Buongiorno lettori,
anche questo mese ritorna l' appuntamento con la rubrica Tu leggi? Io scelgo e questo mese ho curiosato tra le letture di Ludovica, sul suo profilo Goodreads, la mia scelta è ricaduta su Divorare il cielo di Paolo Giordano, uscito qualche tempo fa, vi lascio qualche info e poi alla recensione:
RECENSIONE
anche questo mese ritorna l' appuntamento con la rubrica Tu leggi? Io scelgo e questo mese ho curiosato tra le letture di Ludovica, sul suo profilo Goodreads, la mia scelta è ricaduta su Divorare il cielo di Paolo Giordano, uscito qualche tempo fa, vi lascio qualche info e poi alla recensione:
Titolo: Divorare il cielo
Autore: Paolo Giordano
Casa editrice: Einaudi
Genere: Narrativa
Trama: Le estati a Speziale per Teresa non passano mai. Giornate infinite a guardare la nonna che legge gialli e suo padre, lontano dall'ufficio e dalla moglie, che torna a essere misterioso e vitale come la Puglia in cui è nato. Poi un giorno li vede. Sono «quelli della masseria», molte leggende li accompagnano, vivono in una specie di comune, non vanno a scuola ma sanno moltissime cose. Credono in Dio, nella terra, nella reincarnazione. Tre fratelli ma non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, inestricabilmente legati l'uno all'altro, carichi di bramosia per quello che non hanno mai avuto. A poco a poco, per Teresa, quell'angolo di campagna diventa l'unico posto al mondo. Il posto in cui c'è Bern. Il loro è un amore estivo, eppure totale. Il desiderio li guida e li stravolge, il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. Perché Bern ha un'inquietudine che Teresa non conosce, un modo tutto suo di appropriarsi delle cose: deve inghiottirle intere. La campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni e quattro vite. I giorni passati insieme a coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto dell'universo..
Per Teresa le estati a Speziale a casa della nonna, non trascorrono mai, significano noia, solitudine, fino al momento in cui incontra "quelli della masseria", nessuno sa nulla di loro, Nicola, Tommaso e Bern, questi sono i loro nomi, non hanno legami tra di loro, ma sono legati l' uno all' altro, con una voglia matta, bramando, di scoprire e conoscere il mondo.
Accade una notte, quelli della masseria, sconfinano i confini della masseria, per un bagno furtivo in piscina, Teresa incontra lo sguardo di Bern e da quel momento le loro vite si intrecciano e la masseria diventa per Teresa il suo posto, dove si sente a casa, perché c'è Bern…
Personaggi di questa storia sono Teresa e "quelli della masseria", prima Nicola, Bern e Tommaso, con la bramosità di conoscere il mondo e infrangere le regole. Nessuno conosce le loro storie, né le loro origini, solo loro stessi, ma all' interno della masseria, hanno creato una piccola " comunità" dove si prega, si lavora, si studia, sono uniti come fratelli, ma non di sangue.
Questo equilibrio, viene sconvolto con l' arrivo di Teresa, che si innamora di Bern, a cui ruotano intorno tutti i personaggi principali e secondari, Danco, Corrinne e Giuliana, tutti personaggi che ho imparato a conoscere, li ho visti diventare grandi, affrontare la vita e con la fame di divorare il cielo; tutti questi ruotano intorno a Bern e la sua storia.
La penna del Giordano mi ha trascinato nella sua storia, ricca di dettagli, nulla è lasciato al caso, dove a ogni pagina sono rimasta colpita da questo libro e dai suoi personaggi.
Scrivere questa recensione e leggere Divorare il cielo non è facile, tanto meno mettere nero su bianco l' emozioni che ha scaturito in me, un mix di dolore, nostalgia con un po' di speranza, perché, a mio umile avviso, questa storia è cruda, nostalgica, sofferente e difficile da dimenticare, anche a distanza di giorni.
E' una storia che ho letto a fatica, non negativamente, ma, perché entrare in sintonia con le emozioni dei personaggi è soffocante, sono stata trascinata all' interno di essa, insieme ai ricordi, ai fallimenti, le scelte, i tentativi e da una storia da ricostruire, pezzo dopo pezzo, per formare un puzzle completo, dove tutto trova il suo posto e al termine mi hanno fatto chiedere " Quanto profondamente si può conoscere una persona?", è una di quelle domande, a cui nessuno non sa dare una risposta.
