Ciao lettori,
apriamo la settimana del blog, con la recensione dedicata al libro La libreria del tempo andato di Amy Meyerson, edito dalla Nord. Siete curiosi di scoprire la storia di Miranda ? Vi lascio qualche info e poi alla recensione:
Titolo: La libreria del tempo andato
Autrice: Amy Meyerson
Casa editrice: Nord
Genere: Narrativa
Trama: Miranda è cresciuta in mezzo ai libri. Letteralmente. Da bambina, infatti, passava ore e ore a vagare tra gli scaffali di una libreria, giocando alle cacce al tesoro letterarie che il proprietario, suo zio Billy, organizzava per lei. Grazie a lui, Miranda ha imparato ad amare quei mondi d’inchiostro racchiusi tra le pagine, il profumo inconfondibile della carta, il mosaico variopinto delle copertine. Un giorno, però, quando lei aveva dodici anni, la madre aveva all’improvviso tagliato i ponti col fratello e l'aveva portata via, lontano da lui e dalle sue avventure. Ma ecco che, sedici anni dopo, lo zio Billy muore, lasciando in eredità a Miranda la libreria. E non solo. Miranda riceve per posta una copia della Tempesta, con un’unica frase sottolineata: Siedi: ora devi sapere di più. Il messaggio è chiarissimo. È l'inizio di una nuova caccia al tesoro. L'una dopo l’altra, Miranda raccoglie le molliche di pane disseminate dallo zio, incamminandosi lungo un sentiero costellato di citazioni letterarie e segreti taciuti troppo a lungo. E, cercando tra le pagine dei romanzi che hanno segnato la sua giovinezza, Miranda non solo scoprirà la verità sullo zio e sulla loro separazione, ma si renderà conto che quella libreria è la sua casa e il suo destino…
Delicato e toccante, La libreria del tempo andato è un inno alla forza dei legami familiari e al potere che hanno i libri di connetterci con le persone che amiamo. Perché spesso regalare un libro è un modo per confessare sentimenti che non riusciamo a esprimere a parole.
Delicato e toccante, La libreria del tempo andato è un inno alla forza dei legami familiari e al potere che hanno i libri di connetterci con le persone che amiamo. Perché spesso regalare un libro è un modo per confessare sentimenti che non riusciamo a esprimere a parole.
"Ogni giorno ha un tempo andato, al quale è inestricabilmente connesso."
E un tempo futuro."
Fin da bambina, Miranda ha sempre amato i libri, passando molte ore in compagnia dei viaggi di carta e inchiostro, - il suo stesso nome deriva dal nome della figlia del duca di Milano - del libro, Tempesta di Shakespeare , e proprio i libri sono il legame speciale con lo zio Bill, proprietario di "Prospero Books" colui che le organizzava cacce al tesoro, con indovinelli enigmatici da risolvere, per rendere indimenticabili i loro momenti passati insieme.
Ma, quando Miranda ha dodici anni, suo zio Bill e le cacce al tesoro scompaiono dalla sua vita, senza cercarla più, a causa di una discussione fra di Bill e la madre di Miranda; da quel momento Miranda è andata avanti con la sua vita e i ricordi, quelli indimenticabili, sono svaniti.
Sedici anni dopo, Miranda ha ventotto anni, è andata avanti con la sua vita, convive con il suo ragazzo, Jay, lavora come professoressa di storia, ma il suo equilibrio è destinato a cambiare, quando una notizia, arriva all' improvviso: suo zio Bill è morto riceve per posta una copia di Tempesta con una frase sottolineata:" Siedi: ora devi sapere di più." Una nuova caccia, nuovi indovinelli da risolvere e per Miranda è tempo di ritornare a casa, partecipare al funerale e dare un ultimo addio al suo zio preferito.
Ma, la morte dello zio sembra non avere toccato la madre e continua ad essere arrabbiata con lui, anche a distanza di anni, ma per Miranda è tempo di ricostruire la vita di suo zio e la sua, lasciandole una serie di indizi e indovinelli e la sua amata biblioteca, in onero di Evelyn. Quello che sembra un addio, una fine, e solo un nuovo punto di partenza per Miranda e per il suo futuro, ma prima di farlo deve comprendere molti eventi…
Protagonista assoluta di La libreria del tempo andato è Miranda, una ragazza che attraverso i libri, una caccia al tesoro, lasciatagli dal suo amato zio, la portano a ricostruire la vita dello zio, scoprendo una verità nascosta a lei, per molti anni, ma in grado di cambiarle la vita, il futuro, ma prima di ciò deve assimilare verità, informazioni, pronte a mettere sottosopra la sua vita, totalmente, cambiando i legami con la sua famiglia e trovando persone pronte ad aiutarla, offrendole una nuova verità sul suo passato.
Miranda è una protagonista con la quale sono entrata in sintonia, immediatamente, è determinata, forte e ben caratterizzata, ogni informazione, verità svelata, per lei è un passo avanti per riscoprire qualcosa dello zio preferito. Attraverso la voce di Miranda, in prima persona, impariamo a conoscere la sua storia, quella dello zio e ripercorreremo passo dopo passo, il passato di Bill.
