martedì 29 ottobre 2019

Recensione Le nostre prime sette volte di Bianca Marconero

Buongiorno lettori erranti,la settimana del blog si apre con la recensione di un libro molto atteso da me, Le nostre prime sette volte di Bianca Marconero, il primo libro della dilogia di Alex e Alice. Siete pronti a vivere questa storia d' amore con due personaggi agli antipodi?




Titolo: Le nostre prime sette volte
Serie: A&A #1
Autrice: Bianca Marconero
Casa editrice: Self
Genere: Romance
TramaAlice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in comune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è convinto che, nonostante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per sempre. Una storia sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.

RECENSIONE



     Alice è alle prese con la ricerca di un nuovo lavoro, si é trasferita da Roma a Milano, con un sogno nel cassetto: quello di lavorare in una casa editrice, ma, deve ancora laurearsi e scrivere la tesi, ma, dopo un colloquio si ritrova a lavorare per la rivista " Lollipop", dedicata alle ragazzine adolescenti , come copywriter. Durante il colloquio incontra Alessandro, il suo capo che rimane colpito dalla schiettezza di Alice, dalla sua personalità atipica rispetto alle altre, e da quel primo  decidono di non piacersi e a sfidarsi. Ma, dopo anni e momenti trascorsi insieme e una complicità conquistata negli anni, il loro rapporto cambia... 



Con le nostre prime sette volte, sono ritornata fra le pagine della storia di Alex e Alice, due personaggi che mi hanno conquistato fin dalla loro prima comparsa in Non è detto che mi manchi, quando hanno attirato il mio interesse, immediatamente,  la curiosità di leggere le loro prime sette volte, ovvero i sette licenziamenti di Alice. Entrambi i personaggi sono di spessore e hanno due personalità diverse, sono agli estremi e si attraggono come due calamite, insieme fanno scintille,  ma è pur vero che  fanno disperare,  sono due testardi a comprendere i loro sentimenti, ad aprirsi, quando uno dei due cerca di avvicinarsi, a lasciarsi andare all' amore, uno dei due si allontana,  costruendo un muro.



“Tra di noi c’è un muro. Lo so. Ho deciso io di piazzarne uno e lei ha finito per accettarlo. Ora però sono l’unico che vorrebbe cancellarlo.”



  Se c' è uno che ha paura di mettersi in gioco è proprio Alessandro, un personaggio cresciuto velocemente, dopo la morte del padre, da una madre fredda, priva di amore e di affetto per il figlio.
  Alex è un personaggio che ha tutto dalla vita: un lavoro, una vita di agi e ricchezza, un' avventura diversa ogni notte ed è continuamente seguito dai paparazzi, una vita perfetta, nella quale manca un tassello importante: l' amore, sentimenti ed emozioni che non ha mai provato e sperimentato nella sua vita, fino a quando non incontra Alice. 


“Io sono fatto a modo mio», mi interrompe. «Sono diffidente per natura e come prassi di sopravvivenza. Non puoi nascere con il mio nome e allo stesso tempo concederti il lusso di fidarti.”



  Alice è il suo opposto, determinata, idealista, altruista e scoppiettante con la lingua tagliente, dà filo da torcere ad Alessandro, con una cotta per Fosco, il personaggio di Non è detto che mi manchi, ma nel corso dei tre anni, trascorsi accanto a quel imbecille, però, non può far altro che imparare a volergli bene, ad affezionarsi a un tipo come Alex.


«Diciamoci tutto, Alice. D’ora in avanti. Tutto». E per un attimo mi manca la voce e mi si capovolge il cuore. Perché ho trovato nei suoi occhi un posto adatto e ho scoperto che non ci si sta affatto male. Perché c’è poco da fare. Io mi ci sono affezionata a questo imbecille. E starei qui a guardarlo e volergli bene, a volergli bene e guardarlo fino alla fine dei miei giorni.


   La penna della Marconero è il suo punto di forza, insieme ai suoi personaggi maschili che adoro, li trovo perfetti e ho un debole per i suoi personaggi maschili di carta indimenticabili, credo che questi due fattori siano i suoi segni caratteristici che ritrovo a ogni singola storia di questa scrittrice, diventata una certezza, una garanzia, con le sue storie d' amore e tormentate, dove i suoi personaggi sudano per meritarsi il loro lieto fine.


Lei è il fiocco di neve che sbilancia tutto e genera le mie valanghe.


 Ho atteso la storia di Alice e Alex per  molti mesi e quando ho avuto l' opportunità di leggerlo, mi sono immersa tra le pagine di questa storia d' amore e che ho adorato dalla prima all' ultima pagina, un viaggio intrapreso da Alice e Alex durato anni, nel corso Alex ha licenziato sette volte Alice, ma, ogni qualvolta Alex ha abbattuto un pezzetto di muro fra lui e lei, fino ad avvicinarsi e  allontanarsi, trovando, comunque, la loro anima gemella.

     Leggere " Le nostre prime sette volte" è un viaggio di emozioni, ho riso, mi sono agitata, disperata e innamorata di Alessandro e non vedo l' ora di poter leggere " L' ultimo bacio", in uscita a metà Novembre per rincontrare queste due teste dure e vederli capitolare una volta per tutte. 


✰✰✰✰

Ella

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