Buongiorno lettori erranti, questo mese per il Domino letterario ho scelto di leggere La città degli incontri proibiti di Carolina De Robertis, uscito grazie alla Garzanti, tratta vari temi tra cui l' immigrazione, il seguire i propri sogni ad ogni costo ed andare alla ricerca del suo vero se stesso.
Ora vi lascio alla recensione.
La città degli incontri proibiti
Carolina De Robertis
Editore: Garzanti
Prezzo: Rigido 14,96 € Ebook 9,99€
Genere: Narrativa Straniera
Data di pubblicazione: 6 Ottobre 2016
Leda, viene accolta in un Conventillos, dove ha la possibilità di restare per due mesi, la diciassettenne si ritrova sola, con un baule lasciatogli dal marito, pieno di abiti da uomo e un violino, dono di matrimonio da parte del padre di Leda a Dante, appartenuto a uno dei Re di Napoli e Leda, decide di tagliarsi i capelli e sceglie di rinunciare alla sua femminilità per vestirsi da uomo e per seguire il suo sogno: suonare il violino, il suo amato strumento, che la fa sentire viva e libera, portandola in quei luoghi dove da donna non potrebbe mai andare, suona e con maestria inizia a suonare la musica del tango, diventando un tanguero, e sulle sue note fa ballare, sognare e s' innamora... Fino a conoscere il suo vero io ...
Protagonista è Leda : un personaggio forte, moderno e determinato, una ragazza che non vuole sottoporsi alle regole rigide di quell' epoca, rinunciando alla sua femminilità per suonare il violino, facendole conoscere il tango, una musica intensa in grado di smuoverti qualcosa nell' anima e corpo, ma la verità è che Leda e Dante, Dante e Leda sono due anime che coabitano nello stesso corpo, l' anima di Leda ha ceduto il posto a quella di Dante, il suo vero io, quella parte che vuole far conoscere al mondo circostante.
L' altro protagonista è il tango. Una musica che smuove il corpo e l' anima, attraverso questo libro ci viene narrata la sua nascita e di come questa musica si sia espasa e la sua storia, narrata contemporaneamente a quella di Leda.
La storia di questo libro ruota attorno a Leda/ Dante, il tango e i suoi amori non canonici, fino ad giungere al finale dove si accetta, vivendo la sua vita all' insegna del tango e del suo amore non canonico... Perché Leda/ Dante si scopre essere omosessuale...
La storia viene narrata in terza persona, con uno stile molto realistico - sembra di essere li, nella Buenos Ares - in quei luoghi proibiti alle donne, nei bordelli dove Dante si riposa, in quei posti che non dormono mai insieme a Leda e alla ricerca del suo nuovo io - fluido e un po' prolisso, facendoci conoscere la vita di Dante nei minimi dettagli .
L' ambientazione è quella dei primi anni del secolo scorso, del '900, la storia si svolge fra Italia, dove Leda cresce, Argentina dove conosce l' amore e scopre il suo vero io e Montevideo, dove Dante passa gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte.
Tutto sommato, La città degli incontri proibiti è un libro che ho apprezzato molto, la scrittrice ci fa conoscere la storia e la vita di Leda/Dante nei minimi dettagli, fino ad accompagnandoci fino al termine della vita di Dante, un personaggio che ho apprezzato per la sua forza e la sua determinazione, ma, a tratti si è rivelata una lettura prolissa, a mio modesto parere !
Vi lascio il calendario di questo domino letterario:
Buone letture,
Ella
Bene, questa è la mia opinione su La città degli incontri proibiti.
L' avete letto?
Lo leggerete?
Fatemelo sapere se vi va!
A presto,
Ella
Ora vi lascio alla recensione.