Lo stile della Meyerson è poco scorrevole, poco maturo, per questa storia delicata e sul potere che hanno i libri di legare, unire, due persone, anche a distanza di anni, anche se qualcuno muore, proprio com'è accaduto a Miranda e a Bill che ritrovano un nuovo legame.
La libreria del tempo andato è una storia tenera, ma al contempo forte, unica, perché attraverso i libri si possono rivelare: storie, emozioni e sensazioni, segreti e verità che mai potremmo rivelare a voce, a parole, perché è proprio questo il potere dei libri: metterci a nudo, senza esprimere una parola.
Quando ho letto la trama di La libreria del tempo andato, mi ha incuriosita molto, perché mi piacciono i libri che parlano di libri, in questo caso mi è piaciuto il ruolo che hanno ricoperto i libri per aiutare la protagonista a scoprire la verità, la caccia al tesoro dello zio Bill e l' escamotage per farle scoprire la loro storia.
Nonostante tutto ciò, c'è un piccolo neo, ovvero ho capito il reale legame fra lo zio e la nipote e questo mi ha fatto storcere un po' il naso, togliendomi un po' di curiosità nel leggere questa storia, ma l' importante è il viaggio che intraprende Miranda e la sua caccia al tesoro.
Complessivamente, la libreria del tempo andato è una storia deliziosa, piacevole e unica, un inno ai legami che si instaurano nella famiglia, anche con le persone che non ci sono più, scomparse.
⭐⭐⭐.5
Sedici anni dopo, Miranda ha ventotto anni, è andata avanti con la sua vita, convive con il suo ragazzo, Jay, lavora come professoressa di storia, ma il suo equilibrio è destinato a cambiare, quando una notizia, arriva all' improvviso: suo zio Bill è morto riceve per posta una copia di Tempesta con una frase sottolineata:" Siedi: ora devi sapere di più." Una nuova caccia, nuovi indovinelli da risolvere e per Miranda è tempo di ritornare a casa, partecipare al funerale e dare un ultimo addio al suo zio preferito.
Ma, la morte dello zio sembra non avere toccato la madre e continua ad essere arrabbiata con lui, anche a distanza di anni, ma per Miranda è tempo di ricostruire la vita di suo zio e la sua, lasciandole una serie di indizi e indovinelli e la sua amata biblioteca, in onero di Evelyn. Quello che sembra un addio, una fine, e solo un nuovo punto di partenza per Miranda e per il suo futuro, ma prima di farlo deve comprendere molti eventi…
"Comprendere ci prepara per il futuro"
Protagonista assoluta di La libreria del tempo andato è Miranda, una ragazza che attraverso i libri, una caccia al tesoro, lasciatagli dal suo amato zio, la portano a ricostruire la vita dello zio, scoprendo una verità nascosta a lei, per molti anni, ma in grado di cambiarle la vita, il futuro, ma prima di ciò deve assimilare verità, informazioni, pronte a mettere sottosopra la sua vita, totalmente, cambiando i legami con la sua famiglia e trovando persone pronte ad aiutarla, offrendole una nuova verità sul suo passato.
Miranda è una protagonista con la quale sono entrata in sintonia, immediatamente, è determinata, forte e ben caratterizzata, ogni informazione, verità svelata, per lei è un passo avanti per riscoprire qualcosa dello zio preferito. Attraverso la voce di Miranda, in prima persona, impariamo a conoscere la sua storia, quella dello zio e ripercorreremo passo dopo passo, il passato di Bill.
Lo stile della Meyerson è poco scorrevole, poco maturo, per questa storia delicata e sul potere che hanno i libri di legare, unire, due persone, anche a distanza di anni, anche se qualcuno muore, proprio com'è accaduto a Miranda e a Bill che ritrovano un nuovo legame.
La libreria del tempo andato è una storia tenera, ma al contempo forte, unica, perché attraverso i libri si possono rivelare: storie, emozioni e sensazioni, segreti e verità che mai potremmo rivelare a voce, a parole, perché è proprio questo il potere dei libri: metterci a nudo, senza esprimere una parola.
Quando ho letto la trama di La libreria del tempo andato, mi ha incuriosita molto, perché mi piacciono i libri che parlano di libri, in questo caso mi è piaciuto il ruolo che hanno ricoperto i libri per aiutare la protagonista a scoprire la verità, la caccia al tesoro dello zio Bill e l' escamotage per farle scoprire la loro storia.
Nonostante tutto ciò, c'è un piccolo neo, ovvero ho capito il reale legame fra lo zio e la nipote e questo mi ha fatto storcere un po' il naso, togliendomi un po' di curiosità nel leggere questa storia, ma l' importante è il viaggio che intraprende Miranda e la sua caccia al tesoro.
Complessivamente, la libreria del tempo andato è una storia deliziosa, piacevole e unica, un inno ai legami che si instaurano nella famiglia, anche con le persone che non ci sono più, scomparse.
⭐⭐⭐.5
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