Buonasera lettori di oggi,
Ritorna l' appuntamento con la rubrica " tu leggi? Io scelgo " questo mese scelgo tra le letture di Floriana del blog " La biblioteca del libraio" e la mia scelta ricade su:
Nick e Anna hanno poco più di vent'anniq uando si incontrano: entrambi hanno un lavoretto estivo presso il cinema locale. Anna è misteriosa, bellissima e proviene da un mondo molto diverso da quello di Nick. È cresciuta in una famiglia particolare, dove ci si prepara per la fine del mondo, e dove si conduce un'esistenza severamente controllata in cui bere o fare sesso prima del matrimonio sono assolutamente vietati: la religione è l'elemento fondante della sua educazione, il pilastro su cui la sua famiglia ha costruito la propria esistenza. Ma quando Nick entra nella sua vita, Anna si innamora appassionatamente. Il loro tempo insieme è fatto di poesia e di musica, di sigarette e conversazioni profonde sui loro sogni e sulle persone che sperano di diventare. Anna però ha paura di rinunciare a tutto ciò in cui ha sempre creduto e a coloro che ha amato. Se ne va, e Nick non la ferma. La vita di lui è difficile, tormentata da un passato doloroso e da un rapporto complesso con il fratello Sal, un ragazzo impulsivo e fragile, che Nick cerca in tutti i modi di proteggere. Quando Nick e Anna si incontrano di nuovo, anni dopo, la scelta da compiere sarà ancora più drammatica: perché, anche se il sentimento che li unisce è ancora forte, il loro presente è accanto ad altre persone, e a loro sono state fatte promesse sempre più difficili da mantenere. Una storia di legami familiari dolorosi e fortissimi, che racconta cosa accade al sentimento unico e speciale che lega due persone quando il tempo e la distanza sembrano ostacoli insormontabili. Un romanzo che mostra come l'amore dia la possibilità di ricominciare e fare i conti, una volta per tutte, con il dolore del proprio passato.
Esercizi di ricostruzione – Una storia che brucia come una sigaretta accesa nella notte
Leggo Esercizi di ricostruzione di Jodie Chapman e sento il cuore stringersi, come se fossi io a vivere ogni esitazione, ogni sussurro rubato nell'oscurità di un cinema d’estate. Nick e Anna sono giovani, impulsivi, pieni di sogni che sembrano più grandi di loro, eppure fragili di fronte a un mondo che non fa sconti.
Anna è cresciuta in una famiglia che le ha insegnato che l’amore ha regole precise, che la vita è già scritta e che ogni passo fuori dal sentiero è una condanna. Nick, invece, ha le cicatrici di chi ha dovuto imparare a sopravvivere troppo presto, con un fratello da proteggere e una vita che spesso gli scivola tra le dita. Il loro amore è fatto di poesia, musica, battiti accelerati e paure inconfessabili. Ed è per questo che fa male quando Anna se ne va.
Anni dopo, quando si ritrovano, nulla è più semplice. Il tempo non ha cancellato il desiderio, ma ha messo tra loro altre vite, altre promesse, altre gabbie da cui è difficile uscire. E allora il libro si trasforma in una domanda che brucia: cosa facciamo quando il primo grande amore ci chiama ancora, ma il mondo intorno a noi è cambiato?
Questa non è solo una storia d’amore. È una storia di crescita, di famiglia, di scelte impossibili. È il racconto di due anime destinate a rincorrersi, anche quando tutto sembra perduto. Ed è impossibile leggerla senza sentirsi addosso il peso di ogni emozione, senza ritrovarsi a chiedersi: e se fosse capitato a me?
Stile, personaggi e opinione
Lo stile di Jodie Chapman è evocativo, intenso, quasi cinematografico. Ogni pagina di Esercizi di ricostruzione è intrisa di nostalgia e desiderio, con una scrittura che alterna momenti di pura poesia a scene crude e dolorose, rendendo tutto incredibilmente reale. C’è una delicatezza nel raccontare il sentimento tra Nick e Anna, un’attenzione ai dettagli che fa sì che ogni gesto, ogni parola sospesa tra loro, pesi più di mille dichiarazioni d’amore.
I personaggi sono l’anima pulsante della storia. Nick è il classico protagonista che ti entra dentro: ferito, complesso, con un passato difficile che lo rende irresistibilmente umano. Il suo legame con il fratello Sal aggiunge profondità alla sua figura, mostrandoci quanto possa essere doloroso amare qualcuno che non possiamo sempre salvare. Anna, invece, è un contrasto vivente: divisa tra il mondo rigido in cui è cresciuta e il desiderio di essere libera, si muove tra i suoi sentimenti e le sue paure con una fragilità che la rende autentica.
L’evoluzione dei personaggi è magistrale. Non sono solo due ragazzi che si innamorano, ma due anime che si cercano, si perdono e si ritrovano, portandosi dietro il peso degli anni e delle scelte fatte. Il loro amore non è idealizzato, ma reale, sporco, complicato. E questo lo rende ancora più bello.
Opinione
Esercizi di ricostruzione colpisce dritto al cuore. Non è la classica storia d’amore, ma un viaggio emotivo attraverso il tempo, la crescita personale e il dolore delle scelte impossibili. Non ci sono eroi perfetti, né risposte facili, e forse è proprio questo il suo punto di forza: mostra l’amore nella sua forma più autentica, quella che lascia segni indelebili anche quando sembra finita.
Se cerchi un romanzo che ti faccia sospirare, arrabbiare e riflettere allo stesso tempo, Esercizi di ricostruzione è perfetto. È un pugno allo stomaco e una carezza insieme, una lettura che lascia il segno molto dopo l’ultima pagina.
Graziella
Ho letto anche io questo libro alcuni anni fa. Mi ricordo che era stato per alcuni versi impegnativo, non la solita storia.
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