giovedì 27 maggio 2021

Recensione Il problema della pace di Joe Abercrombie

 Buongiorno lettori di libri,

Il libro di cui vi parlo oggi è Il problema della pace di Joe Abercrombie edito dalla Mondadori che si ringrazia per la copia. Vi  lascio la scheda del libro:





"Il problema della pace" è che la guerra continua sotto altre forme. L'Unione del giovane re Orso è più divisa che mai, dilaniata tra pretese dell'aristocrazia irrequieta, città che invocano la secessione, il popolo aizzato dagli Spezzatori e la morsa stritolante dei debiti bancari, pilotati da interessi sinistri che è bene non rimestare. La ricca e spietata Savine dan Glokta si è scoperta più fragile di quanto sospettasse, ed è decisa a soffocare ogni scherno e tradimento con una nuova imprevedibile mossa. Leo dan Brock ha vinto in duello Crepuscolo il Possente, eppure, nel grigiore della sua nuova vita da governatore, è come se avesse perso tutto, finché il suo aiuto non viene richiesto per un sogno luminoso che però potrebbe trasformarsi in un incubo, per lui e per tutti. Rikke deve lottare contro i poteri sconvolgenti della Vista Profonda che minacciano di divorarla, o trasformarla per sempre. Vick, spia e torturatrice, cambia mille maschere e identità, e nessuno sa quale volto si celi davvero nel profondo. Grosso ha promesso di tenere la sua famiglia lontano dai guai, e per farlo è costretto a compiere ciò che la sua stessa famiglia non dovrebbe scoprire mai. Trifoglio sorride agli insulti di chi deride il vecchio cauto in cui si è trasformato, ma è già successo che una volpe feroce si confondesse tra le pecore. Ancora una volta, le loro scelte sono destinate a incrociarsi in una danza vorticosa che è anche un duello micidiale, mentre il mondo va a fuoco tra congiure, processi, voltafaccia, innovazioni tecnologiche e l'ennesima guerra arrossa l'orizzonte, a cambiare tutte le regole del gioco. Con questo secondo volume della sua nuova, audace trilogia, Joe Abercrombie preme ulteriormente l'acceleratore sulle intuizioni e visioni che ne hanno fatto uno dei re del 'fantasy grimdark', lanciandoci a velocità indiavolata in un mondo brutale e complesso e in un caleidoscopio di personaggi che comprende guerrieri e prostitute, banchieri e ruffiani, terroristi e streghe tornate dalle terre dei morti; un universo che dialoga con umorismo mordace e dolente commozione con i nodi più aggrovigliati del nostro presente politico, sociale ed economico. Perché il problema della pace è che non dura. 

Recensione 

In tempo di pace, l' uomo di guerra attacca se stesso.


  • Il problema della pace si divide in tre parti e riprende la storia da dove viene interrotta e, inoltre, si ritrovano i nostri eroi di carta e inchiostro.  Personaggi che vedono cambiare la loro situazione personale, nella maggior parte dei casi contro la loro volontà,e non sempre in meglio. I personaggi cambiano prospettive e luoghi per viaggiare in un mondo che è immerso in tutti i tipi di problemi e in un malcontento generale e sempre più pericoloso. Inoltre, in  " Il problema della pace" Abercrombie spinge al massimo l' acceleratore con i suoi eroi di carta e inchiostro portandoli al limite. Le solide basi che Abercrombie getta in un " Un piccolo odio" , in questo secondo volume gli  consentono di sviluppare le  storie dei suoi eroi a un ritmo calcolato, al millimetro, tanto da creare un crescente interesse per lo scontro. 
  • Con la nuova trilogia " l' età della follia" , Joe Abercrombie porta il lettore circa trent' anni dopo la trilogia originale de " la prima legge". L' età della follia inizia con " un piccolo odio"   e questo straordinario Autore presenta al suo lettore una nuova   generazione - c'è anche qualche vecchia conoscenza-  di eroi di carta e inchiostro, giovani eredi di un mondo che faticano a capire, ma che  vogliono lasciare il segno e lo fanno anche in modo perfetto. Nei mondi oscuri e brutali creati e immaginati da  Abercrombie, " il Re del l grimdark",  niente è più facile che perdersi in un caos sanguinoso dove ambizione, invidia, rancore e guerra e tradimenti fanno inciampare i personaggi e il lettore inciampa insieme a loro! 
  •  Con " Il problema della pace" si ha una dimostrazione tangibile che lo scrittore è un abile " tessitore narrativo", perché intreccia le sue storie con un ritmo diabolico e intenso, al punto dà tenere in pugno il lettore, "condite" da personaggi che stupiscono continuamente per le decisioni che prendono. Il problema della pace è un libro avvincente, imperdibile, perché " il re del grimdark " sa il fatto suo e sa conquistare il lettore fin dalle prime pagine, senza sentire nessun tipo di disagio, ed è come tornare a casa, dopo un lungo viaggio durato circa quindici mesi.


Graziella


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