Ciao lettori erranti,anche questo mese ritorna l' appuntamento con la rubrica " Tu leggi? Io scelgo!", nata da un' idea di Chiara di La lettrice sulle nuvole. Questo mese ho curiosato fra le letture di Ludovica, la mia scelta è ricaduta su " Non si uccide per amore" di Rosa Teruzzi, terzo volume della serie " Le tre milanesi". Vi lascio qualche dettaglio e poi alla recensione:
Titolo: Non si uccide per amore
Serie: Le tre Milanesi
Autore: Rosa Teruzzi
Casa editrice: Sonzogno
Genere: Narrativa
Trama: Un foglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia giacca nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la fioraia del Giambellino, all'episodio più doloroso della propria vita. Quella giacca è di suo marito, ucciso vent'anni prima senza che sia mai stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Dopo essersi improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli altri, questa volta Libera trova il coraggio per rivangare le vicende di quel suo passato. Con l'aiuto della madre bizzarra e di una giovane cronista di nera, e nonostante la vana opposizione della figlia poliziotta, si spingerà fino in Calabria per guardare in faccia l'amara verità.
RECENSIONE
Ogni scelta ci lascia addosso una cicatrice di sofferenza o una ruga di felicità.
Il libro si apre con un prologo ambientato nel Ottobre 1992. E' l' ultimo giorno di vita di Saverio, marito di Libera e padre di Vittoria, nel quale incontra il suo assassino, perché Saverio muore con colpo alla nuca e di quel momento resta solo un bigliettino ingiallito, con una calligrafia femminile, trovato in una camicia di Saverio da Libera. Adesso, dopo venti anni dall' uccisione di suo marito, Libera ha scoperto che la calligrafia del bigliettino appartiene a una donna, Loredena Pace, ma qual è il legame che unisce Loredana e Saverio?
Con l' aiuto di Iole, mamma di Libera, e della Cagnaccio, una giornalista di cronaca nera, Libera è pronta a rivangare il passato e a scoprire il colpevole della morte di Saverio e per farlo Libera deve lasciare Milano per mettersi in viaggio fino ad arrivare in Calabria, per muoversi fra i luoghi legati a Saverio e alla sua morte...
Con " Non si uccide per amore" ritornano le tre protagoniste nate dalla penna della Teruzzi, Iole, Libera e Vittoria, nonna, madre e nipote, tre donne con personalità diverse, ma legate da un legame di sangue.
In questo terzo volume, Vittoria è la protagonista che appare di meno, messa in ombra, ma, resta fedeltà ai primi due volumi, ovvero, è chiusa in se stessa, schiva e solitaria. Ma, a mio avviso, la Teruzzi in Non si uccide per amore si è concentrata, maggiormente, su Libera, una donna che trova alcune risposte ad alcune delle sue domande.
Libera questa volta si ritrova ad indagare per se stessa, per sua figlia, Vittoria, sulla morte del marito Saverio.
A fianco a lei, c'è sua Iole, una donnina iper attiva, tutta pepe che molte volte regala alla storia una marcia in più, piena di buon umore e vivacità tipica del suo personaggio, che io adoro sempre di più, libro dopo libro. Iole è una protagonista che ho adorato fin dalla sua prima comparsa in " La sposa scomparsa", sicuramente, ha una vita più attiva della mia, al momento XD
Iole riusciva sempre a rivoltare la frittata, a capovolgere le situazioni a proprio vantaggio. Merito della leggerezza con cui affrontava il mondo. C'era molto da imparare da lei.
Con il suo stile elegante, semplice, la Teruzzi ha dato vita a una nuova storia coinvolgente e mai banale, che mi ha trascinato tra le pagine della sua storia e che mi ha fatto sentire comr a casa, dopo un viaggio durato poche settimane, perché l' ultimo libro letto di questa scrittrice è stato proprio poche settimane fa, Settembre.
Non si uccide per amore è un libro differente rispetto agli altri due, qui fin dal prologo si comprende che la Teruzzi con questo libro si è voluta dedicare a una sola indagine, non a due come nell' altre storie, quella più importante, quella dedicata alla morte di Saverio.
E' un libro che ho divorato in poche ore, mi ha tenuto incollata alle pagine dal prologo all' ultime pagine. Ho adorato il rapporto fra madre e figlia, quello tra Iole e Libera, perché in questo terzo volume si rafforza maggiormente e spero che anche questo possa accadere tra Libera e Vittoria, perché anche questo personaggilk ha bisogno di un rapporto bello e complice con la madre, nonostante il suo essere solitario, schivo.
Non si uccide per amore è un libro imperdibile, come tutta la serie, per chi ha ama il genere giallo dai toni leggeri, per chi vuole incontrare questo genere per la prima volta! Io, adesso sono curiosa di scoprire cosa mi riserva il quarto volume della serie e non vedo l' ora di leggerlo e tornare a casa!
Vi lascio il calendario di questo mese:
Ella
A me Libera non piace proprio... non ce la posso fare.
RispondiEliminaFinora per me è il più bello della serie, che adoro
RispondiEliminaHo il primo libro di questa serie ma non sono ancora riuscita a leggerlo :(
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia scelto da me questo libro e ti sia piaciuto tanto! Credo sia anche il mio preferito della serie.
RispondiEliminaNon ho letto nulla della Teruzzi, nonostante abbia partecipato a un evento a Bari dove lei presentava un suo romanzo, non ricordo il nome, però mi piacerebbe tanto leggere uno dei suoi libri.
RispondiEliminabello questo terzo volume della serie. ho già pronto il numero quattro!
RispondiEliminaNon conoscevo l'autrice e neppure la serie, sembra carina ma non credo faccia per me! 🤔
RispondiEliminaNon ho ancora letto nulla di questa autrice, non so perché ma non mi attira del tutto
RispondiEliminaSe mi capita, la prossima volta voglio scegliere uno dei suoi libri :)
RispondiEliminaLa Teruzzi è un'autrice che devo recuperare
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