La città degli incontri proibiti
Carolina De Robertis
Editore: Garzanti
Prezzo: Rigido 14,96 € Ebook 9,99€
Genere: Narrativa Straniera
Data di pubblicazione: 6 Ottobre 2016
Trama: Buenos Aires, 1913. Leda ha diciassette anni quando scende dal piroscafo dopo il suo lungo viaggio. La folla del porto la spinge da una parte all’altra del molo mentre lei, accanto al suo baule, attende che qualcuno venga a prenderla. Il baule custodisce qualche ricordo e un prezioso violino, l’ultimo dono di suo padre prima di farla partire dall’Italia. A Buenos Aires la aspetta Dante, l’uomo che ha sposato per procura. Leda attende fiduciosa, perché non sa che Dante non verrà mai all’appuntamento. È morto pochi giorni prima, e l’unica cosa che ha lasciato alla sua sposa è un armadio pieno di abiti da uomo. Leda ora è sola in una città sconosciuta, brulicante di persone, luci e musica. Una musica che entra dalle finestre aperte nella calura estiva, una musica che afferra il cuore e riscalda l’anima. Una musica proibita, che le donne non possono ascoltare. Leda deve sopravvivere e capisce che c’è una sola cosa da fare. Tagliarsi i capelli, vestirsi da uomo e trovare una nuova vita grazie al suo violino. Inizia così un viaggio tra le fumose sale da ballo della Buenos Aires di inizio secolo e i vicoli più oscuri di una città ruvida e sensuale, che non dorme mai. Perché Leda suona divinamente e soltanto seguire la musica che vibra dentro di lei potrà salvarla. Dopo il grandissimo successo di La bambina nata due volte, Carolina De Robertis ci regala un nuovo romanzo che ha conquistato lettori e critica di tutto il mondo e che l’ha consacrata come una delle più importanti voci della narrativa mondiale. La città degli incontri proibiti è la storia di una donna che non si arrende e che combatte per la felicità. Una storia pulsante di vita con un cuore fatto di musica che rapisce l’anima.
Recensione
1913. Leda, ha diciassette anni ed è in viaggio verso Buenos Ares, in Argentina, per ricongiungersi con Dante, suo marito e cugino, che ha sposato per procura, ha lasciato il suo paesino Alazzano, un piccolo paese con poche centinaia di persone, in Campania, per poter finalmente essere libera, dopo tre settimane di navigazione Leda, raggiunge Buenos Ares, dove ad aspettarla ci dovrebbe essere suo marito, ma al porto ad aspettarla non c'è nessuno, nemmeno il suo Dante, morto pochi giorni prima del suo arrivo, Leda si ritrova ad essere un' estranea in un paese estraneo.Leda, viene accolta in un Conventillos, dove ha la possibilità di restare per due mesi, la diciassettenne si ritrova sola, con un baule lasciatogli dal marito, pieno di abiti da uomo e un violino, dono di matrimonio da parte del padre di Leda a Dante, appartenuto a uno dei Re di Napoli e Leda, decide di tagliarsi i capelli e sceglie di rinunciare alla sua femminilità per vestirsi da uomo e per seguire il suo sogno: suonare il violino, il suo amato strumento, che la fa sentire viva e libera, portandola in quei luoghi dove da donna non potrebbe mai andare, suona e con maestria inizia a suonare la musica del tango, diventando un tanguero, e sulle sue note fa ballare, sognare e s' innamora... Fino a conoscere il suo vero io ...
Dopotutto solo la musica rendeva la vita sopportabile. Solo tramite la musica si sentiva Come? Libera? Felice? No, era qualcosa di diverso. Viva.
Protagonista è Leda : un personaggio forte, moderno e determinato, una ragazza che non vuole sottoporsi alle regole rigide di quell' epoca, rinunciando alla sua femminilità per suonare il violino, facendole conoscere il tango, una musica intensa in grado di smuoverti qualcosa nell' anima e corpo, ma la verità è che Leda e Dante, Dante e Leda sono due anime che coabitano nello stesso corpo, l' anima di Leda ha ceduto il posto a quella di Dante, il suo vero io, quella parte che vuole far conoscere al mondo circostante.
L' altro protagonista è il tango. Una musica che smuove il corpo e l' anima, attraverso questo libro ci viene narrata la sua nascita e di come questa musica si sia espasa e la sua storia, narrata contemporaneamente a quella di Leda.
“La gente non vede ciò che non può immaginare, e lei era inimmaginabile perfino a sé stessa, una sorta di piccolo strappo nel tessuto della realtà. Perché le donne non avevano mai fatto niente di simile. O invece sì?”