Insomma, questa storia si è rivelata una lettura meravigliosa, ma sofferente, impregnata di dolore e di sofferenza, per la vita dei personaggi e, sicuramente, una lettura che consiglio a chi ha voglia di leggere una storia bella, raccontata in modo sublime e se non avete paura di " soffrire" , leggetela!
⭐⭐⭐⭐
Una storia da leggere, soprattutto se non avete paura di soffrire e di sentirvi catturati da essa
Di seguito vi lascio il calendario di questo mese.
Graziella
"C’è sempre molto da conoscere della vita di qualcun altro, Teresa. Non si finisce mai. E a volte sarebbe meglio non iniziare affatto.
Personaggi di questa storia sono Teresa e "quelli della masseria", prima Nicola, Bern e Tommaso, con la bramosità di conoscere il mondo e infrangere le regole. Nessuno conosce le loro storie, né le loro origini, solo loro stessi, ma all' interno della masseria, hanno creato una piccola " comunità" dove si prega, si lavora, si studia, sono uniti come fratelli,
Questo equilibrio, viene sconvolto con l' arrivo di Teresa, che si innamora di Bern, a cui ruotano intorno tutti i personaggi principali e secondari, Danco, Corrinne e Giuliana, tutti personaggi che ho imparato a conoscere, li ho visti diventare grandi, affrontare la vita e con la fame di divorare il cielo; tutti questi ruotano intorno a Bern e la sua storia.
La penna del Giordano mi ha trascinato nella sua storia, ricca di dettagli, nulla è lasciato al caso, dove a ogni pagina sono rimasta colpita da questo libro e dai suoi personaggi.
Scrivere questa recensione e leggere Divorare il cielo non è facile, tanto meno mettere nero su bianco l' emozioni che ha scaturito in me, un mix di dolore, nostalgia con un po' di speranza, perché, a mio umile avviso, questa storia è cruda, nostalgica, sofferente e difficile da dimenticare, anche a distanza di giorni.
E' una storia che ho letto a fatica, non negativamente, ma, perché entrare in sintonia con le emozioni dei personaggi è soffocante, sono stata trascinata all' interno di essa, insieme ai ricordi, ai fallimenti, le scelte, i tentativi e da una storia da ricostruire, pezzo dopo pezzo, per formare un puzzle completo, dove tutto trova il suo posto e al termine mi hanno fatto chiedere " Quanto profondamente si può conoscere una persona?", è una di quelle domande, a cui nessuno non sa dare una risposta.
Insomma, questa storia si è rivelata una lettura meravigliosa, ma sofferente, impregnata di dolore e di sofferenza, per la vita dei personaggi e, sicuramente, una lettura che consiglio a chi ha voglia di leggere una storia bella, raccontata in modo sublime e se non avete paura di " soffrire" , leggetela!
⭐⭐⭐⭐
Una storia da leggere, soprattutto se non avete paura di soffrire e di sentirvi catturati da essa
Di seguito vi lascio il calendario di questo mese.
Graziella
Io ho comprato questo libro ma non sono più tanto convinta...
RispondiEliminaPosso chiederti come mai??
EliminaConcordo con il tuo parere, un libro bellissimo ma per niente semplice. Bella recensione
RispondiEliminaBello e sofferente, grazie per il complimento =)!
EliminaPer quanto la recensione sia bella e chiara, non è un romanzo nelle mie corde
RispondiEliminaNon è semplice da leggere, forse un giorno lo leggerai =)!!
Eliminaproprio percvhè non è un libro semplice non credo di poterlo leggere, però com'è che si dice, mai dire mai!
RispondiEliminaConcordo con te, mai dire mai =)!!
EliminaNon conoscevo questo romanzo, nonostante la tua recensione sia davvero bella non penso che lo leggerò.
RispondiEliminaNemmeno io lo conoscevo, ma ogni tanto sono contenta di scoprire libri belli e indimenticabili =)!!
EliminaSembra interessante, lo metto in lista.
RispondiEliminaE' davvero interessante, a mio avviso =)!!
EliminaBellissima recensione.
RispondiEliminaHo più di un libro di Paolo Giordano da recuperare e credo proprio che comincerò da questo.
Ho bisogno di una lettura un pò più "complicata"
Non è per nulla il mio genere e credo che passerò. Sono contenta però che per te sia stata una bella lettura :)
RispondiEliminaSembra interessante, prendo appunti
RispondiEliminanon lo conoscevo.lo segno
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