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sabato 3 luglio 2021

Recensione Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella

 Buongiorno lettori di libri,

Il libro di cui vi parlo oggi si intitola Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella edito dalla Newton Compton Editori che si ringrazia per la copia digitale. Vi lascio la scheda del libro e poi alla recensione:




Non baciare sua maestà il ranocchio

Elisa Trodella 

Newton Compton

Contemporary Romance

In amore non ci sono regole. Tranne una.
Madeleine ha trent’anni e vive a Londra. Gestisce un’attività di decorazione floreale e odia gli uomini. Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, ha deciso di vendicarsi del genere maschile attirando gli sfortunati pretendenti senza mai concedersi. Una notte,
dopo aver mandato in bianco l’ennesima conquista, si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall’appartamento accanto al suo. Decisa a lamentarsi, si dirige verso la porta del disturbatore, ma resta senza parole quando si ritrova davanti una strana vecchietta, vestita in modo eccentrico, che, anziché scusarsi, la trascina dentro casa coinvolgendola in un assurdo scambio di opinioni che culmina in una danza sfrenata. Il giorno dopo, ancora frastornata per la sconcertante avventura notturna, Madeleine viene aggredita da due rapinatori mentre sta andando al lavoro. Fortunatamente per lei, un uomo alto e affascinante accorre in suo aiuto. Non ha però il tempo di ringraziarlo perché sviene. Quando riprende i sensi, si ritrova sul divanetto di uno Starbucks con il suo salvatore chino su di lei. Chi è il misterioso principe azzurro? E perché Madeleine, guardandolo, sente tutte le sue certezze venire meno?
Lei manda le sue vittime “in bianco”. Lui riuscirà a farle battere ancora il cuore?
 

Recensione

Madeline è una donna di trentantaquattr'  anni, gestisce un negozio di fiori, dove vende i suoi fiori e composizioni,  e odia gli uomini. Da due anni, Madeline " grazie" al copione che segue  si vendica degli uomini. Ma Madeline come si vendica degli uomini? Semplice, Madeline  si incontra con loro senza mai concedersi, mandandoli in bianco e senza richiamarli il giorno dopo l' appuntamento, perché gli uomini vanno solo usati;  in questo modo Mandeline è la paladina di tutte le donne usate.

" Sono la paladina di tutte le donne usate, sono Madeline e tu, uomo, non sei nessuno.".

 Una notte, Madeline si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall' appartamento vicino al suo, decisa a lamentarsi per il baccano, Madeline bussa alla porta dell' appartamento e dinanzi a lei si ritrova Mary, un' ultra  ottantenne strana e particolare che adora svegliare Madeline alle prime luce del giorno, le due si trovano a ballare. Fra Madeline e Mary nasce un' amicizia, una complicità fatta di scambi di opinioni e di un patto scellerato...

Nel momento in cui  Madeline  rischia di perdere il suo negozio, perché rischia di essere venduto, Mary propone un patto  scellerato a Madeline: in cambio dei soldi, di un" prestito", per acquistare il negozio di fiori, Madeline deve riuscire a far innamorare il nipote di Mary, Philip, e lasciarlo sul più bello, ovvero quello che sa fare Madeline... Ben presto, Madeline scopre che il nipote di Mary, altro non è che  il " principe azzurro" che alcuni giorni prima incontra in circostanze pericolose...

I personaggi che crea la Trodella li trovo ben caratterizzati, ben riusciti e fin dal primo incontro con essi sono entrata in sintonia con ognuno di loro.

 Madeline è una protagonista molto riflessiva e razionale, anche troppo per i miei gusti personali, decisiva, tende a proteggere se stessa e a nascondersi a dietro a un " mai più" ma pagina dopo pagina, Madeline modifica il suo punto di vista fino a comprendere qualcosa di importante, ma cosa? . 

Ma Madeline può essere un' eroina - anche - fragile e forte e questo suo lato appare a qualche capitolo dalla fine di " Non baciare sua maestà il ranocchio".

 Philip è un eroe affascinante, da far perdere la testa,  a me in primis, troppo sicuro di sé,  ma dietro a questo suo fascino, si nasconde una storia, a mio umile avviso, toccante e sorprende e spiega molte cose che nel corso della lettura non sono chiare.

 Con " Non baciare sua maestà il ranocchio" segno il mio primo incontro libroso con questa scrittrice e sono rimasta molto colpita e sorpresa piacevolmente da questa scrittrice e dalla sua penna, limpida, fluida e leggera, adatta per questo periodo dell' anno

Non baciare sua maestà il ranocchio si è rivelata una lettura fresca, leggera, proprio quella di cui necessito in questo periodo afoso dell' anno, perché la voglia di leggere è latitante. 

Per concludere, voglio confessarvi una cosa che ho appreso pagina dopo pagina, grazie a " Non baciare sua maestà il ranocchio" ovvero per quanto una persona si possa nascondere dietro a un muro,  un' auto - disciplina ferrea o/e un autocontrollo rigido, per non soffrire, se si incontra la persona giusta non c' è muro, disciplina o controllo che posa restare in piedi;  perché la persona che si incontra è quella giusta, quella che si incontra dopo aver baciato un sacco di rospi, quella che ci fa incontrare la felicità!

Graziella


" Due anime simili, forse, indubbiamente attratte l' una dall' altra, ma molte lontane".



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