Ciao lettori,
con l' ultima ragione dei re di Joe Abercrombie si conclude la trilogia " La prima legge", edito dalla Oscar Mondadori. Siete pronti a concludere il viaggio nel Mondo Circolare?
Titolo: L' ultima ragione dei re
Serie: La prima legge #3
Autore: Joe Abercrombie
Casa editrice: Oscar Mondadori
Genere: Fantasy
Trama: Logen Novedita è un guerriero in fuga dal Nord di cui è stato il campione idolatrato tanto dai nemici che lo vorrebbero morto come dagli amici che farebbero meglio a crederlo tale. Perché dentro di lui si annida il Sanguinario, un'ombra per cui orrore, fuoco e morte sono un banchetto al quale invitare tutto e tutti. Glokta l'Inquisitore trascina il proprio corpo torturato nei palazzi del potere, investigando su una cospirazione in grado di ribaltare l'ordine costituito. Il giovane Jezal dan Luthar, che forse si accontenterebbe della propria bellezza, sfacciataggine e abilità nella scherma, scoprirà che qualcuno nutre grandi e pericolosi progetti per lui. Il Maggiore West deve lottare contro la propria sorella, l'idiozia delle gerarchie militari, e la costante feroce emicrania. Nelle vene della misteriosa e intrattabile Ferro Maljinn scorre sangue di demone, e una sete di vendetta che minaccia di travolgere un Impero. I loro cammini sono destinati a incrociarsi nella guerra che chiude le sue fauci sull'Unione da Nord a Sud, mentre alle ombre del passato e ai sortilegi si sommano le nuove, devastanti forze dell'oro e della tecnologia. Con questo affresco, ricco di pathos e umorismo nero, che comprende rovine ciclopiche e bettole, schermaglie politiche e duelli brutali in un cerchio di scudi, mercenari e prostitute, regine e banchieri, Joe Abercrombie ha portato il fantasy verso nuovi confini, capaci di fondere J.R.R. Tolkien e i noir americani, il realismo di G.R.R. Martin e l'ironia citazionista di Tarantino.
Recensione
Dopo un primo volume introduttivo, il richiamo delle spalle, e un secondo volume ricco di eventi e di azioni, non prima che siano impiccati, il terzo volume della trilogia, l' ultima ragione dei re, conclude la trilogia " La prima legge" e la guerra, ma Abercrombie lascia qualche evento aperto, in sospeso.
I personaggi sono il punto di forza della trilogia completa, ma anche dei libri singoli, con le loro imperfezioni che li rendono personaggi di carta indimenticabili ed unici.
Quelli creati da Abercrombie, sono personaggi che ho
apprezzato e adorato, per le loro cicatrici, per le loro imperfezioni in primis Glotka, - il mio preferito in assoluto- altri un po' meno, ma che ho rivalutato per molte ragioni in questo terzo e conclusivo volume della trilogia.
Abercrombie con la sua penna riesce a intrecciare una storia imperdibile, ricca di personaggi e di azioni, battaglie. Inoltre, con il suo stile riesce a tenere in pugno il lettore, grazie a una storia forte e sanguinosa, come poche.
Complessivamente, la prima legge è una trilogia rara, da non perdere. Di questa trilogia ho adorato ogni aspetto della storia, anche il finale, alcune situazioni non hanno trovato la loro conclusione, e in questo ultimo volume, Abercrombie non risparmia la vita a nessuno dei suoi personaggii principale o secondario, chi vive deve andare avanti come può.
Sicuramente, il mio preferito resta il secondo volume di questa trilogia, credo che sia un livello sopra al primo e al terzo, per varie ragioni.
Se cercate una storia cruda e sanguinosa la trilogia è la lettura adatta a voi!
4 stelle per la trilogia completa!
Ella
con l' ultima ragione dei re di Joe Abercrombie si conclude la trilogia " La prima legge", edito dalla Oscar Mondadori. Siete pronti a concludere il viaggio nel Mondo Circolare?
