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lunedì 13 dicembre 2021

Una notte di neve a Tokyo di Mia Another Recensione

 Buongiorno lettori di libri,

Il secondo post della giornata è dedicato alla novella di Mia Another il cui titolo è Una notte di neve a Tokyo, un romanzo da leggere tutto in un fiato. Vi lascio la scheda del libro e poi alla recensione:

Scheda del libro 

Recensione  - Una -  notte - di - neve -  a -  Tokyo -  Mia - Another-

Una notte di neve a Tokyo

Mia Another

Novella natalizia

Newton Compton editore

Kasumi Hojo ha ventotto anni e una vita apparentemente serena. Il suo matrimonio le consente di avere la tranquillità e la sicurezza che ha sempre desiderato, ma dentro di sé sa che non basta per essere felice. Questo è il motivo per cui tre anni prima ha stretto un patto con suo marito: ispirandosi alle antiche leggende giapponesi, per un singolo giorno all’anno sono liberi. Liberi di fingere di non essersi mai incontrati, di essere persone diverse, di sfilare la fede nuziale dal dito. Ma ovviamente ci sono delle regole. Il “giorno di libertà” non può superare le ventiquattro ore ed è vietato portare in casa qualsiasi tipo di ricordo di quella notte, così come farsi domande a vicenda. È la notte di Natale, ed è la terza volta che la storia si ripete. Ma questa volta, trascorse le ventiquattro ore, per Kasumi sarà impossibile dimenticare l’accaduto.
«Una leggenda racconta la storia dell’amore impossibile tra la dea Myoken e il dragone del monte Buko: quest’ultimo è sposato con la dea Suwa ma, per un solo giorno all’anno, in inverno, è libero di trascorrere una notte con colei che ama.»

Recensione

Basandosi su una leggenda giapponese, Mia Another dà alla sua lettrice una storia d' amore basata sulla speranza,  sull' amore e sul coraggio di voltare pagina e di cambiarla, anche se a volte è una gioia poco dolce, ma porta con sé un nuovo inizio, un nuovo capitolo della vita, un piccolo " miracolo di Natale".

Ma cosa racconta " Una notte di neve a Tokyo"?

Kasumi Hojo ha ventotto anni e dall' esterno può sembra felice, perché ha una bella casa, lavora in banca come responsabile delle attività commerciali, ma in realtà tutto ciò non esiste. Il suo lavoro è monotono, la sua casa è fredda e il suo matrimonio con Nabuo è un totale disastro, ma nessuno dei due vuole divorziare per salvare le apparenze e per non dare un dispiacere ai propri parenti. 
Dopo l' ennesimo litigio, i due coniugi decidono di stipulare un patto natalizio: per un giorno all' anno, la vigilia di Natale, possono essere liberi di vivere una vita diversa, dalla loro, senza fedi e con delle regole da seguire. Ma, nonostante le regole da seguire, per Kasumi è un giorno,per essere libera e assaggiare la libertà. È la vigilia di Natale e la notte più magica dell' anno e la storia si sta per ripetere per il terzo anno consecutivo, ma questa volta Kasumi è chiamata a fare una scelta...

Mia Another con Una notte di neve a Tokyo si conferma una garanzia a tutti gli stessi effetti, perché ambientare una storia a Tokyo è diventata la sua cifra, la sua matrice e di ciò sono contenta, perché diventa un porto sicuro con le storie ambientate e dal gusto orientale, perché amo leggere le storie ambientate in Giappone, sopratutto se scritte e nata dalla penna di Mia Another.

Per quanto riguarda la penna della scrittrice è semplice, piena di ritmo  e grazie a ciò " Una notte di neve a Tokyo " è un piccolo romanzo che si divora in poco tempo e in un minuto mi sono sentita catapultata in questo adorabile romanzo.

Kasumo e Theo, sono i due anime affine e ciò si può percepire a ogni pagina di " Una notte di neve a Tokyo"  e, attraverso i suoi eroi di carta la Another invita ad essere felice oggi, perché la vita è breve e non si può tornare indietro, nel passato, ma si può sperare nel futuro e in un " miracolo di Natale"; quello che ognuno di noi vorrebbe che accadesse ogni anno, in questo periodo di Natale.

Una notte di neve a Tokyo è un piccolo romanzo da leggere e che mi piace molto, perché è  pieno di bei messaggi e che infonde, ai suoi lettori,   un pò di speranza e coraggio per ripartire da un momento in cui ci siamo perse o fermate  per poter ricominciare un nuovo inizio.

Graziella


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