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giovedì 5 novembre 2020

Recensione Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo ( The Shadow and bone Trilogy #1) Review Party

 Buongiorno lettori e amanti dei libri,

finalmente è arrivato uno dei libri più attesi  dalla sottoscritta, ossia, Tenebre e ossa di Leigh Bardugo, primo volume della trilogia " The Shadow and bone trilogy" , edito dalla Mondadori che si ringrazia per la copia digitale. Vi lascio qualche info e poi alla recensione:





Tenebre e Ossa

The Shadow and Bone trilogy #1

Leigh Bardugo

Fantasy

Libri Mondadori


L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
 


Recensione 



 Mal e Alina, entrambi orfani di guerra, arrivano a distanza di poco tempo l' uno dall' altra all' orfanotrofio di Keramzin, una tenuta trasformata in orfanotrofio dal Duca Kerasmov, dove i due crescono. 

Mal e Alina dopo aver lasciato l' orfanotrofio, cominciano l' addestramento militare fino ad entrare nell' esercito del Re, Mal come tracciatore di piste e Alina come cartografa. I due, insieme all' esercito del Re, si apprestano a passare la " Faglia d' Ombra", un territorio oscuro e quasi impenetrabile, abitato da esseri mostruosi che procurano la morte.

 Quando stanno per attraversare la Faglia d' Ombra accade qualcosa di strano: Mal viene attaccato da un volcra, ma viene salvato da Alina che sprigiona una forte luce, in grado di squarciare le tenebre e salvare le persone, ma il suo potere la divide dal suo cardine fisso, Mal. Alina viene portata al cospetto dell' Oscuro, il secondo uomo più potente dopo il  Re, e condotta al Piccolo Palazzo per affinare il suo potere di Evocaluce. 

La vita al palazzo è difficile, ma è anche il luogo dove Alina  scopre molte verità sui suoi poteri...


"Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo."


Con Tenebre e Ossa la Bardungo mette sotto ai riflettori la sua storia di Alina, Mal e l' Oscuro, tre su due personaggi li adoro  profondamente,  l' altro mi lascia indifferente. 

Alina e l' Oscuro sono  due personaggi degni di nota, ma soprattutto l' Oscuro la figura più buia e affascinante di Tenebre e Ossa. Ho un debole per questo personaggio ambiguo. 

L' Oscuro è un personaggio pieno di oscurità, potente, pieno di fascino e, assolutamente, irresistibile, almeno per me. Sicuramente, l' Oscuro è il personaggio più carismatico rispetto a Mal questo ultimo mi lascia indifferente, totalmente, ma


spero   di trovarlo - in qualche modo - interessante nei prossimi due volumi. Poi c' è Alina, la voce narrante in prima persona di Tenebre e Ossa, una protagonista differente dalle altre a cui sono abituata ( vedi Mia, Nona per citarne alcune) . 

Alina è una protagonista normale,  con la quale è facile entrare in sintonia,  dall' aspetto esile e ossuto, Alina vorrebbe solo una vita comune, un luogo da chiamare " casa"; con accanto il suo punto fermo, Mal. Ma, si sa i piani e desideri non vanno mai nella direzione che si desidera e ben presto la sua vita cambia e di conseguenza muta anche la protagonista, Alina.

 La penna della Bardugo è semplice e incredibile riesce a tenere in pugno, il lettore, fin dalla prima pagina e trascinarlo nell' avventura di Alina, senza nessun tipo di difficoltà. In  Tenebre e Ossa la Bardugo utilizza il Pov in prima persona, quello di Alina, questo permette di conoscere i suoi pensieri, le sue emozioni, la sua storia. 

Attraverso questo Punto di Vista, la Bardugo permette di entrare a tutto tondo nella storia e nell' avventura di Alina e, inoltre, permette al lettore di farlo sentire parte integrante della storia, almeno questo è successo alla sottoscritta. 


Di solito non mi soffermo sull' aspetto grafico del libro -non ho le competenze xd- , ma questa volta voglio dedicare alcune righe alla copertina. Sono la voce fuori e stonata  dal coro ma vuoi per il cervo presente  o per la presenza del blu, - uno dei miei colori preferiti - in diverse sue sfumature, la cover mi piace molto e non vedo l'ora di vederla dal vivo. 


 Dopo tante attese sono riuscita a mettere le mani su " Tenebre e Ossa", uno dei libri più attesi dalla sottoscritta e non vedevo l'ora di leggerlo e, finalmente, l'ho letto e mi ha molto intrigata per l' ambientazione scelta dalla Bardugo, perché in qualche  modo richiama alla memoria le zone fre della Russia.

 Tutto sommato " Tenebre e Ossa " è una lettura coinvolgente e scorrevole, mi è piaciuta leggerla,  si lascia divorare in poche ore, pagina dopo pagina il lettore si ritrova  in poco tempo alla fine di questo libro e con la curiosità di scoprire cosa riserva il prossimo libro.



☆☆☆☆

Graziella

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