Titolo: L' ultima ragione dei re
Serie: La prima legge #3
Autore: Joe Abercrombie
Casa editrice: Oscar Mondadori
Genere: Fantasy
Trama: Logen Novedita è un guerriero in fuga dal Nord di cui è stato il campione idolatrato tanto dai nemici che lo vorrebbero morto come dagli amici che farebbero meglio a crederlo tale. Perché dentro di lui si annida il Sanguinario, un'ombra per cui orrore, fuoco e morte sono un banchetto al quale invitare tutto e tutti. Glokta l'Inquisitore trascina il proprio corpo torturato nei palazzi del potere, investigando su una cospirazione in grado di ribaltare l'ordine costituito. Il giovane Jezal dan Luthar, che forse si accontenterebbe della propria bellezza, sfacciataggine e abilità nella scherma, scoprirà che qualcuno nutre grandi e pericolosi progetti per lui. Il Maggiore West deve lottare contro la propria sorella, l'idiozia delle gerarchie militari, e la costante feroce emicrania. Nelle vene della misteriosa e intrattabile Ferro Maljinn scorre sangue di demone, e una sete di vendetta che minaccia di travolgere un Impero. I loro cammini sono destinati a incrociarsi nella guerra che chiude le sue fauci sull'Unione da Nord a Sud, mentre alle ombre del passato e ai sortilegi si sommano le nuove, devastanti forze dell'oro e della tecnologia. Con questo affresco, ricco di pathos e umorismo nero, che comprende rovine ciclopiche e bettole, schermaglie politiche e duelli brutali in un cerchio di scudi, mercenari e prostitute, regine e banchieri, Joe Abercrombie ha portato il fantasy verso nuovi confini, capaci di fondere J.R.R. Tolkien e i noir americani, il realismo di G.R.R. Martin e l'ironia citazionista di Tarantino.
Recensione
Dopo un primo volume introduttivo, il richiamo delle spalle, e un secondo volume ricco di eventi e di azioni, non prima che siano impiccati, il terzo volume della trilogia, l' ultima ragione dei re, conclude la trilogia " La prima legge" e la guerra, ma Abercrombie lascia qualche evento aperto, in sospeso.
I personaggi sono il punto di forza della trilogia completa, ma anche dei libri singoli, con le loro imperfezioni che li rendono personaggi di carta indimenticabili ed unici.
Quelli creati da Abercrombie, sono personaggi che ho
apprezzato e adorato, per le loro cicatrici, per le loro imperfezioni in primis Glotka, - il mio preferito in assoluto- altri un po' meno, ma che ho rivalutato per molte ragioni in questo terzo e conclusivo volume della trilogia.
Se vuoi diventare un uomo nuovo, allora devi frequentare posti nuovi, fare cose nuove con gente
che non ti conosce. Se invece torni a compiere le stesse azioni che compivi un tempo, allora non
sarai altro che la stessa persona di sempre. Bisogna essere realisti.
Abercrombie con la sua penna riesce a intrecciare una storia imperdibile, ricca di personaggi e di azioni, battaglie. Inoltre, con il suo stile riesce a tenere in pugno il lettore, grazie a una storia forte e sanguinosa, come poche.
Una maledizione che tutti quanti ci
portiamo dietro. Non facciamo altro che girare in tondo, annaspiamo verso dei successi che non
riusciamo mai ad afferrare, e alla fine inciampiamo sempre sugli stessi, vecchi fallimenti. È
proprio vero: la vita è quell'intervallo di sofferenza che sopportiamo tra una delusione e l'altra.
Complessivamente, la prima legge è una trilogia rara, da non perdere. Di questa trilogia ho adorato ogni aspetto della storia, anche il finale, alcune situazioni non hanno trovato la loro conclusione, e in questo ultimo volume, Abercrombie non risparmia la vita a nessuno dei suoi personaggii principale o secondario, chi vive deve andare avanti come può.
Sicuramente, il mio preferito resta il secondo volume di questa trilogia, credo che sia un livello sopra al primo e al terzo, per varie ragioni.
Se cercate una storia cruda e sanguinosa la trilogia è la lettura adatta a voi!
4 stelle per la trilogia completa!
Ella
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