie a delle " parole ", prima quelle  scritte da Livia a caratteri cubitali sotto a un poster pubblicitario alla fermata dell' autobus, dopo quelle di Jacopo scritte e scarabocchiate più e più volte con la biro nera, come segno di risposta alle parole di Livia.


" Era il mio quadro di arte contemporanea, non quello di uno sconosciuto - barra- sconosciuta- barra- sonoquasicertasiaunuomo- E di certo non sono pronta a dargliela vinta." 


Da quel momento in poi, inizia un duello a colpo di parole, dove nessuno dei due vuole cedere alle parole dell'altra persona... 



La Sessa mette con le sue parole sui fogli della sua storia le anime di carta di Livia e Jacopo, due eroi ben rappresentati e vividi. 

Livia e Jacopo sono due poli opposti che si attraggono inevitabilmente, perché sono attratti l'uno dall' altro dalle loro parole, dall' attrazione che provano l' una dall' altro, si incontrano, si scontrano, si cercano e si amano, per così come sono, con ogni loro sfumatura. 

Livia è un' eroina un po' cinica, disillusa e un po' scontrosa, ma è un' anima di carta con la quale entro immediatamente in empatia. 

Poi c'è l' altra metà della storia Jacopo, un personaggio con cui faccio un po' di difficoltà ad entrare in sintonia, qualche volta l' avrei preso a schiaffo, ma resta un eroe di carta irriverente, con molta pazienza e abbassa le difese di Livia.



Lo stile della scrittrice è molto coinvolgente, avvinghiante e molto scorrevole, il doppio Pov aiuta molto a far sì che questo libro sia divorato in un battito di ciglia.


Insomma, Parole è un libro che consiglio molto, perché e un libro soddisfacente e mi avvinghia fin dal principio. 

È una storia, quella scritta dalla Sessa,  fatta da muri da abbattere, di corazze da fare cadere e di trovare un nuovo e immenso Amore, il tutto grazie a delle parole scritte per caso. 


Se cercate una storia in grado di avvinghiarvi alle pagine questa storia è il mio consiglio letterario.


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