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venerdì 17 dicembre 2021

Recensione Pochi giorni a Natale di Lizzie Byron Recensione

 Buondi lettori di libri,

Il libro di cui vi voglio parlare oggi è Pochi giorni a Natale di Lizzie Byron edito dalla Newton Compton Editori. Vi lascio la scheda del libro e poi alla recensione:

Scheda libro 


Pochi giorni a Natale

Lizzie Byron

Newton Compton editori

Romance natalizio

Si sta avvicinando il Natale e Shell Smith è finalmente felice. Si è guadagnata una discreta fama come make-up artist al Duke & Sons, il grande magazzino in cui lavora, e anche la sua vita sentimentale sembra andare per il verso giusto, ora che Nick, il ragazzo per il quale ha sempre avuto una cotta segreta, le ha chiesto di uscire. Che cosa potrebbe mai andare storto? Il Duke & Sons, nonostante gli affari nel settore bellezza vadano a gonfie vele, sta attraversando una profonda crisi e Callum Duke, il nipote del proprietario, è pronto a qualunque cosa pur di risollevare le sorti del centro commerciale. Persino a concedere a una casa di produzione di girare in segreto, dopo l'orario di lavoro, una commedia romantica nel grande magazzino. Per mettere in atto il suo piano, Callum ha chiesto la complicità di tutti I dipendenti. E Shell non si è tirata indietro. Ma più tempo passa accanto all'affascinante mister Duke junior e più si rende conto che, sotto un'apparenza di cinico uomo d'affari, potrebbe nascondersi molto di più… Possibile che questo Natale sia destinato a sconvolgere tutte le sue certezze? .

Recensione 

Lizzie Byron con un solo libro diventa una delle mie autrici preferite, perché in poche pagine mi fa adorare " Pochi giorni a Natale"  e la storia che contiene al suo interno, ovvero una storia leggera e spumeggiante che riscalda il cuore e la sua storia  entra in punta di piedi nel cuore, come poche altre storie sanno fare.

 Cosa racconta " Pochi giorni a Natale?"

Shell  è una make- up artist molto brava e lavora da undici anni all' ART all' interno del Duke&Sons, un grande magazzino aperto dal lontano 1957 a Ostley, una piccola cittadina dell' Inghilterra. Shell, finalmente, è contenta il periodo più magico è in arrivo, gli affari dell' Art vanno a gonfie vele e la vita amorosa sembra andare per il verso giusto da quanto nella sua vita è ritornato Nick, il ragazzo storico per cui Shell dall' età di diciassette anni prova un sentimento nascosto, e le chiede di uscire.

 Ma, qualcosa mette sotto sopra la perfezione nella vita di Shell, gli affari del Duke&Sons sono pochi proficui e per questo il Signor Duke, il proprietario ultraottantenne del magazzino, chiama in soccorso suo nipote Callum, un uomo affascinante e gentile, per risollevare gli affari del magazzino. 

Callum per risollevare le sorti del magazzino, decide di cederlo a una casa di produzione per far girare un film romantico e per fare ciò chiede aiuto allo staff dell' intero magazzino e, nel frattempo, Shell si trova coinvolta in un triangolo...

Pochi giorni a Natale è una storia leggera, briosa, romantica e gioiosa. È una storia che si legge in un fiato solo e ciò succede solo per una ragione: lo stile della Byron. Uno stile fluido e leggero; grazie a ciò le pagine di Pochi giorni a Natale le leggo con molta voracità e giunta alla fine di questa storia ho un senso di gioia immenso nel cuore e un sorriso sulle labbra. 

Per quanto riguarda i personaggi li trovo diversi dagli altri, ovvero sono eroi di carta e inchiostro che bucano la carta per la loro normalità e li posso


paragonare a persone in carne ed ossa.
Entrambi i personaggi mi piacciono molto, Callum è un ragazzo di carta e inchiostro gentile e dolce, affascinante,  un personaggio che se esistesse nella realtà, farebbe scintille e conquisterebbe molte donne. 

Shell è un' eroina meravigliosa con cui si entra in empatia fin da subito, si accetta per quella che è: con le sue curve che mette in risalto con colori sgargianti, vive con la sua famiglia numerosa e un pò chiassosa, è resta sempre fedele a se stessa. 

Pochi giorni a Natale è una storia che mi piace molto e  che scalda il cuore e dà molta gioia, allegria e , ma questa storia non è solo ciò, a mio umilissimo punto di vista, la  scrittrice invita il lettore a comprendere che meritiamo tutto lo spazio che occupiamo con ogni parte di noi, bisogna e accettare per quello che siamo.


La gioia sta tutta nel predire il lieto fine. Nel sapere cosa succederà."

Graziella 


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