Ciao lettori e lettrici erranti,
finalmente, vi parlo di un seguito che ho divorato in poche giornate, il libro in questione è Gli scomparsi di Chiardiluna, il seguito di Fidanzati dell' inverno, della saga Gli attraversaspecchi di Christelle Dabos. Siete pronti a proseguire la storia di Thorn e Ofelia?
Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna
Serie: Gli attraversaspecchi #2
Autrice: Christelle Dabos
Casa editrice: Edizioni e/o
Genere: Fantasy
Trama: Secondo volume della saga dell’Attraversaspecchi (dopo il primo, Fidanzati dell’inverno), Gli scomparsi di Chiardiluna trascina il lettore in una girandola di emozioni lasciandolo, alla fine, con una voglia matta di leggere il terzo volume.
Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
RECENSIONE
Dopo un malinteso Ofelia viene nominata vicenarratrice alla corte di Faruk, lo spirito di famiglia bianco del Polo, uno spirito scostante, irritante, sfuggente, privo di memoria e ossessionato dal Libro - dai suoi contenuti enigmatici che possono provocare la morte a chi cerca di leggerlo e decifrarlo -. Faruk, lo spirito dell' Arca, affida a Ofelia il compito di leggere il Libro, attraverso la sua abilità di lettrice di oggetti, ma in questo modo Ofelia diventa il bersaglio di un ricattatore che opera in nome di un Dio, non identificato. Ma, dalla sua lettura del Libro dipende la vita di Thorn, condannato alla pena di morte. Quello che Ofelia scopre dalla lettura del Libro va oltre a ogni immaginazione: esiste un Dio che ha creato tutti gli spiriti, ha in mano i destini di tutti e può giocare con il suo aspetto, perché può assumere le sembianze di chi vuole... E mentre, Ofelia deve ritornare sulla sua Arca natale, quella di Anima, Thorn scompare nel nulla...
A distanza di molti mesi sono ritornata nella storia e nel mondo di Ofelia e Thorn, due personaggi ben costruiti con accortezza ed estrema bravura, il punto di forza di questa serie e della storia stessa, insieme ai colpi di scena e i complotti che questa storia nasconde tra le sue pagine e ne ha molti di più, rispetto al suo antecedente.
Se il primo libro parte con un ritmo lento, questo secondo volume è pieno di intrighi e misteri che rendono la lettura difficile da interrompere, se non si è alle ultime pagine.
Se il primo libro parte con un ritmo lento, questo secondo volume è pieno di intrighi e misteri che rendono la lettura difficile da interrompere, se non si è alle ultime pagine.
Ma, ritorno a parlarvi dei personaggi: Ofelia è sempre lei, fedele a
se stessa, piccola e goffa, con la sua sciarpa inseparabile, con i suoi guanti e gli occhiali. Ofelia ha una capacità - assurda- di trovarsi molte volte nei guai, ma, nonostante ciò in " Gli scomparsi di Chiardiluna" il suo personaggio cresce e matura; nel suo cuore inizia a cambiare qualcosa: l' odio che prova nei confronti di Thorn è diventato amore ed è pronta a tutto per salvargli la vita, anche a mettersi contro l' Altro e Dio.
se stessa, piccola e goffa, con la sua sciarpa inseparabile, con i suoi guanti e gli occhiali. Ofelia ha una capacità - assurda- di trovarsi molte volte nei guai, ma, nonostante ciò in " Gli scomparsi di Chiardiluna" il suo personaggio cresce e matura; nel suo cuore inizia a cambiare qualcosa: l' odio che prova nei confronti di Thorn è diventato amore ed è pronta a tutto per salvargli la vita, anche a mettersi contro l' Altro e Dio.
Thorn, - il mio cuore di lettrice batte per questo personaggio maschile - è un personaggio che ho adorato molto di più, in questo secondo volume, per il suo cambiamento, già, perché Ofelia riesce ad abbattere la sua rigidità e il muro di freddezza che li divide, grazie a delle piccole crepe che riesce a creare nel muro. Dietro alla freddezza e rigidità di Thorn si nasconde un cuore che batte e una storia difficile." E voi, mi odiate ancora?”.
“Credo di no. Ora non più”.“Meglio così” borbottò Thorn fra i denti, “perché non mi sono mai dato tanto da fare per non farmi odiare da qualcuno”, con quest' ultima frase Thorn fa breccia nel mio cuore e conquistata completamente.
Ho amato il cambiamento e l' evoluzione del rapporto tra Ofelia e Thorn in particolare in una scena, che mi ha entusiasmata, ho
avvertito la fiducia che Thorn ripone in Ofelia, la maturazione e la crescita del rapporto fra questi protagonisti.
avvertito la fiducia che Thorn ripone in Ofelia, la maturazione e la crescita del rapporto fra questi protagonisti.
Lo stile della Dabos è incredibile, riesce a narrare una storia ben costruita, colma di colpi di scena e intrighi con semplicità e pregni di dettagli, riesce a tenere in pugno il lettore con una storia magnetica e fantastica.
Se il primo libro" Fidanzati dell' Inverno" mi ha conquistato a metà, a causa del ritmo un po' lento, in questo seguito, la Dabos dà il meglio di sé con tanti colpi di scena e non risparmi nulla a chi intraprende questo viaggio di carta e inchiostro, per questo motivo ho apprezzato maggiormente, questo secondo volume.
Per finire, ho amato Thorn, la storia e tutto ciò che succede in " Gli scomparsi di Chiardiluna", anche il finale che mi ha stupito e con la curiosità di scoprire come procede la storia di Ofelia e Thorn in Le Memorie di Babele e vi avverto: la storia è ambientata 2 anni e 7 mesi dopo e di Thorn si sono perse le tracce... Ora, continuo la mia avventura di carta e inchiostro di Ofelia e Thorn.
LEGGETELO!
LEGGETELO!
LEGGETELO!
LEGGETELO!
LEGGETELO!!!!!!
⭐⭐⭐⭐⭐
Ella
Ciao, ottima recensione grazie! Appena possibile vedro' di recuperarla sta serie
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