martedì 3 dicembre 2019

Il priorato dell' albero delle arance di Samantha Shannon - Review Party-


Ciao lettori erranti,
oggi vi lascio la recensione de " Il priorato dell' albero delle arance" di Samantha Shannon, edito dalla Oscar Mondadori.



Titolo: Il priorato dell' albero delle arance
Autrice: Samantha Shannon
Casa editrice: Oscar Mondadori
Genere: Fantasy
Trama: Il romanzo fantasy dell'anno. La casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys... Tra draghi, lotte per il potere e indimenticabili eroine, l'epico fantasy al femminile per il nuovo millennio.



Recensione

    Ad Oriente, a Seiik, giunge un forestiero, proveniente da Ascolan, un Inysh, viene salvato da Tané, una ragazza prossima al " Giorno della Chiamata" e alla realizzazione dei suoi sogni, quello di cavalcare un drago e d' indossare il titolo di Cavaliere dei Draghi, ma non puó infrangere il suo sogno, né abbandonare lo straniero né denunciarlo,  per il morbo rosso, decide di nasconderlo a Orisima, a casa di Niclays Roos, un alchimista.

 Ad Occidente, nel Reginato di Inys, la regina Sabran IX, regna il suo popolo secondo una leggenda, proprio come hanno fatto le sue antenate, fin quanto vive la- sua- casata Berethnet, il Senza Nome, un drago che dorme un sonno profondo nell' Utero di Fuoco, è destinato a non risvegliarsi - ma, questa non è la vera storia-.
I  mille anni sono quasi giunti al termine, ( il periodo totale in cui ha dormito il drago Senza Nome ) la Regina Sabran IX ha sempre rifiutato il matrimonio e, adesso,  tocca  a lei, mandare avanti la dinastia e proteggere il suo popolo dalla guerra civile, ma soprattutto evitare il richiamo in vita del Senza Nome e la distruzione del mondo.
   Ma, al palazzo reale, gli assassini si nascondono nell' ombra pronti ad uccidere Sabran, come hanno fatto con le regine precedenti, ma c' è qualcuno a proteggerla, Ead, una ragazza che non ha nulla a che fare con la vita di corte, ma è stata mandata dalla Priora, per vegliare sulla vita di Sabran, fin quando non si sposerà e avrà una bimba...


  Con " Il priorato dell' albero delle arance" si viene a contatto con molti personaggi principali e secondari, con i loro ruoli stabiliti e le loro scelte da compiere. Sicuramente,
tra i tanti quelli che più mi hanno colpito sono tre eroine  e sono le mie preferite:  Tané, la Regina Sabran IX, e, infine, Ead, tutte protagoniste ben costruite e che mi hanno conquistato per varie ragione.
 Tané è un'  orfana con un sogno da realizzare, a qualsiasi costo, quello di salire su un drago. Fin da bambina ha avuto delle fantasie sui draghi, non ha mai avuto paura di loro, perché in Oriente sono considerati come degli dèi,  desidera fin da bambina indossare il titolo di Cavaliere dei Draghi, fino a realizzare il suo sogno.
  Molte volte, Tane ha dimostrato molto coraggio che contrassegna questo personaggio, da molti altri.

   
Il personaggio della Regina di Inys, ha sulle spalle un carico di aspettative, di responsabilità nei confronti del popolo e del regno. All' inizio é una protagonista che ho poco amato, ma è  un personaggio che si conosce lentamente e profondamente, nel corso della storia, ma c' è una persona che la conosce realmente, ogni aspetto fisico ed emotivo, Ead.

    Ead è una protagonista che mi ha colpito per la sua intelligenza, furbizia e in lei
scorre il sacro fuoco. Questo personaggio è legato al Priorato, mandata dalla Priora, per salvare la vita di Sabran. Ead è la sorella del Priorato dell' albero delle arance..


   Proprio il  Priorato è un luogo che ha attirato il mio interesse, fin da subito, ed ero curiosa di scoprire questo luogo misterioso e affascinante. Questo luogo non ha infranto le mie aspettative, un luogo dove regna la " sorellanza".

   Che cos' è il Priorato?
Il priorato è un luogo dove le donne sono toccate dal sacro fuoco e hanno lo scopo di proteggere il Meridione dal potere dragonico. In questo luogo c' è un albero di arance in grado di donare alle donne dei poteri e di uccidere i draghi.


    Il mondo nato dalla penna della Shannon è interessante, vivido e magnifico,  proprio questo è uno  il punto di forza de " Il priorato dell' albero delle arance".
 Un' ambientazione particolare, ben costruita e vivida, divisa in due blocchi maggiori " Occidente", diviso in più piccoli regni e  dove i wyrm sono temuti, ed "Oriente", dove i wyrm di aria e acqua sono venerati. Ogni luogo ha la propria religione, leggenda e tradizioni da seguire.
 Grazie allo stile, accattivante e avvincente, della Shannon mi è sembrato di essere tra le pagine de " Il priorato dell' albero delle arance" e di essermi sentita parte integrante della storia, insieme ai personaggi.

All' inizio, ho fatto un po' di fatica abituarmi ai nomi particolari, al cambio del narratore - ci sono quattro narratori che danno il loro punto di vista della storia-, ma una volta superati queste difficoltà  il viaggio è  continuato sotto ai miei occhi con velocità e mi ha tenuto in pugno fino alla fine.

    Il priorato dell' albero delle arance si è rivelato un ottimo epic fantasy, con la costruzione perfetta dei personaggi  con alcuni indimenticabili, Tané e la Regina Sabran, e con la presenza dei draghi buoni, ad esempio, Kwirik, e di quelli x
cattivi, in primis il Senza Nome un drago rosso immenso  il cui scopo è quello di conquistare la popolazione, poi c' è l' "Ala destra", Fýredel a capo dell' Armata Dragonica".



    Ho atteso questo libro fin dalla notizia della sua traduzione in italiano, da parte della CE,  ero curiosa di scoprirlo e vivere questo  viaggio di carta fra Oriente e Occidente.

L'  unico " difetto" è  la battaglia  mi ha lasciato un po' perplessa, mi sarei aspettata qualche pagina in più dedicata a questo evento che poteva essere curato un po' di più.



  Complessivamente, il   priorato dell' albero delle arance è un libro dove  si avverte molto il potere delle donne, con il loro coraggio, le loro scelte, un' avventura di carta e inchiostro straordinaria, indelebile, quasi perfetta.
Tutta l' attesa del lettore per scoprire questo viaggio di carta e inchiostro, con un finale poco scoppiettante e con draghi che conquistano il lettore!


4 e mezzo.






Ella
  

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