venerdì 3 febbraio 2023

Recensione Piccoli favori Erin A. Craig

 Buongiorno lettori,

Oggi vi lascio in compagnia di


Piccoli favori

Erin A. Craig

 



Ellerie Downing vive nella tranquilla cittadina di Amity Falls nella catena montuosa del Blackspire - cinque picchi stretti che si estendono verso il cielo come fossero dita di una mano - delimitati da una foresta quasi impenetrabile di pini alti e stretti. I Downings sono apicoltori da sempre e il miele prodotto dai loro alveari è amato e apprezzato in tutte le Amity Falls. Ma un tempo la vita non era così serena. Pochi ricordano che i primi cittadini hanno dovuto affrontare il male nei boschi adiacenti e oggi, per fortuna, le occasioni di scontro sono molto rare. Ma quando un carico di rifornimenti scompare, alcuni temono che i mostri che hanno terrorizzato la regione, siano tornati ancora una volta. Mentre l'autunno si trasforma in inverno, movimenti sempre più spaventosi affliggono la città e portano a una tribù di creature diaboliche e mistiche, gli Osservatori Oscuri. Gli Osservatori promettono di soddisfare i desideri più profondi degli abitanti, per quanto smisurati e irrealizzabili, e solo in cambio di un piccolo favore. Ma le loro vere intenzioni sono molto più sinistre. Gli Osservatori Oscuri vagano per il paese, riducendo in rovina tutto ciò che incontrano. Per salvare il fratello gemello Samuel, Ellerie deve scoprire il vero nome del leader degli Osservatori Oscuri, la misteriosa donna vestita di bianco. Si ritroverà così in una corsa contro il tempo prima che tutta Amity Falls, la sua famiglia e il ragazzo che ama vadano in fiamme.

Recensione

Certe cose non andrebbero mai dette. Alcune parole sono troppo crudeli per essere perdonate.

Piccoli favori è il primo libro che leggo di Erin A. Craig e ha tra le sue pagine  una storia di carta suggestiva e che pagina dopo pagina diventa in grado di attrarmi in " Piccoli favori " con un'  accortezza disinvolta e spregiudicata, piuttosto rara da trovare in una storia.


Ma di cosa parla " Piccoli favori"?


Ad Amity Falls, un paesino isolato dal resto del mondo, le persone vivono in perfetta armonia.

 Ellerie, con suo padre, si prende cura delle api, e nulla sembra prevedere il cambiamento che sta per arrivare.

 Per sopravvivere, la gente di Amity Falls parte ogni anno per le città più grandi  per commerciare merci. La foresta è un luogo cupo pieno di misteri e soprattutto di pericoli che solo i vecchi ricordano, ma un evento terribile scuote la comunità: una carovana partita per rifornimenti non fa ritorno, in paese iniziano a succedere cose strane e misteriose, ed Ellerie sente la sua vita iniziare a cadere a pezzi.



Attraverso le pagine di Piccoli favori la Craig narra la storia di Ellerie, un' anima di fogli che dimostra di  crescere pagina dopo pagina, proprio sotto ai miei occhi. 

All' inizio Ellerie cerca il suo posto nel mondo,  si confronta con le altre persone, con le opportunità che hanno le persone che la circondano e si sente esclusa. Pian piano che le pagine scorrono sotto ai miei occhi e  la storia e gli eventi si svolgono, Ellerie si assume sempre di  più le sue responsabilità, e dimostra se stessa di poter risolvere e affrontare molti problemi diversi e di trovare, finalmente, il suo posto.

Il mio posto nel mondo era nebuloso, un concetto malleabile e definibile soltanto dallo spazio che occupavo. In classe ero una studentessa. A casa una figlia. Quando, un giorno, qualcuno mi avesse corteggiata, sarei stata una moglie e una madre.

Ma, fino ad allora, cos’ero?

Chi ero?


Credo che la penna della scrittrice abbia una grande capacità di raccontare la storia che si cela tra le pagine di " piccoli favori"  con un tocco di tensione che  cresce man mano che il libro procede con chiarezza; senza rinunciare a nessun dettaglio,  un' atmosfera cupa, enigmatica, occulta che posso respirare a ogni pagina di carta di questa storia, una dose di amore e di amicizia. 

 


" I nomi hanno un potere, non credi? Una volta che hai rivelato il tuo nome non puoi fare a meno di obbedire a chiunque lo conosca. " 


Piccoli favori, a mio umile avviso, può insegnare che i nomi che si danno a un qualcosa hanno un potere. 

Per concludere, Piccoli favori è una storia che mi fa conoscere un' autrice molto coinvolgente nello scrivere storie, in grado di farmi sentire un mix di emozioni, dalla paura fino ad avere l' amaro in bocca per la conclusione, perché voglio un finale più corposo per l' anima di carta di piccoli favori e per la sua nuova famiglia. 

Piccoli favori si rivela essere una lettura intrigante, deliziosamente oscura e piena di brividi, e una giostra di emozioni,  dai toni un po' misteriosi e dall' atmosfera misteriosa, beh questa storia fa al caso vostro!.


Graziella

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