lunedì 24 marzo 2025

Recensione di Juniper & Thorn. Ginepro e Spina di Ava Rei

 Buonasera lettori di oggi,

Con un po' di ritardo arriva la Recensione di Juniper & Thorn. Ginepro e Spina di Ava Reid che si inserisce nella rubrica di " Tu leggi? Io scelgo"  e scelgo tra le letture di Chiara del blog " lettrice sulle nuvole" 




Marlinchen e le sue sorelle sono le ultime vere streghe di Oblya, una città in cui la magia sta lasciando posto all’industria. Considerate poco più che un’attrazione per turisti, trascorrono le giornate curando clienti con rimedi arcaici e incantesimi nostalgici, mentre tentano di ammansire il padre, uno stregone tirannico e xenofobo, che tiene le figlie rinchiuse nella casa fatiscente. Di notte, però, riescono a sfuggire alla casa e al padre per godersi i palpiti della città, in particolare il teatro del balletto di nuova apertura, dove Marlinchen incontra un ballerino che le catturerà il cuore. Ma man a mano che i loro incontri notturni si fanno più intesi e frequenti, la minaccia dell’ira del padre si fa più incombente. E mentre la città prospera, un mostro si cela nel suo ventre, nato dall’intolleranza e dal risentimento, soffuso del potere di un mondo antico. 



Recensione di Juniper & Thorn. Ginepro e Spina di Ava Reid


Leggere Juniper & Thorn è come varcare la soglia di un incubo avvolgente e sensuale, un mondo che trasuda magia, desiderio e terrore in egual misura. Ava Reid intreccia fiaba gotica e horror psicologico con una maestria che lascia senza fiato, trascinandoci in una storia che è tanto incantevole quanto disturbante.


Siamo a Oblya, una città in cui il progresso industriale sta lentamente soffocando l’antica magia. In questo scenario di trasformazione e decadenza, Marlinchen e le sue sorelle sono le ultime streghe rimaste, prigioniere in una casa fatiscente sotto il giogo di un padre tirannico. Di giorno, offrono incantesimi e cure ai clienti come reliquie di un passato che sta svanendo; di notte, fuggono dalla loro prigione per assaporare l’illusione della libertà. È in una di queste fughe che Marlinchen incontra Severin, un ballerino tanto talentuoso quanto tormentato, e con lui scopre un nuovo modo di vivere, di desiderare e, soprattutto, di ribellarsi. Ma più il suo mondo si espande, più la minaccia del padre si fa opprimente, fino a un climax di violenza e liberazione che lascia il segno.


Personaggi: tra prigionia e desiderio


I personaggi di Ava Reid sono il cuore pulsante di questa storia, creature spezzate dalla paura e dal dolore, ognuna intrappolata in una gabbia diversa.


Marlinchen è una protagonista che si insinua sottopelle con la sua fragilità e il suo desiderio soffocato. È cresciuta all’ombra delle sorelle, abituata a essere la più docile, la più obbediente, la meno desiderabile. Ma dentro di lei c’è una fame insaziabile di vita e amore, un bisogno di toccare e essere toccata, che la terrorizza quanto la attrae. Il suo viaggio non è quello di un’eroina che spezza le catene con un solo gesto: è un percorso doloroso, fatto di esitazioni, ricadute e scoperte sconvolgenti. La sua crescita è un lento risveglio, tanto sensuale quanto brutale, e ogni passo avanti è conquistato con fatica.


Severin, il ballerino che accende in lei questa sete di libertà, è un personaggio altrettanto sfaccettato. Non è un cavaliere dall’armatura scintillante, ma un uomo segnato dalla sofferenza, che si rifugia nella danza per fuggire i suoi demoni. Il suo rapporto con Marlinchen è carico di tensione e vulnerabilità: tra loro non c’è una storia d’amore da fiaba, ma un legame intenso e pericoloso, che li sfida entrambi a guardarsi per ciò che sono davvero.


E poi c’è il padre, l’ombra che incombe su tutto. Un uomo crudele, possessivo, avvelenato dall’odio e dalla paura di perdere il controllo. La sua magia, un tempo temuta, sta svanendo insieme al vecchio mondo, e lui si aggrappa al potere con la furia di una bestia in trappola. La sua presenza nella storia è un costante nodo alla gola, una minaccia che si fa sempre più insostenibile man mano che Marlinchen tenta di sfuggirgli.


Le sorelle, Rose e Undine, sono più di semplici antagoniste. Vittime anch’esse del padre, hanno trovato nel fascino e nella crudeltà le loro uniche armi di difesa. Il loro rapporto con Marlinchen è fatto di rivalità, disprezzo e, a tratti, di un affetto soffocato dalla paura. Sono figure tragiche, riflessi di ciò che Marlinchen potrebbe diventare se scegliesse di restare in quella casa maledetta.


Stile e atmosfera: una fiaba oscura e sensuale


Ava Reid scrive con uno stile evocativo e ipnotico, che sembra intrecciare incantesimi con le parole. La sua prosa è ricca, sensuale, quasi soffocante nella sua intensità. Ogni descrizione è un affresco vivido, ogni scena un dipinto intriso di colori scuri e luci soffuse.


L’atmosfera è densa di inquietudine e desiderio, un equilibrio perfetto tra il fascino del gotico e l’orrore psicologico. Le scene di paura non si limitano agli elementi sovrannaturali, ma scavano nelle dinamiche familiari tossiche, nel trauma, nell’oppressione di una società che cambia troppo in fretta per chi è rimasto indietro. Il terrore non viene solo dal mostro che si nasconde nell’ombra, ma anche dagli abusi, dalla repressione, dal desiderio che brucia e consuma.


Opinione finale: un romanzo che lascia il segno


Juniper & Thorn non è una lettura facile. È un romanzo che graffia, che mette a disagio, che costringe a guardare in faccia il lato oscuro del desiderio e della paura. Marlinchen è una protagonista che si porta addosso il peso di generazioni di donne spezzate, ma che trova la sua voce in un modo che è al tempo stesso dolce e terribile.


Questa non è solo una storia di magia e mostri, ma una riflessione sulla crescita, sulla liberazione, sul prezzo da pagare per reclamare se stessi. Ava Reid ci regala un libro che è una danza tra luce e ombra, tra amore e terrore, tra passato e futuro. È una fiaba oscura che non si dimentica facilmente, perché le sue spine continuano a pungere anche dopo l’ultima pagina.



Graziella 


Nessun commento:

Posta un commento

Il nostro piccolo angolo, cresce grazie ai vostri commenti e alla nostra comune passione per la lettura.
Info sulla Privacy