Recensione La lettera di Natale di Karen Swan

 Buongiorno lettori di libri,

Oggi sono qui per lasciarvi in compagnia di

La lettera di Natale

Karen Swan

Autrice del bestseller Un diamante da TiffanyUn messaggio destinato proprio al tuo cuoreDurante le vacanze invernali Natasha è riuscita a godersi un po’ di meritato relax e ha trascorso delle giornate indimenticabili in famiglia. Persino la fiamma tra lei e suo marito Rob, dopo un periodo di crisi, sembra essersi timidamente riaccesa. Ma il destino ha deciso di porre fine alla momentanea pace  durante il viaggio di ritorno a casa, Natasha si accorge di aver perso il giocattolo preferito di sua figlia. E così, nel tentativo di consolare la piccola Mabel, pubblica un appello sui qualcuno per caso si è imbattuto in un’adorabile mucca di peluche smarrita? Inaspettatamente, una persona risponde al suo annuncio. Si tratta di Duffy, un escursionista che si trova a migliaia di chilometri di distanza, alle pendici dell’Himalaya. La piccola mucca, nel frattempo, è diventata il suo portafortuna, ma è disposto a restituirla al termine del viaggio. Nell’attesa, Duffy promette a Natasha di inviare regolarmente foto del peluche da mostrare a Mabel. Così, ha inizio una corrispondenza destinata a cambiare per sempre il corso della vita di Natasha…Dall’autrice bestseller del Sunday TimesUna nuova storia romantica, che fa sognare e scalda il cuore.La magia del Natale rende tutto possibile«Un’autrice che piace e che vende. Tanto. Una tra le scrittrici più amate e seguite dal pubblico italiano.»la Repubblica«Colta, capace di gestire la propria immaginazione con la lucida professionalità di un orologiaio svizzero, Karen Swan sa bene come si scrive un bestseller.»Il Messaggero«Karen Swan è una superstar.»The Bookseller

Recensione

Ogni qualvolta che esce un libro di Karen Swan mi  ci fiondo tra le sue pagine, perché questa scrittrice è sinonimo di Natale - anche se qui il tema del Natale è poco accennato - e di garanzia,  una storia dolce e delicata ed è ricca di emozioni tenere.

  Natasha in realtà conduce una vita perfetta, con marito e figlio, almeno sulla carta. Tuttavia, nella vita reale suo marito non è quasi mai presente, e Natasha è sola. 

 Dopo che la figlia di tre anni Mabel perde il suo giocattolo preferito, Moolah, un peluche a forma di mucca da cui non si stacca mai; Natasha decide di correre ai ripari e pubblica sui social network un annuncio speciale per lo smarrimento di Moolah. 

A rispondere all' annuncio di Nats è Duffy, un escursionista che trova Moolah e porta con sé il peluche nel suo viaggio attraverso il Nepal, poiché Moolah è diventato il suo talismano. 

Tra Duffy e Nats inizia una corrispondenza fitta di messaggi, ma ben presto si sviluppa ancora di più sentimenti tra Natasha e Duffy... 

Le anime di cui parla la Swan tra le pagine di " La lettera di Natale" sono ben riuscite, genuine e di spessore ed è facile per me entrare in empatia con ognuno di loro. Ogni singolo personaggio che crea la scrittrice è speciale perché entra nel mio cuore e ci resta per molto tempo, a iniziare da Natasha e Mabel sono semplicemente adorabili, la ricerca del peluche è davvero divertente e Duffy è semplicemente fantastico come personaggio, anche se un po' misterioso e affascinante. 

 

La scrittura della Swan è come sempre scorrevole, fluida ed emozionante ed è la mia coperta di Linus in questo periodo, poiché non è Dicembre senza un libro di Karen Swan, perché ormai è la mia personale tradizionale natalizia, leggere almeno un libro di questa scrittrice che non sbaglia un colpo. 

   L'autrice continua a sorprendermi ancora e ancora con le sue storie, con la sensazione di calore che i suoi libri sono in grado di suscitare sempre in me.

Quando la vita offre qualcosa, bisogna prenderla. Perché ci saranno altri giorni in cui toglierà qualcos’altro. Bisogna riconoscere le opportunità per essere felici e coglierle, anche se sulla carta non hanno senso.”

Se cerchi un libro di Natale leggermente diverso che includa romanticismo, intimità, amore, seconde opportunità e il ritrovarsi nella vita.

Non vedo l'ora che arrivi il prossimo anno per scoprire quale incredibile storia di Natale mi riservi l'autrice ed essere avvolta, ancora una volta, dalla mi coperta di Linus! 

Graziella