La storia di questo libro ruota attorno a Leda/ Dante, il tango e i suoi amori non canonici, fino ad giungere al finale dove si accetta, vivendo la sua vita all' insegna del tango e del suo amore non canonico... Perché Leda/ Dante si scopre essere omosessuale...
La storia viene narrata in terza persona, con uno stile molto realistico - sembra di essere li, nella Buenos Ares - in quei luoghi proibiti alle donne, nei bordelli dove Dante si riposa, in quei posti che non dormono mai insieme a Leda e alla ricerca del suo nuovo io - fluido e un po' prolisso, facendoci conoscere la vita di Dante nei minimi dettagli .
L' ambientazione è quella dei primi anni del secolo scorso, del '900, la storia si svolge fra Italia, dove Leda cresce, Argentina dove conosce l' amore e scopre il suo vero io e Montevideo, dove Dante passa gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte.
La necessità di narrare la propria vita, perché se non la scrivi tu a modo tuo e una volta per tutte, la tua storia la scriverà qualcun altro, e le tue azioni saranno guidate dai sogni di altra gente che ti porteranno a essere qualcos’altro e non la cosa brillante e frastagliata che sei.La città degli incontri proibiti tratta temi forti per quell' epoca, l' immigrazione, quando milioni di persone partivano alla volta di questi Paesi, per trovare la fortuna, per realizzare i sogni e proprio Leda rappresenta l' emblema di questo libro, ma lei per farlo ha dovuto affrontare un viaggio di vita alla ricerca del suo io vero e per trovare la sua felicità.
Tutto sommato, La città degli incontri proibiti è un libro che ho apprezzato molto, la scrittrice ci fa conoscere la storia e la vita di Leda/Dante nei minimi dettagli, fino ad accompagnandoci fino al termine della vita di Dante, un personaggio che ho apprezzato per la sua forza e la sua determinazione, ma, a tratti si è rivelata una lettura prolissa, a mio modesto parere !
Vi lascio il calendario di questo domino letterario:
Buone letture,
Ella
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Bene, questa è la mia opinione su La città degli incontri proibiti.
L' avete letto?
Lo leggerete?
Fatemelo sapere se vi va!
A presto,
Ella
Wow sembra davvero bello ed intenso questo libro, me lo ricorderò ;)
RispondiEliminaGrazie per il commento, hai perfettamente ragione, è un libro davvero intenso e bello =)!
EliminaQuesto libro fila dritto nella mia wishilist, la tua recensione mi ha incuriosita parecchio!
RispondiEliminaGrazie per il commento, è soprattutto il libro che incuriose il lettore dalle prime pagine ;)!
EliminaIo e gli storici non andiamo d'accordo, però sembra un libro interessante
RispondiEliminaGrazie per il commento, guarda nemmeno io, come te, andavo d' accordo con gli storici, ma questo libro mi ha fatto ricredere in questo genere !
EliminaSembra interessante
RispondiEliminaGrazie per il commento, è molto interessante =)!
EliminaNon avevo fatto caso a questo libro ma sembra interessante :) magari lo metto in WL
RispondiEliminaGrazie per il commento, è davvero molto interessante =)!
EliminaNon è proprio il mio genere... la tua recensione è molto bella, complimenti!
RispondiEliminaPotrei farci un pensierino!
RispondiEliminaGrazie per il commento, fammi sapere se lo leggerai, magari passerò a leggere la tua recensione !
EliminaAvevo addocchiato questo libro in libreria e dopo la tua recensione sono ancora più convinta di leggerlo ;-)
RispondiEliminaGrazie per il commento, vale la pena di leggerlo ;) e anche molto !
EliminaSembra un libro interessante ma non credo faccia per me :( Bella recensione e chissà, magari un giorno potrò farci un pensierino!
RispondiEliminaGrazie per il commento =); merita di essere letto, chissà un giorno lo leggerai anche tu ;)!
EliminaGrazie per il commento =), anch'io ho molte letture da smaltire, ma questo libro vale la pena leggerlo, al più presto =)!
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