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venerdì 15 novembre 2019

Recensione La memoria di Babel Gli attraversaspecchi di Christelle Dabos

Buongiorno lettori,
dopo aver letto Gli scomparsi di Chiardiluna, ho voluto proseguire l' avventura di Ofelia e Thorn con il terzo volume della serie de Gli attraversaspecchi con La memoria di Babel, uscito grazie a Edizioni e/o. Siete pronti a scoprire cosa riserva questo volume?



Titolo: La memoria di Babel
Serie: Gli attraversaspecchi #3
Autrice: Christelle Dabos
Genere: Fantasy
Casa editrice: Edizioni e/o
Trama: Nel terzo intenso volume della saga Christelle Dabos ci fa esplorare la meravigliosa città di Babel. Nel cuore di Ofelia vive un segreto inafferrabile, chiave del passato e, nello stesso tempo, chiave di un futuro incerto. 

Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire, sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima possibilità di ritrovare le tracce di Thorn?




RECENSIONE

" Il Libro è solo l' inizio della tua storia, Odino.
 Tocca soltanto a te scriverne la fine"

   Sono trascorsi due anni e sette mesi, 
dal momento in cui  Ofelia è ritornata su Anima, la sua Arca originale, a casa dalla famiglia, rinchiusa in camera a leggere libri.
Ofelia è tenuta d' occhio dalle Decane, per conto di Dio,  chiusa nella sua camera " prigioniera di un' interminabile parentesi" e " aveva fatto un passo indietro indossando di nuovo i panni dell' adolescente solitaria", in attesa di qualche notizia da parte di Thorn.
 Ma é l' arrivo di Archibald, nei due anni e sette mesi insieme a  Gaela e Renard decodificano le Rose dei venti per scoprire il luogo della Terra d' Arco, l' arca natale di Ildegarda, a spingere Ofelia all' azione: a  recarsi su  Babel, l' Arca dei gemelli Helena e Polluce, i signori dei sensi, luogo d' origine degli Spiriti della famiglia, della Lacerazione, di Dio e dei Libri,  perché crede che Thorn si trovi lì. 
 Con l' identità di Eulalia Diyoh, Ofelia si reca su Babel, dove diventa un apprendista ed entra nel gruppo di documenti antichi di Sir Henry...

A distanza di qualche giorno, ritorno a scrivervi  di Thorn e Ofelia, due personaggi di carta incisivi, pieni di mordente, indelebili e costruiti con estrema precisioni,  con poche pagine conquistano il cuore e sono il pregio, insieme alla storia, di questa serie a ogni volume sempre più affascinante e incredibile. 

  Ofelia è cambiata molto  dalla sua prima comparsa: ha più fiducia in sé con meno insicurezze, ma resta fedele alla sua goffaggine. In
questo terzo volume si ritrova ad affrontare molte insidie da sole, senza l' aiuto di nessuno, contando solo sulle sue forze e senza la sua inseparabile sciarpa a cui deve la vita e vive di vita propria. 
 In questo terzo volume Ofelia si ritrova a non riconoscersi tra Eulalia e Ofelia " Era diversa. Lo vedeva negli occhi, negli angoli delle labbra, addirittura nei fremiti del corpo sotto la maglia: un turbamento che prima non c' era". 
" Sono Eulasia" mormorò.
" Sono Ofelia" pensò.


 Thorn - il mio cuore di lettrice continua a battere per te, ma a volte ti avrei scosso un po' - un personaggio magnifico e la sua freddezza è  difficile da scalfire,  tipica di questo personaggio che adoro fin dal primo libro, un muro difficile da abbattere, perché è chiuso in sé,  ma pian piano si scioglie e mostra la sua parte più tenera, grazie a Ofelia. 
   
   Prima di incontrare Thorn si aspetta molto e leggere molte pagine, ma in qualche modo viene nominato molto spesso, nella prima parte,  nel momento in cui mi sono ritrovata a vis-à- vis con Thorn -  l' avrei preso a schiaffi - è lo stesso che ho incontrato nel primo libro con la sua freddezza, ma verso la fine si scioglie un po' mostrando la sua parte più dolce.


 Ofelia ne aveva due. 
Gli baciò le cicatrici, prima quella che gli tagliava in due il sopracciglio, poi quella che gli scavava la guancia, infine quella che gli attraversava la tempia. A ogni contatto Thorn sgranava gli occhi un po' di più.
... " Cinquantasei"...
... " E' il numero delle mie cicatrici"...
..." Fammele vedere"








Il world- building, ovvero il mondo creato dalla penna e dalla mente della Dabos, è come al solito perfetto e reale, sembra di essere lì, insieme a Ofelia su Babel, l'Arca di Helena e Polluce. In questo terzo volume la Dabos mi ha portato su Babel, il luogo di nascita degli spiriti di famiglia, di Dio, della Lacerazione e dei Libri, ma è anche il luogo dove Thorn e Ofelia si rincontrano dopo gli anni di separazione.
  La Dabos dopo aver creato Anima, dove gli oggetti prendono vita, Polo dove l' inverno e il freddo sono gli elementi tipici di questa Arca, su Babele la situazione è differente: colori, gentilezza, ma in realtà questa Arca nasconde molto di più: proprio su Babel, Ofelia si ritrova ad essere presa di mira da qualcuno. Come, al solito, Babel è descritta minuziosamente e con cura nei piccoli dettagli, come lo sono Anima e il Polo.

   Lo stile della Dabos è magnetico, mi fa sentire parte della storie e dell'avventura di Thorn e Ofelia, insieme ai colpi di scena che si possono trovare tra le pagine della storia.


La serie de Gli Attraversaspecchi si rivela a ogni libro più interessante, avvincente e ricca di dettagli e di colpi scena, soprattutto in questo terzo volume svela molti misteri sulla figura di Dio e su altri eventi, ma, apre anche ad altre situazioni, tutte da scoprire nel quarto e ultimo volume di questa serie fenomenale.


 Tutta la storia di Babel è interessante, come l' evoluzione della storia tra Thorn e Ofelia, l' unico neo è: il finale troppo frettoloso, rispetto alla storia descritta con minuziosità e lentezza.



      Se non avete letto ancora la serie de Gli attraversaspecchi e viaggiato in compagnia di Ofelia e Thorn, attraverso le Arche di Anima, Polo e Babel, correte ai ripari e viaggiate insieme a Thorn, Ofelia e alla loro avventura imperdibile. Nel frattempo aspetto con ansia il quarto e ultimo volume  de Gli attraversa specchi, in uscita questo mese in lingua originale... 
Chissà quanto dovremmo aspettare noi?

Edizioni e/o, per favore, porti al piú presto l'ultimo volume di questa serie indimenticabile!

Che la sciarpa sia con voi!

Ella

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