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martedì 14 gennaio 2020

L' ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón Recensione - Tu leggi? Io scelgo-

Ciao lettori erranti,
dopo la pausa natalizia, ritorna l'appuntamento con " Tu leggi? Io scelgo!" e questa volta ho curiosato fra le letture di Desirée del blog La libreria dei desideri,  la mia scelta è ricaduta " L' ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón, un bestseller del 2004.
 Vi lascio qualche dettaglio sul libro in questione e poi alla recensione:




Titolo: L' ombra del vento
Serie: Il cimitero dei Libri Dimenticati #1
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Genere: Narrativa Straniera
Casa editrice: Mondadori
TramaA Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri e intrighi legato alla figura di Julián Carax, l'autore di quel volume. Un libro in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti parallelismi con la propria vita...



RECENSIONE


Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. 

  Nella mattina del suo undicesimo compleanno del 1945, a Barcellona, Daniel non ricorda più il volto della madre, morta di colera, dopo la fine della guerra, suo padre, proprietario di una biblioteca di libri usati, decide di portarlo al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo misterioso e meraviglioso, ma dall' atmosfere oscure. 
  Il Cimitero dei Libri Dimenticati è un luogo che ospita e protegge tutti quei libri dimenticati, caduti nell' oblio e, secondo la tradizione, la persona che entra per la prima volta nella biblioteca è  invitata a scegliere un libro, adottare un libro lo deve conservare per sempre e farlo vivere. 
    Proprio qui, Daniel entra in possesso di L' ombra del vento di Julian Carax, uno scrittore quasi sconosciuto,  e incuriosito dal libro Daniel lo legge in poco tempo,  rimane colpito da questo libro e lo spinge a cercare altri libri dello scrittore. 
   Ma, ben presto Daniel viene iniziato a essere perseguitato, da una figura oscura e dal lugubre aspetto che da molto tempo, da anni, cerca i libri di Carax per bruciarli... Per dieci  anni, la vita di Daniel e quella del misterioso uomo si intrecciano... Chi si nasconde dietro l' uomo dal lugubre aspetto? 


Mi aggirai in quel labirinto che odorava di carta vecchia, polvere e magia per una mezz'ora. Lasciai che la mia
mano sfiorasse il dorso dei libri disposti in lunghe file. Vagai lungo gallerie e ballatoi a spirale riempiti da centinaia, migliaia di volumi che davano l'impressione di sapere di me molto più di quanto io sapessi di loro. Mi balenò in mente il pensiero che dietro ogni copertina si celasse un universo infinito da esplorare e che, fuori di lì, la gente sprecasse il tempo ascoltando partite di calcio e sceneggiati alla radio, paga della sua mediocrità.  


 Fin dalle prime di L' ombra del vento si conosce il protagonista Daniel, nonché la voce narrante della sua storia, un ragazzino ingenuo e molto testardo, determinato a trovare altri libri di Carax.    Un personaggio di cui si assiste alla sua crescita e  comprende  che il passato non si può dimenticare, ma si puó comprendere per  evitare di fare i medesimi errori. 
    Intorno alla figura di Daniel, vorticano molti personaggi con il proprio ruolo sia nella vita di Daniel e nella storia stessa del libro. 

   Ciò che mi ha colpito molto e profondamente è lo stile dello scrittore, poetico e ricco di fascino, perfetto e con molta maestria riesce a tenere il lettore incollato alle pagine, fin dal principio, quando si viene a conoscenza della Biblioteca dei Libri Dimenticati, un luogo che visiterei in questo preciso istante, e  in poco tempo si viene intrappolati in questa storia affascinante, ben intrecciata, difficile da interrompere se non al termine di questo viaggio di carta.






Una volta, nella libreria di mio padre, ho sentito un cliente normale dire che poche cose lasciano un segno più profondo su un lettore rispetto al primo libro che trova la sua strada nel suo cuore. Quelle prime immagini, l'eco delle parole che pensiamo di aver lasciato alle spalle, ci accompagnano per tutta la vita e scolpiscono un palazzo nella nostra memoria a cui, prima o poi, non importa quanti libri leggiamo, quanti mondi scopriamo o quanto molto impariamo o dimentichiamo: torneremo.




     Non ho mai letto " L' ombra del vento" né nulla di Zafón, principalmente per   la mole di pagine, se mole si può chiamare, perché non  è un numero elevato di pagine, ( comunque,  ho superato questo " ostacolo, molto tempo fa)  e grazie a questa rubrica, ho recuperato questa chicca letteraria che mi  ha travolta in piena,  come un fiume, con la sua ambientazione meravigliosa, Barcellona, che fa da sfondo con la sua nebbia che  rende questa città misteriosa, proprio come la storia che si nasconde fra le pagine di " L' ombra del vento", 

   L' ombra del vento è una storia che conquista, pagina dopo pagina, nonostante l' inizio un po' lento, come pochi libri sono capaci di fare e restano un " piccolo gioellino libroso" che inchioda, il lettore,  alle pagine, fino alle battute finali. 
  1. Sono molto contenta di aver recuperato questo libro e di aver iniziato questo nuovo viaggio di carta e inchiostro e spero di recuperare gli altri libri, al più presto!



" I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro "

Allego il calendario di questo mese:



Graziella 

12 commenti:

  1. Ciao Ella, ho questo libro in lista da un sacco di tempo, quest'anno vorrei proprio leggerlo, anche perchè vedo che è molto amato :-)

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  2. Ho letto questo libro almeno 3 volte e quest'anno spero di poterlo leggere per la quarta volta!

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  3. Questo libro si trova nella mia libreria da un sacco di tempo, spero di riuscire a leggerlo, magari proprio grazie a questa rubrica. La tua recensione mi è piaciuta molto, complimenti.

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  4. io sono la pecora nera, non mi è piaciuto per niente questo libro, ma sono contenta che a te invece sia andata meglio

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  5. a differenza di Chiara io invece ho adorato questo libro anche se alla fine non ho continuato a leggere Zafon. Non saprei dirti il motivo, forse ho paura di restare delusa dai successivi?

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  6. Io ho amato tantissimo questo libro anche se, come Chicca, non ho mai sentito il bisogno di leggere i successivi.

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  7. Ciao, mi accodo a Chiara, non mi è piaciuto per nulla, letto tantissimo tempo fa e se non ricordo male non sono neanche riuscita a terminarlo, ma vedo che però a molte è piaciuto

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  8. Purtroppo non l'ho ancora letto, ma devo assolutamente rimediare.

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  9. Letto tantissimi anni fa ed adorato! Vorrei rileggerlo ora, con un bagaglio culturale ed emotivo diverso, più maturo e frastagliato, così, tanto per vedere se subirei ancora lo stesso fascino!

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  10. L'ho letto molto tempo fa, quando ero ancora una giovanotta spensierata. E poi, famelica, ho letto tutti gli altri suoi titoli. L'autore ha uno stile così particolare da essere irresistibile per un lettore. Bellissima recensione!

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  11. Ho adorato anche io questo romanzo, che resta uno di quei romanzi che, nonostante non appartenga al mio stile letterario che preferisco, è riuscito a catturarmi. In particolar modo ho apprezzato lo stile narrativo, che non avresti potuto descrivere meglio di come hai fatto!

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