Pagine

lunedì 16 settembre 2019

Recensione La ragazza con le parole in tasca di Anna Dalton

Ciao lettori, siete pronti per iniziare una nuova settimana? Qui, nel blog, ad aprire la settimana è la recensione di La ragazza con le parole in tasca di Anna Dalton, il seguito di L'apprendista geniale, uscito qualche giorno fa. Siete pronti a rincontrare e scoprire cosa ci riserva questa nuova avventura di carta?





Titolo: La ragazza con le parole in tasca
Serie: Andrea Doyle #2
Autrice : Anna Dalton
Casa editrice: Garzanti
Genere: Narrativa
TramaAndrea è sempre più vicina al suo sogno. Il secondo anno al Longjoy College, una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, sta per iniziare e non riesce ancora a credere di aver avuto una simile opportunità. Eppure, quando varca la soglia dell'antico edificio lasciandosi alle spalle i canali e le calli di Venezia, capisce che per lei sarà ancora più dura. Per lei che è lì solo grazie a una borsa di studio che deve mantenere a tutti i costi. Per lei così impacciata e introversa. Per lei che è cresciuta con i libri come unici compagni. Ma ora non è più sola ad affrontare la vita del college, perché è entrata a far parte di uno strambo gruppo di amici: la cinica Marilyn, il dolce Andre, l'irrefrenabile Uno e, soprattutto, il misterioso Joker, che l'ha conquistata al primo sguardo. Ma non sempre è sufficiente. Andrea è bravissima nello studio, meno a difendersi dagli attacchi di chi ha intuito il suo talento e vuole metterle i bastoni tra le ruote. Perché solo il primo del corso avrà le occasioni migliori. Una competizione che Andrea è pronta ad affrontare perché la sua passione per la scrittura è profonda e viene da molto lontano. Da quando era bambina e la madre, che ora non c'è più, le ha strappato una promessa e affidato una pesante eredità: diventare una giornalista come lei. Nient'altro conta per Andrea. Non importa se Zen, il nuovo studente appena arrivato, è così simile a lei e così affascinante da farle perdere per un attimo la rotta che la porta a Joker. Non importa se la scuola vuole imporle scelte che non condivide. Lei ha un obiettivo chiaro in mente e un'arma infallibile per raggiungerlo: le parole. La capacità di raccontare la realtà con la scrittura. Deve solo capire che la vita è fatta di scelte, e che più si cresce più esse diventano difficili.




RECENSIONE


"Mi sento come se non riuscissi a fare bene niente, come se tutto mi sfuggisse dalle mani, come se tutti corressero e io camminassi con dei pesi alle caviglie. Mi sento [...] come se da un momento all'altro anche voi doveste accorgervi di come sono in realtà e abbandonarmi pensando a quanto siete stati stupidi a darmi retta, a illudervi che io fossi in qualche modo una persona interessante. Credo che voi siate tutti giusti, tutti adatti a questa vita, mentre io no. [...] Ora, però, qui non si tratta solo di scrivere. Si tratta di vivere, di esserci in prima persona [...]...Nessuno mi ha insegnato come si fa a sentirsi sereni e sicuri nella propria pelle."


   Andrea è ritornata a San Neri, il paese in cui vive, per l' Estate, dove lavora e scrive articoli per il suo periodico locale, il Doyle News, e aspetta un gesto dal ragazzo che le fa battere il cuore, Joker. A movimentare l' Estate di Andrea è l' arrivo di una lettera anonima da una persona misteriosa che invita  Andrea in un posto segreto a un incontro segreto, Andrea spinta dal padre, George, segue l' avventura e, proprio, in quel luogo ha l' opportunità di trascorrere qualche momento con una persona speciale, per lei, ma a causa di un problema salutare del padre, Andrea deve ritornare al suo paese.
    Il secondo anno al Longjoy College, una delle più importanti università di giornalismo al mondo, sta per iniziare per Andrea e questa volta non può sbagliare, altrimenti potrebbe perdere la borsa di studio e l' opportunità di frequentare l' università per realizzare il suo sogno più grande, quello di diventare una giornalista come sua madre. Per Andrea, il secondo anno è ricco di nuove sfide, nuove insicurezze e nuovi progetti da superare ma  la passione per lo scrivere  é  radicata e intensa, proveniente da quanto era una bambina piccola, insieme alla promessa fatta alla madre.
   Ma, nella vita di Andrea entra Zen, uno studente greco che ha vinto un importante premio ed entrato al secondo anno per merito,  le fa perdere di vista Joker e i sentimenti che prova per lui...


