giovedì 31 marzo 2022

Recensione Book rebels: la spiaggia dei lettori clandestini di P. D. Baccalario e Luigi Spagnol

 Buongiorno lettori di libri,

Oggi vi parlo di un libro particolare, un po' sopra le righe e che stuzzica la mia curiosità fin dal primo istante. Il titolo del libro è Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini di P.D.  Baccalario e Luigi Spagnol edito dalla Salani editori.  

Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini 

di P. D. Baccalario e Luigi Spagnol





I genitori di Pierluigi sono stranamente di ottimo umore, perché hanno appena deciso che le prossime vacanze saranno a Banalia: un posto non tanto lontano, ma neanche così vicino, gradevole, ma non indimenticabile, con il mare sì, ma non particolarmente bello. Ma allora perché andarci? Pierluigi non se lo spiega, e per giunta lì si annoia. Tantissimo. E si annoiano anche i suoi nuovi amici Edoardo ed Everardo – gemelli indistinguibili e sornioni – e la coraggiosa Margherita dagli occhi verdi. Fino al giorno in cui scoprono che a Banalia qualcosa di strano c’è: i ragazzi hanno il DIVIETO ASSOLUTO DI LEGGERE LIBRI. All’inizio non sembra un gran problema, ma presto i quattro saranno coinvolti in missioni supersegrete, ritrovi in roccaforti clandestine, fughe, inseguimenti, furti di libri (a brandelli!) e persino profezie. Perché leggere, si sa, è una delle attività più avventurose che esistano.


Recensione 


 "BENVENUTI A BANALIA, 

IL PAESE DOVE I LIBRI SONO PROIBITI. "

Dopo aver chiuso " Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini ", mi sono posta i seguenti quesiti:

Avete mai pensato a come sarebbe se a noi lettori ci proibissero di leggere? 

A come fosse la nostra vita reale se non potessimo vivere tanti viaggi di carta che poi diventano indelebili nella nostra mente? 

A come non poter gioire   per aver scoperto un nuovo autore? 

A come sarebbe vivere in un paese dove i libri sono PROIBITI?

Per la sottoscritta, sarebbe una vera e propria sofferenza, perché credo che ogni lettore di libri che legga  è più  felice, più sereno e libero, vive più vite, rispetto a un non lettore; perché leggere è immergersi in tante esistenze e in tante epoche differenti.


 Ma cosa parla " Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini"? 

Dopo la fine della scuola, "Madre " e " Padre " di Pierluigi decidono di trascorrere le  vacanze estive a Banalia, un luogo che non ha nessuna peculiarità, un posto come tanti;  di ciò sono molto felici i genitori di Pierluigi, ma perché sono felici di andarci? 


" <<Bello proprio no. È un posto come tanti altri, in realtà». "

Ma, nel momento in cui arriva a Banalia, Pierluigi scopre che è un luogo in cui non c'è internet né nulla di eclatante da fare. 

Una noia totale.

 Ben presto, però Pierluigi conosce tre ragazzini: Margherita, Edoardo ed Everardo, questi ultimi sono dei gemelli che non si riescono a distinguerli... 

Ma, poi l' avventura prende il posto della noia, Margherita, Pierluigi, Evarando ed Edoardo fanno una scoperta inimmaginabile: a Banalia è proibito leggere, nella biblioteca chiamata Capitano Coraggioso; gestita da una figura losca e strana, Caligola, i ragazzini al di sotto dei diciotto anni è proibito entrare. In poco tempo, Pierluigi e gli altri si trovano a vivere un' avventura straordinaria e alla ricerca di libri nuovi... Ma Pierluigi e gli altri come possono fare capire agli adulti di Banalia che leggere è importante, ma soprattutto rende liberi?


" la carta prima di guardarci dentro. La cosa che conteneva aveva la forma di un parallelepipedo, la stessa di un mattone o di una scatola.

Prese il sacchetto per le maniglie e lo sollevò. Era troppo leggero per essere un mattone.

Quando ci guardò dentro, aveva già capito cosa ci avrebbe trovato: esattamente quello che aveva sospettato fin dal primo momento." 


Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini è un libro un po' sopra le righe, originale e mi conquista a suon di pagine che leggo, perché Book rebels. la spiaggia dei lettori clandestini è una storia innovativa, è un' avventura avventurosa, peculiare e stimolante. Pagina dopo pagina, vengo catturata dalla storia di Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini e dai suoi piccoli eroi di carta ben costruiti, realizzati e con cui è facile trovare una connessione e vivere con loro in un paese dove è vietato leggere. 

Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini vede come protagonista Pierluigi un piccolo eroe non tanto avvezzo alla lettura né ai libri, almeno questo è cosi come si presenta. 

Ma pagina dopo pagina, Pierluigi scopre il piacere della lettura, l' immenso potere della lettura, delle parole, ma soprattutto dei libri, perché è la lettura è un piacere, un continuo scoprire nuove avventure e nuovi scrittori. 

Pierluigi è un eroe coraggioso, furbo e suo malgrado si  trova a vivere molti guai fino  a diventare uno di noi: un lettore. 


"Solo perché aveva letto quei pochi libri in quei pochi giorni, poteva dire di essere un lettore? E, al di là di quello che ne pensava Caligola, era contento di esserlo?

«Sì, signore»

Lo stile dei due scrittori è molto coinvolgente, semplice e trasporta all'interno della storia fin dal principi e staccarsene è difficile, perché i due autori amalgamano le loro penne in modo perfetto, scorrevole.


Book rebels. La spiaggia dei lettori clandestini è una coccola librosa irrinunciabile, per gli amanti dei libri. Book rebels, a mio umile avviso, è una lettura innovativa e che lancia un bellissimo messaggio: leggere fa scoprire un immenso mondo di libri, di letteratura; leggere porta una certa dose di felicità, serenità nella vita reale, almeno è ciò che io penso !


Graziella




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