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venerdì 22 ottobre 2021

La promessa di un' estate di Marc Levy | Recensione|

Buongiorno lettori di libri,
il post di questo oggi è dedicato a La promessa di un' estate di Marc Levy, uscito l' anno scorso per Rizzoli.

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La promessa di un' estate
Marc Levy
Narrativa contemporanea
Rizzoli
Il Concerto n. 2 di Rachmaninov mette a dura prova anche i grandi maestri del pianoforte. Lo sa bene Thomas, giovane virtuoso tra i migliori talenti di Francia, che da mesi si prepara per andare in scena alla prestigiosa Salle Pleyel di Parigi. Ma non è per la complessità dello spartito, se la sera del debutto sbaglia le note: è perché lì, tra il pubblico, accomodato sulle ginocchia di una donna ignara, c'è il fantasma di suo padre Raymond. Sovvertendo le leggi del possibile, l'uomo è tornato dall'aldilà per chiedere al figlio di aiutarlo a esaudire un desiderio: ricongiungersi a Camille, con cui in vita ha condiviso un duraturo sentimento platonico, nato molti anni prima su una spiaggia d'estate. C'è solo un modo affinché il sogno si realizzi, un rito inaudito che dovrebbe riunire i due amanti in maniera definitiva. È così che il pianista e il fantasma di suo padre si imbarcano in una rocambolesca avventura oltreoceano, intenzionati a ricucire gli strappi del tempo e a cercare un - seppur tardivo - lieto fine.




RECENSIONE

Thomas è un giovane ragazzo, virtuoso della musica, dedica la sua vita alla musica e al pianoforte. Da qualche mese, Thomas si prepara per andare in scena alla Salle Pleyer di Parigi, con il Concerto n, 2 di Rachmaninov, ma quella sera, durante il concerto, sbaglia le note, a causa di una presenza che levita seduto su un grembo di una giovane  donna ignara:  é il fantasma di suo padre, Raymond, morto cinque anni prima, proprio quel fantasma che ha visto il giorno precedente, mentre era sotto effetto del fumo.
Raymond, è ritornato dall' aldilà, con un " permesso" speciale, per tre giorni, per affidare una missione importante al figlio: unire le sue ceneri con quelle di Camille, una donna con la quale ha condiviso un amore, nato durante l' estate, corrisposto, ma mai consumato e alimentato nel corso degli con lettere scritte, poiché entrambi erano sposati.f 
 Per realizzare il desiderio del padre, Thomas e il fantasma di Raymond  devono lasciare Parigi per raggiungere la Grande Mela,  dove si svolge il funerale di Camille... 
Possono Raymond e Camille avere il loro lieto fine? 

Con" La promessa di un' estate"  Levy racconta la storia di Thomas e Raymond due personaggi ben costruiti e ideati con il quale è facile entrare in sintonia, fin da subito. 
Nel corso della storia, Raymond vuol fare comprendere al figlio molte cose come ad esempio: oltre al
lavoro, c'è una famiglia, l' amore, una vita da vivere.





 La scrittura di Levy è scorrevole, leggera, ironica e   dolce ma, al contempo, avvolgente, molte volte mi sono ritrovata a ridere grazie alle scene di Raymond e Thomas. 
Nel corso della lettura mi sono posta un quesito" Quale persona scomparsa mi piacerebbe rincontrare?" , dentro di me conosco già la risposta alla domanda:  " Mio padre " ; morto da pochi mesi, per dargli un ultimo saluto, per bene. 
Adesso, non so se questo è lo scopo di " La promessa di un' estate", ovvero, spingere il lettore a porgere delle domande sul tipo di rapporto padre- figlia/o  o su quale parente ci piacerebbe rincontrare dall' aldilà, per trascorrere ancora qualche momento con la persona scomparsa, proprio com' è successo a Thomas con suo padre, ma si può anche cogliere l' importanza di dire delle frasi, raccontarsi degli eventi mai raccontati, ma - soprattutto - capire che il legame fra padre e figlio è per sempre, anche dopo una scomparsa.




 La promessa di un' estate è un libro dolce, leggero, fresco, divertente e dona un pó di speranza, è una storia d' amore, fra padre- figlio, il ricongiungimento fra due anime, fra due amanti e molto altri ancora. Una lettura che si divora pagina dopo pagina e arriva dritta al cuore, senza esitazioni. Una lettura a cui tengo molto, da adesso in poi!

" Dev' essere una sensazione magica poter esprimere 
le proprie emozioni senza aver bisogno di parole"

Graziella




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