Overtime di Martina Pirone Recensionse

 Buongiorno lettori di libri,

Il libro con cui inizio la settimana librosa è Overtime di Martina Pirone che si ringrazia per la copia.

Overtime.

by 

Martina Pirone.

Adriano Sempieri ha tutto sotto controllo: lo studio, il suo futuro, il suo ruolo da
vicecapitano nel Trastevere Basket e i suoi rapporti occasionali con le donne. È convinto che niente
e nessuno possa distoglierlo dai suoi schemi precisi e dalle sue serrate tabelle di marcia, finché una
sera, durante un viaggio a Londra, non conosce Cleo.
Cleo combatte ogni giorno con le cicatrici di un passato che ancora le grava sulle spalle, si
nasconde dietro al suo sorriso, alle sue stramberie e cerca di ricostruirsi una vita, lontana dalla sua
famiglia a Roma.
L’incontro con Adriano è una folata di aria fresca, una carica di energia.
Tuttavia, il destino ha altri piani per entrambi…
Una notizia terribile costringerà Cleo a tornare a Roma, lì dove tutto si è rotto. A ricominciare da
capo, per l’ennesima volta.
Tra un’indagine per omicidio, un campionato da vincere e delle regole ferree che non si possono
infrangere, riuscirà Cleo a fare capitolare il giocatore più amato del Trastevere Basket? 

Recensione

In  questi ultimi mesi scopro nuove penne, nuove scrittrice e storie d' amore e di ciò sono felice, perché amplio i miei orizzonti letterari e compio dei viaggi letterari straordinari. Una tra le tante autrice, penne e storie scoperte nell' ultimo periodo c'è Martina Pirone con Overtime. Fino all' ultimo battito; una storia che fin dal principio mi conquista e  a tratti trovo commovente, con una piccola dose di suspense che arricchisce la storia che si trova tra le pagine di Overtime. Fino all' ultimo battito, almeno è ciò che io penso dal mio umile punto di vista.

Ma cosa parla " Overtime. Fino all' ultimo battito"?

Adriano si trova a Londra, per un convegno, e con lui c'è Riccardo, trascinato lì per farlo riavvicinarlo a Gaia. Proprio a Londra, gli schemi di Adriano e tutto il suo mondo vengono sconvolti da Cleo, una ragazza che porta dentro di sé molte cicatrici. 

Fin dal primo incontro tra Adriano e Cleo c'è una forte attrazione e chimica che li consumano per quattro notti, nel momento in cui Adriano deve ritornare a Roma,  lascia a Cleo il suo portafortuna: un polsino.

 Sembra che per Adriano e Cleo non ci sia più un motivo per rivedersi, ma dieci mesi dopo in un locale romano Adriano vede ballare su un cubo una ragazza che lo lascia senza fiato e senza nessun dubbio è Cleo. 

Cleo è ritornata a Roma, nella città che le ricorda molte cose, a ricominciare di nuovo da capo, dopo cinque anni trascorsi nella città londinese, ma per fortuna Cleo può contare su Riccardo e Gaia, con cui condivide per qualche tempo l' appartamento, poi c'è Adriano... 

Martina Pirone riversa tra le pagine  di Overtime la storia di Adriano e Cleo, due eroi di fogli ben sviluppati e con due cuori che si scaldano l' un l' altro. Tra Adriano e Cleo c'è una  chimica e un' attrazione forti e profondi che si possono toccare e percepire con mani a ogni loro incontro. Adriano e Cleo sono due personaggi che mi piacciono molto, perché li trovo ben caratterizzati e reali nelle loro differenze.  

Entrambi i personaggi si mettono a nudo, sono ricchi di sfaccettature. Adriano è un personaggio sicuro, con un ego smisurato, affascinante, con schemi precisi al millimetro, ma gli schemi sono fatti per essere infranti e ciò accade grazie a Cleo, colei che fa provare ad Adriano un sentimento forte e mai provato nella sua esistenza.

Ma, la vera rivelazione è Cleo, un' eroina che pagina dopo pagina impara a guarire e a iniziare una nuova vita, un nuovo capitolo della sua vita, consapevole di aver fatto pace con il suo passato e con un evento che in qualche modo l' ha condizionata.

Lo stile della Pirone è molto coinvolgente, intrigante e semplicemente aggancia alle pagine fin dall' inizio e grazie a ciò " Overtime " si legge in poco tempo.Overtime è una storia deliziosa, con una parte suspense e molto intrigante!

Per essere il mio primo incontro con questa scrittrice, sono rimasta molto colpita dalla bravura della scrittrice nell' intessere una storia con una vena suspense e con molto sport che si possono toccare con mano.

Graziella