Ciao lettori erranti,
questo oggi vi lascio in compagnia, di una celeberrima Ghostwriter, ovvero Vani , protagonista di L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso, siete curiosi di scoprire la sua storia? Prima di farlo vi lascio qualche info e poi alla recensione:
Serie: Vani #1
Autrice: Alice Basso
Casa editrice: Garzanti
Genere: Giallo- Narrativa
Trama: Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l’essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell’ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un’autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C’è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c’è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un’autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C’è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c’è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.
RECENSIONE
In molti amano l' odore della carta.
L'odore della carta, in realtà, è odore di morte.
… I libri vecchi, proprio loro, quelli dal profumo inconfondibile, in realtà
odorano di cellulosa in decadimento. In pratica, di marcio.
… Quindi, c'è gente che va matta per un puzzo di marcio e morte e nemmeno lo sa.
Silvana Sarca, Vani per gli amici, lavora nell' ombra, scrive libri per altri autori, Vani è una Ghostwriter e mette nero su bianco le storie altrui, per la casa editrice Edizioni L' Erica, diventandone la maggior fonte di guadagno della casa editrice.
A Vani va bene così: scrive per altri e nell' ombra, non incontrando mai di persona gli autori, gli scrittori, per cui sta scrivendo il libro, fino al momento in cui, Enrico, il suo capo, le propone di parlare, per conoscerlo di persona, Riccardo, un autore famoso che ha perso l' ispirazione per scrivere un nuovo libro di successo, un bestsellers. Proprio il compito di Vani è quello di scrivere un nuovo bestseller e ben presto, tra i due s'instaura un' amicizia e qualcosina in più, dopo molto tempo, Vani si affida a una nuova persona, oltre a lei stessa. A Vani, viene affidato un nuovo incarico: scrivere un nuovo romanzo sugli angeli, ma quando la scrittrice - Bianca- per la quale sta lavorando, sparisce per Vani è tempo di un nuovo incontro, quello con Romeo Berganza, il commisario, e uscire dall' ombra…
A Vani va bene così: scrive per altri e nell' ombra, non incontrando mai di persona gli autori, gli scrittori, per cui sta scrivendo il libro, fino al momento in cui, Enrico, il suo capo, le propone di parlare, per conoscerlo di persona, Riccardo, un autore famoso che ha perso l' ispirazione per scrivere un nuovo libro di successo, un bestsellers. Proprio il compito di Vani è quello di scrivere un nuovo bestseller e ben presto, tra i due s'instaura un' amicizia e qualcosina in più, dopo molto tempo, Vani si affida a una nuova persona, oltre a lei stessa. A Vani, viene affidato un nuovo incarico: scrivere un nuovo romanzo sugli angeli, ma quando la scrittrice - Bianca- per la quale sta lavorando, sparisce per Vani è tempo di un nuovo incontro, quello con Romeo Berganza, il commisario, e uscire dall' ombra…
Punto di forza di L' imprevedibile piano è, sicuramente, Vani, un personaggio reale, pieno di sfaccettature che la rendono un personaggio di carta indimenticabile, come il suo celeberrimo motto: se solo me ne fregasse qualcosa!
Vani è una protagonista piena di personalità, ben lontana dalle altre protagoniste, atipica, - rispetto alle altre - ben delineata, costruita, a mio umile avviso, un tantino s******a, cinica, con una grande empatia.
Ama la solitudine, la sua tranquillità, monotonia, non ama stare a contatto con le persone, forse, po' asociale, esce di casa il minimo indispensabile, solo per qualche giro o per andare a lavoro, quel lavoro che le permette di stare nell' ombra, mentre gli altri si prendono i meriti, gli elogi e i successi, ma Vani è brava nel suo lavoro, capisce le persone con poche battute, ed è grazie a ciò: gli autori diventano famosi, perché è lei che scrive le loro storie, ma nessuno è a conoscenza di ciò!
Ama la solitudine, la sua tranquillità, monotonia, non ama stare a contatto con le persone
"Ci danno due o tre linee guida sui contenuti, un elenco di materiali da consultare, una data di scadenza di solito vergognosamente vicina, un micragnoso pagamento per ritornarcene nell’ombra senza dire a nessuno che siamo stati noi."
Vani è una protagonista con il quale sono entrata in sintonia, immediatamente, quando a pagina 7, senza giri di parole, mi ha lasciato di stucco con la sua personale idea sul puzzo di marcio e morte dei libri, - il profumo dei libri che ai lettori piace da impazzire - mettendo nero su bianco, un' opinione che adesso condivido, pienamente, quindi: Grazie, Vani per avermi fatto rinsavire!.
Al pari di Vani, c'è un altro personaggio che mi ha incuriosito molto, quello maschile, ovvero, il commissario Berganza.
Berganza è un personaggio maschile ruvido, dall' apparenza burbera, che parla il minimo indispensabile, con la passione dei libri gialli, con il suo inseparabile soprabito, lo rendono un commissario perfetto, proprio come quelli delle serie tv!
La penna della Basso è semplice, asciutta e incalzante, mi ha tenuta incollata alle pagine di L' imprevedibile piano, permettendomi di leggerlo in poche ore e rimanerne conquistata pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, dall' inizio alla fine, senza stancarmi mai della protagonista o della storia, nemmeno per un attimo!
Confesso che per molti anni, ho snobbato - completamente- Vani, Alice Basso e i suoi libri, perché non mi incuriosivano più di tanto e ogni qualvolta che entravo in libreria, non mi attiravano XD, ma -ahimè- ho fatto un errore grande, perché Vani e gli altri, le storie della Basso, vanno lette il prima possibile e se non conoscete le avventure di Vani, correte ad acquistare la serie e poi immergetevi tra le sue pagine, sono sicura che vi conquisterà !
Complessivamente, L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome mi ha incuriosito fin dalle prime pagine, conquistandomi senza esitazioni, grazie a una storia ben scritta e narrata, irriverente che cattura, senza sé e senza ma. Da leggere, nel frattempo, mi sono già immersa tra le pagine di "Scrivere è un mestiere pericoloso"!
⭐⭐⭐⭐
Ella
"Infondo il mondo è pieno di gente come noi, brutte copie, versioni beta. E a me non poteva che toccare di appartenere a questa categoria, perchè evidentemente è mio destino essere sempre il doppione di qualcun altro"
Confesso che per molti anni, ho snobbato - completamente- Vani, Alice Basso e i suoi libri, perché non mi incuriosivano più di tanto e ogni qualvolta che entravo in libreria, non mi attiravano XD, ma -ahimè- ho fatto un errore grande, perché Vani e gli altri, le storie della Basso, vanno lette il prima possibile e se non conoscete le avventure di Vani, correte ad acquistare la serie e poi immergetevi tra le sue pagine, sono sicura che vi conquisterà !
Complessivamente, L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome mi ha incuriosito fin dalle prime pagine, conquistandomi senza esitazioni, grazie a una storia ben scritta e narrata, irriverente che cattura, senza sé e senza ma. Da leggere, nel frattempo, mi sono già immersa tra le pagine di "Scrivere è un mestiere pericoloso"!
⭐⭐⭐⭐
Ella
La scorsa settimana ho salutato Vani con l'ultimo volume riguardanti le sue avventure. Spero con tutto il cuore che la Basso pubblichi al più presto qualcos'altro ☺️
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