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venerdì 19 aprile 2019

Neverworld di Marisha Pessl Recensione

Ciao lettori,

chiudo la settimana del blog con una nuova recensione dedicata a Neverworld di Jess Pessl, un libro interessante, vi lascio qualche info e poi alla recensione:


Recensione- Marisha Pessl- libro- trama- opinione-


Titolo: Neverworld 
Autrice: Marisha Pessl
Casa editrice: Mondadori 
Genere: Fantasy 
Trama: Quando Beatrice frequentava il liceo, Jim, Martha, Whitley, Kipling e Cannon erano la sua famiglia, i primi veri amici che avesse mai avuto. Loro sei erano come un club, una società segreta invidiata da tutti gli altri studenti. E per tutti l'improvvisa e misteriosa morte di Jim, il più carismatico del gruppo e fidanzato di Bea, era stata un terremoto, di quelli che inghiottono la città e spazzano via ogni cosa. Un anno dopo, in occasione del compleanno di Whitley, Beatrice torna nella villa dove il gruppo era solito trascorrere lunghissime nottate a raccontarsi segreti, amori, piani per conquistare il mondo, sperando di trovare risposta alla domanda che ancora la tormenta: cosa è successo davvero al suo ragazzo? Perché, di questo è certa, i suoi (ormai ex) amici sanno molto più di quanto non diano a vedere. La notte corre via veloce, tra balli scatenati in un locale del centro, un po' troppi Moscow Mule, battute imbarazzanti e silenzi imperscrutabili, fino all'epilogo, un incidente d'auto dal quale il gruppo esce apparentemente illeso. Ma una volta rientrati alla villa, accade l'impensabile: un uomo misterioso bussa alla porta e, candido, annuncia una verità sconvolgente: sono tutti morti. O meglio: sono tutti "quasi" morti, incastrati tra la vita e la morte, prigionieri in una sorta di limbo, il Neverworld, dove il giorno appena vissuto è destinato a ripetersi all'infinito. Solo uno di loro potrà scampare a questo incubo e tornare alla vita vera, ma dovranno essere loro stessi a decidere chi. Una scelta difficile, impossibile. Dopo un primo momento di incredulità, a mano a mano che alla negazione si sostituisce la lucida accettazione della realtà, inizierà a essere chiaro a tutti che l'unica speranza di scampare a un destino tanto crudele è fare fronte comune e aiutarsi l'un l'altro e, soprattutto, che la chiave di volta è legata in modo indissolubile alla scoperta di cosa è accaduto davvero la notte della scomparsa di Jim.


RECENSIONE




"La vita non è vostra. E' una casa che affittate. "


   Durante l' ultimo anno  del liceo Bea, considerava i suoi migliori amici,  Martha, Whitley, Kipling e Cannon  e Jim, il suo fidanzato, la sua  famiglia. Qualcosa cambia, sconvolgendo la vita di Bea, un fulmine a ciel sereno, quando all' improvviso Jim muore e Bea si ritrova ad affrontare la morte del suo fidanzato da sola e allontanandosi dai suoi amici, perché i suoi ex amici conoscono la verità sulla morte di Jim, ma restano in silenzio.
     Con l'  arrivo dell' Estate, Bee ritorna dal college  a Watch Hill, portando con sé le domande a cui non ha trovato le risposte, nemmeno dopo un anno dalla morte di Jim. 
   L'  occasione adatta, per poter trovare la risposta alla sua domanda, arriva con il compleanno di Whitley e ritornando a villa Wincroft, un tempo  luogo dei loro incontri.
  Martha, Whitley, Kipling e Cannon  felice del ritorno di  Bea decidono di festeggiare in un locale, al ritorno dei cinque ragazzi alla villa, hanno un incidente con la macchina ma, apparentemente, non hanno riportato nessuna conseguenza, né ferite. Quando ritornano alla  villa, alla porta bussa un uomo, il Custode, cambiando le loro vite. 
  Bea e i suoi ex- amici, sono quasi morti  e intrappolati nel Neverworld, dove vivranno l' ultimo giorno, della loro vita, all' infinito. 
  Per uscire dal Neverworld  e dalla Veglia di Neverworld, i cinque ragazzi devono scegliere un nome, comune per essere salvato, mentre i restanti quattro moriranno… Ma chi è disposto a rinunciare alla propria vita per salvarne una sola?
 Cos'è accaduto a Jim?
 Chi ha ucciso Jim? 
Siete quasi morti, tutti, incastrati fra la vita e la morte. 
Il tempo per voi si è impigliato in una scheggia, formando un corto circuito di potenzialità noto come Veglia del Neverworld.”

  Sicuramente, ci saranno altri libri con la medesima tematica, ossia, una protagonista che rivive lo stesso giorno all' infinito, ma a  mio avviso, punto di forza di Neverworld è proprio il Neverworld, un limbo tra la vita e la morte, senza tempo, dove le vite di Bea e degli altri sono " prigioniere" e   per uscire dal  Neverworld  c'è  un' unica soluzione, quella di sacrificare quattro vite per salvarne una sola,  ma non è facile, per nessuno - perché tutti vorrebbero crescere, continuare a vivere - ma devono farlo  prima dello scadere della Veglia,  salvando una sola persona, comunemente, altrimenti, ritornano a villa Wincroft, luogo dove tutto è iniziato, potendosi  spostare tra le vie della città e nel tempo, nel passato,  grazie a ciò, Bee ha l' opportunità di scoprire cos'è accaduto  la notte in cui è morto Jim,  scoprendo l' assassin* di Jim e trovando, finalmente, le risposte alle sue domande. 


 "Più esaminate questo mondo, più ci scoprite qualcosa di voi stessi. I vostri segreti più oscuri. I vostri peggiori incubi. Le vostre paure e i vostri sogni. Quella cosa imbarazzante che non volete far sapere a nessuno. È tutto qui, se lo cercate bene."


  La Pessl è abile a tenermi incollata alle pagine del Neverworld, grazie al  suo stile coinvolgente e fluido e, attraverso, la narrazione in prima persona della protagonista, Bee, rende la storia molto interessante e coinvolgente, leggendo  questa storia in pochi giorni.


 La Pessl si concentra maggiormente su Bea, rendendola la protagonista assoluta di Neverworld, mentre gli altri hanno la loro parte, le loro responsabilità da confessare ed ammettere a Bea, chiudendo un cerchio che dura  da un anno intero.

Neverworld è una lettura entusiasmante, coinvolgente, intrigante e con un tocco di  mistero sulla morte di Jim, dona alla lettura una marcia in più, e la consiglio a chi cerca una storia interessante, articolata, anche se l' idea di base non è nuova!

                                                                    ⭐⭐⭐⭐





" Siamo tutti antologie. 
Ognuno di non è lungo migliaia di pagine, 
colme di  fiabe e poesie misteri e tragedie, storie dimenticate che nessuno leggerà mai."



Ella

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