giovedì 16 gennaio 2025

Recensione The Jasad Heir. Dalle ceneri sorgerà una regina Sara Hashem

 Buonasera lettori di libri,

Oggi vi lascio in compagnia di 




Sylvia, l’Erede del Jasad è in realtà scampata al massacro della sua famiglia e intende rimanere nascosta, soprattutto dall’esercito di Nizahl, che continua a dare la caccia al suo popolo. Ma un momento di rabbia cambia tutto. Quando Arin, l’Erede del Nizahl, insegue un gruppo di ribelli jasadi nel suo villaggio, Sylvia rivela accidentalmente la sua magia e cattura così l’attenzione. Ora l’Erede del Jasad, che tutti credono morta, è costretta a fare un patto con il suo più grande nemico: aiutarlo a cacciare i ribelli in cambio della vita. È l’inizio di un gioco mortale. Sylvia non può permettere che Arin scopra la sua vera identità, anche se l’odio tra gli Eredi comincia a trasformarsi in qualcosa di diverso. E mentre le maree cambiano intorno a loro, Sylvia dovrà scegliere tra la vita che vuole e quella che ha abbandonato.



Recensione di The Jasad Heir – Dalle ceneri sorgerà una regina di Sara Hashem


Mi ci è voluto poco per restare completamente rapita da The Jasad Heir. È uno di quei libri che non riesci a smettere di leggere, che ti cattura e non ti lascia più andare. Inizia con una premessa affascinante, ma è nei dettagli, nelle emozioni, nei conflitti che questo romanzo ti entra davvero nel cuore. Sylvia, l'Erede del Jasad, è scampata al massacro della sua famiglia e vive nell'ombra, ma tutto cambia quando, in un atto di rabbia, la sua magia viene rivelata a causa di un incontro con Arin, l'Erede del Nizahl. E da lì inizia un gioco mortale: un patto tra i due, costretti a collaborare, mentre l'odio tra loro inizia a trasformarsi in qualcos'altro.


La trama mi affascina immediatamente. È una storia di magia, conflitti, tradimenti, ma soprattutto di crescita personale. Sylvia, pur cercando di nascondersi e proteggere ciò che resta della sua gente, è costretta a fare scelte difficili. E in ogni pagina vedo come le sue decisioni si caricano di peso, come il suo desiderio di sopravvivere e proteggere ciò che ama vada a scontrarsi con il suo senso di giustizia e le sue emozioni. Non è una protagonista perfetta, ma proprio per questo la trovo incredibilmente interessante. È una donna che, nonostante tutto, lotta per la sua identità e per la sua gente.


E Arin, all'inizio nemico giurato, diventa più complesso di quanto avessi immaginato. L'autrice riesce a giocare con il suo personaggio in modo impeccabile, mostrando come anche il nemico possa nascondere vulnerabilità, motivi nascosti, un cuore che batte sotto la corazza di odio. La tensione tra Sylvia e Arin è palpabile, e quando sembrano avvicinarsi, quando i loro sentimenti iniziano a mescolarsi con l'odio, la chimica tra di loro diventa davvero irresistibile.


Mi ha colpito anche lo stile di Sara Hashem. La sua scrittura è fluida, avvolgente, e ti trasporta nel mondo che ha creato senza fatica. Ogni descrizione è ricca di dettagli che ti fanno immaginare chiaramente ogni scena, ma ciò che mi ha impressionata di più è come riesca a bilanciare la magia con i conflitti interiori dei personaggi. La magia non è solo un aspetto fantastico della storia, ma un elemento che riflette le emozioni, le lotte interne dei protagonisti. Non c'è solo il potere che scorre nelle vene di Sylvia, ma anche il potere delle sue scelte, dei suoi sentimenti.


E poi, le scene di tensione. Sono il cuore pulsante di questo libro. Ogni interazione tra Sylvia e Arin è tesa, carica, e io mi ritrovo a cercare ogni piccolo indizio che li avvicini. L'odio è reale, ma la passione è altrettanto forte. E non parliamo del modo in cui la storia si sviluppa. Ogni pagina è un passo più vicino a un destino che mi tiene con il fiato sospeso. Come si risolverà il conflitto tra loro? Quale sarà il destino di Sylvia?


La mia opinione personale è che The Jasad Heir sia una lettura che consiglio senza riserve. Non sono mai stata una fan delle storie di odio tra i protagonisti, ma questo libro mi ha fatto cambiare idea. La tensione tra Sylvia e Arin è costruita in modo brillante, mai forzato, e mi ha coinvolta tanto che non riuscivo a staccarmi dalle pagine. La lotta tra il desiderio e la lealtà, tra l’amore e la vendetta, è qualcosa che non avevo mai visto in un libro di questo genere. Sylvia e Arin sono personaggi che rimarranno con me a lungo, e non vedo l'ora di vedere come la loro storia si evolverà.


Se siete amanti dei fantasy pieni di magia, emozioni, intrighi e personaggi che vi faranno impazzire, The Jasad Heir è il libro che fa per voi. È una lettura intensa, coinvolgente, che vi porterà in un mondo dove l'amore e l'odio si intrecciano, e ogni scelta ha il suo prezzo. Non riuscirete a smettere di leggere, vi prometto!



Graziella 


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