Recensione Cieli di Cornovaglia di Julia Quinn

 Buongiorno anime di carta, 

Oggi vi parlo di " Cieli di Cornovaglia" , scritto da Julia Quinn, una delle mie autrici preferite per quando riguarda il genere historical romance.

Cieli di Cornovaglia 

di Julia Quinn

Henrietta Barrett non ha mai dato peso alle convenzioni della società: vive in Cornovaglia, dove si occupa con amore della tenuta del suo tutore; indossa pratici calzoni invece di abiti sontuosi e risponde all'improbabile nome di "Henry". Quando però l'anziano lord Carlyle muore, Stannage Park va in eredità a un lontano cugino, William Dunford, il più impenitente scapolo di Londra, che rimane parecchio sorpreso quando viene a sapere di avere ereditato una proprietà, un titolo... e una pupilla, la quale è ben determinata a far sì che la prima visita del nuovo proprietario alla tenuta sia anche l'ultima. Già, perché Henry ha tutta l'intenzione di continuare a gestirla senza alcun aiuto da parte di questo bellimbusto del nuovo padrone. Dal canto suo, Dunford è sicuro di poter cambiare le cose... a partire da quella giovane fanciulla selvatica. Ma avrà da penare non poco per trasformare una ragazza all'apparenza sfacciata in una vera lady. Un'impresa che potrebbe riservargli dolci sorprese.

Recensione 

Julia Quinn mi sorprende di nuovo con una storia meravigliosa, dove i sorrisi sono garantiti, ho riso a crepapelle, è molto divertente, e anche se la storia è semplice, per me soddisfa tutto ciò di cui ho bisogno come lettrice. 

Mi diverto molto tra le sue pagine, è divertente, agile e molto fluida nella sua narrazione, quindi si legge molto velocemente. 

Certamente, quest' autrice  diventa per me un " luogo felice" ,  una vera gioia letteraria e l' esempio fulmineo di ciò è Cieli di Cornovaglia, almeno per la sottoscritta. 

Ma di cosa parla " Cieli di Cornovaglia"? 

Henry è un'orfana, ora ventenne, il cui tutore è appena morto e la sua proprietà e il suo titolo vanno a un parente molto lontano.

La più grande preoccupazione di Henry, dopo gli ultimi anni a gestire la tenuta e a renderla prospera, è che qualche uomo  londinese si  presenti per disfare tutto ciò che ogni giorno costruite con dedizione o, peggio ancora,  trovare un modo per sbarazzarsi di lei. 

Quindi Henry escogita un piano: dal primo giorno in cui arriva, il suo piano è di fargli smettere di vivere in campagna, correre a Londra e lasciarle fare quello che vuole.

William Dunford proviene da una famiglia ricca ma senza titolo. Ecco perché è sorpreso quando riceve il titolo di barone e sbarca in Cornovaglia.

Durante il viaggio per vedere tutto, si imbatte nell'amministratore più diverso che possa trovare. A cominciare dal suo nome - Henry, un nome maschile - e dal fatto che si veste da uomo.

La proprietà sembra essere molto ben gestita, ma Dunford si rende subito conto che il grande piano di Henry sia quello di sbarazzarsi di lui.

Nei giorni seguenti, dopo che le carte sono state messe in tavola, Dunford scopre anche, per volontà del suo ex tutore, che la giovane donna è una sua responsabilità. E  la prima cosa che viene in mente a Dunford è portarla a Londra, comprarle un corredo (più femminile) e presentarla alla Società...

Le anime di parole che vivono tra le pagine di "I cieli di Cornovaglia" sono Henry e William che trovo ben descritti e realizzati in maniera molto coinvolgente. 

Henry, è una giovane donna molto capace, sa gestire molto bene una fattoria, e di più, se è una che ama tanto, ma allo stesso tempo è audace, e molto sicura di sé ma, è anche una giovane donna fragile nei sentimenti, poiché viene umiliata per essersi vestita  in pantaloni e per essere povera.

William è un personaggio affascinante, scherzoso e paziente che porta sempre un sorriso a Henry, questa ragazza che lo guida lungo la strada dell'amore.

 È un uomo che la accetta così com'è, e che rispetta i sentimenti della giovane donna, e la solitudine a cui è  sottoposta, e quindi valuta la possibilità di cambiarlo, poiché vuole che i suoi occhi splendano di felicità. 

Ma anche la gelosia diventa parte del personaggio, diventa come tutti coloro che si innamorano, in un essere che attacca con parole offensive, e che non può evitare, poiché l'amore per lei scorre nella sua anima.

Come già scritto in precedenza, lo stile della scrittrice è molto coinvolgente, divertente e brioso, quello che cerco tra le pagine di uno dei libri di Julia Quinn.

 Adesso che conosco Julia Quinn posso cimentarmi nella serie Bridgerton, la serie che la rende celebre in tutto il mondo, e la sottoscritta non vede l'ora di tuffarmi in questa nuova avventura letteraria. 

Per quanto riguarda la trilogia con cui mi avvicino alla Quinn è molto deliziosa, leggera e briosa, adatta per trovare un po' di gioia letteraria!

Graziella