     Tutti i personaggi che si trovano in questa nuova avventura della Dalton sono ben curati e vecchie conoscenze, ma accanto a questi personaggi ad  affiancarli c' è Zen, che rompe l' equilibrio della vita di Andrea, ma è proprio a quest' ultima che la Dalton ha dato parecchio filo da torcere, senza risparmiarle nessun colpo, sia nella vita privata, lavorativa e in quella scolastica, perché per Andrea è un anno duro e ricco di prove d' affrontare, ma è pronta a superarli, perché conosce i suoi progetti, quello che vuole diventare da grande: una giornalista e, inoltre, è pronta a mantenere la promessa che ha fatto alla madre.
    Sicuramente, la Dalton si è concentrata maggiormente sulla protagonista, se nel primo libro Andrea è sola, cresciuta tra i libri e la passione per lo scrivere, in questo secondo volume, il personaggio principale è circonda dai suoi amici, Uno, Andre, Marilyn e Jocker, il ragazzo che le ha rubato il cuore, e insieme formano un gruppo di amici che l' aiutano a superare ogni ostacolo e affrontare ogni evento, restando le vicino.
   Andrea è una protagonista genuina, semplice e in crescita - ma, alcuni comportamenti li ho trovati un po' immaturi,  ha un obiettivo da seguire e una promessa a cui tenere fede, con un mantra che ricorda sempre 'scrivi, scrivi, scrivi' scritto su un foglio di carta che porta con sé dalla morte della madre.

      Lo stile della Dalton è piacevole, fresco, semplice, narra la storia di Andrea e del suo sogno con freschezza e genuinità, inoltre, la Dalton è  abile a descrivere Venezia in modo vivido e reale,  con le sue calle, le vie veneziane, con le sue atmosfere uniche, magiche e che tolgono il fiato,  sembra di essere proprio lì, in quella città divisa a metà tra tante piccole isole e l' acqua.

Qualche mese fa, ho terminato la recensione di L' apprendista geniale scrivendo ' la scrittrice sta già scrivendo il seguito che premette scintille ', adesso che ho letto il secondo volume della trilogia posso affermare che  quelle scintille non le ho trovato, avevo aspettative alte su questo seguito, invece la ragazza con le parole in tasca si è rivelata una lettura fresca, scorrevole e lineare, ma mi aspettavo qualcosina di più, un evento che poteva dare una marcia in più alla storia in sé e a quella di Andrea, rendendola molto più dinamica o intrigante.
  Resta pur sempre una lettura molto gradevole, leggera, di formazione e adatta a tutti i tipi di lettori e a quelli che cercano una storia leggera e semplice!
   Io, nel frattempo aspetto il terzo e ultimo volume della trilogia e spero in un libro che abbia una marcia in più e che possa concludere questa trilogia in modo più incisivo!


✫✫✫.5
Ella



2 commenti:

  1. Avevo letto l'esordio di questa autrice, ma purtroppo non mi convinse più di tanto....penso che questa volta passerò 🤗🤗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il primo libro lo trovai carino, ma nulla di più e anche questo secondo libro è piacevole ma, non mi ha convinto molto!!

      Elimina

Il nostro piccolo angolo, cresce grazie ai vostri commenti e alla nostra comune passione per la lettura.
Info sulla Privacy