Oggi sono qui per parlarvi di
Per quasi due secoli le Nomeolvides sono state legate al giardino della Pradera, la splendida tenuta che incanta i visitatori di tutto il mondo, giunti appositamente per ammirare le sue piante rigogliose. La bellezza del giardino, infatti, dipende direttamente dai poteri delle donne che lo custodiscono e che sono in grado di far sbocciare i fiori più belli con un solo tocco. Ma il loro legame con la terra è connesso a una maledizione: se si innamorano, i loro amanti svaniscono nel nulla. Dopo generazioni di inspiegabili scomparse, all’improvviso nel giardino viene ritrovato uno strano ragazzo. È Estrella, una delle ragazze più giovani, a prendersi cura di lui, mentre le Nomeolvides si interrogano sul misterioso nuovo arrivato, che ricorda a malapena il suo nome: Fel. La ricerca della verità nel passato della Pradera e di Fel porterà Estrella a scoprire segreti tanto magici quanto pericolosi, che affondano le radici in eventi accaduti secoli prima.
Recensione
Bellezza Selvaggia è un libro un po' vecchiotto che staziona nella mia libreria da un paio di anni e grazie a questa rubrica riesco, finalmente, a leggerlo.
Bellezza Selvaggia è un libro che mi prende fin dalle prime pagine e mi trascina nella sua storia con semplicità.
La storia ruota attorno alle donne Nomeolvides che trascorrono tutta la loro vita a prendersi cura di La Pradera. Queste donne con la loro magia creano fiori in modi impossibili sono maledette a perdere tutti coloro che amano.
E poi uno strano ragazzo appare nei loro giardini. Per le donne Nomeolvides, il ragazzo è una promessa che tutto ciò che è perduto può essere ritrovato, ma per quello strano ragazzo perduto, loro sono la chiave della sua vita dimenticata.
Estrella è una ragazza davvero incredibile, è coraggiosa, ribelle e magica e farebbe qualsiasi cosa per la sua famiglia.
Fel è un ragazzo gentile, smarrito e tenero che ha bisogno di ritrovare se stesso e di appartenere a un posto.
La penna di McLemore è pura poesia mista a dettagli; Le descrizioni della prateria, della cultura del paese artigiano, delle scene familiari, degli odori della cucina sono magnifici e collocati al posto giusto per non interferire con la trama, la penna magica mi cattura fin dall'inizio.
I personaggi sono accattivanti, tutti contribuiscono con qualcosa, si connettono e lasciano una lezione di vita.
L'unico aspetto di cui non sono sicuro riguarda i cugini, anche se in tutto il lavoro l'autrice dà le caratteristiche di ognuno alla fine non li differenzia completamente, anche se ce ne sono cinque oltre a Estrella, solo uno è rilevante .
Un romanzo di realismo magico ambientato in un mondo bellissimo, con personaggi accattivanti che piaceranno a tutti, ma soprattutto è una storia chen insegna la ricerca di se stessi.
Una storia meravigliosa con la magia che devi sperimentare in prima persona, sicuramente da leggere.
Graziella
non conoscevo questo titolo, sembra interessante
RispondiEliminaMai sentito nominare, ma il tuo commento invoglia a leggerlo!
RispondiEliminaLo avevo visto, probabilmente durante una promo potrei averlo anche comprato ma... ha perso il suo fascino e non so se ho gran voglia di leggerlo.
RispondiEliminaNon lo so, m'ispira ma non troppo
RispondiEliminabenchè sia un libro vecchiotto confesso di non conoscerlo affato!
RispondiElimina