Recensione per piccoli lettori #13 La ragazza dei lupi di Katherine Rundell

 Buon pomeriggio lettori di libri,

Oggi vi lascio in compagnia di

La ragazza dei lupi di 

Katherine Rundell

 I soffialupi sono quasi impossibili da scoprire. Visti da fuori sembrano più o meno persone normali. Certo, ci sono degli indizi: è assai facile che manchi loro un pezzo di dito, il lobo di un orecchio, una o due dita dei piedi. Perché un soffialupi è il contrario di un domatore: accoglie un lupo cresciuto in cattività e gli insegna a vivere di nuovo tra i boschi, a ululare, ad ascoltare il Richiamo della foresta. Feo è una di loro, proprio come la sua mamma, e da sempre vive tra boschi perennemente bianchi di neve, avvolta nel profumo di legna e di pelliccia. Non tutti però amano i lupi, e ancor meno chi li aiuta a tornare selvaggi. E così, quando la mamma viene incarcerata ingiustamente, Feo non ci sta, e corre a salvarla.

Recensione 

La ragazza dei lupi è  un'affascinante miscela di racconto russo, romanzo storico e d'avventura, ma è anche una storia vicina a una fiaba

C' era una volta, cento anni fa, una ragazza buia e tempestosa. 

Feo vive in una capanna,  costruita con il legname, nel bosco con la madre. Entrambe sono delle soffia- lupi ossia, insegnano ai lupi, che un tempo appartenevano agli aristocratici , a vivere in libertà più selvaggia e libera.

Un soffialupi non è come un domatore di leoni o un direttore di pista: i soffialupi possono trascorre tutta la vita senza posare lo sguardo nemmeno su un lustrino. Visti da fuori sembrano più o meno delle persone normali. Certo, ci sono degli indizi: è assai facile che manchi loro un pezzo di dito, il lobo di un orecchio, una o due dita dei piedi. Consumano le fasciature pulite come il resto del mondo consuma i calzini. Hanno addosso un vaghissimo odore di carne cruda.

La vita di Feo e della mamma trascorre in modo tranquillo, fino al momento in cui alcuni  soldati bussano alla porta della capanna e portano via la madre, Feo è determinata a salvare la madre... 

  

A trascinarmi tra le pagine di " La ragazza dei lupi" è l' anima di carta di Feo, un' eroina coraggiosa, determinata, testarda, audace e poco socievole.  I suoi tre amici sono Grigia, Nero e Bianca, sono i tre lupi che vivono insieme a lei e alla madre, poiché hanno un amore immenso l'uno per l'altro.

Feo è un' anima che non crede nelle mezze misure e agisce secondo i suoi sentimenti. Questo è ciò che la avvicina al successo e ispira rispetto tra le persone che  incontra sulla strada. È un' eroina che trasforma i suoi sentimenti in azioni, agisce nonostante le avversità che può trovare sulla sua strada. 

La prosa della Rundell è come al solito 

sublime, leggera ed evocativa, perché descrive le scene in modo tangibile, veritiero e con un' ambientazione reale, al tal punto da farmi sentire il freddo della Russia.

Una storia da favola con una morale nascosta, quella scritta da Katherine Rundell si rivela essere, inoltre, è il romanzo perfetto per ogni piccolo lettore.

Questa  è una storia sulla forza dello spirito, sulla fede e sulla speranza  in un mondo migliore e sul cambiamento delle proprie debolezze in forza!

E' disumano togliere libri a qualcuno prima di conoscerne la fine"

Buone letture,

Graziella