Recensione Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny

Buongiorno lettori,

 questo oggi vi lascio la recensione dedicata a Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny, edito dalla Newton Compton, prima vi lascio alla scheda del libro e poi alla recensione 

Titolo: Ho sposato un maschilista 

Autrice: Joanne Bonny 

Casa editrice: Newton Compton Editori 

Genere: Romance 

Trama:  Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa? 

                                                    RECENSIONE 

  Da qualche tempo  stavo cercando una storia d' amore, divertente, esilarante, in grado di farmi ridere a crepapelle e mentre girovagavo su Goodreads, mi sono imbattuta in Ho sposato un maschilista, già qualche mese fa, aveva attirato la mia attenzione, con il titolo " Chi vuol sposare un maschilista?",  titolo self  del libro, e dopo la lettura di questo libro, posso affermare che: questa storia aveva  tutti i requisiti che stavo ricercando in una storia d' amore. 


  Emma è in attesa di una promozione, al Report , dove ha lavorato per tre anni, per molte ore al giorno, fino a tardi la sera e nei weekend, ma la vede negare per una ragione: perché è una donna, ma il Report ha bisogno di inviati sempre pronti a partire e al servizio della rivista.   
  Emma ha fondato la sua rivista femminista per le donne, Revolution,  riscontrando molti pareri positivi tra le persone e dopo due  anni dal lancio della sua rivista, Emma sta per essere  nominata " donna dell' anno" per il suo essere femminista convinta. Ma, i suoi due migliori amici, Giorgia e Alessio, in preda all'  alcool,  la iscrivono a un reality show, Chi vuole sposare un milionario?": venti ragazze si contenderanno Marco Bernardi un playboy e milionario desiderato da tutte le donne, conquistando il suo cuore per diventarene la fidanzata. 
Emma decide di partecipare al reality show per scrivere un articolo con lo scopo di smascherare il maschilista, Marco, screditare il reality, vendicare la dignità delle donne… Tra prove imbarazzanti, sfilate  e Leonardo, il fratello maggiore di Marco, Emma può competere con le altre donne per diventare la  Signora Bernardi? 
E se fosse lei stessa il suo nemico?



  Tra tutti i personaggi, principali e secondari, quello che mi ha conquistato  è Emma, nonché la voce narrante in  prima persona della storia,  la protagonista femminile.  Emma è una femminista  convinta, fino  al midollo, forte, determinata, frizzante, indipendente, ma il  suo essere femminista convinta e con le sue idee ben centrate sul femminismo rendono la sua vita amorosa, sentimentale, un totale disastro; a ogni singolo appuntamento con un uomo, Emma, trova un piccolo difetto, non riescono a superare i suoi ideali. 
 Per fortuna, ci pensano i suoi migliori amici a iscriverla, di nascosto,  a un reality  peccato che Emma nei primi momenti della sua avventura si ritrova a  impersonare,  una donna lontana dal suo reale, ovvero quello di  femminista, lontano dai suoi stessi ideali, ma più passa il tempo in compagnia di Marco e la sua vera indole non può restare nascosta, per molto altro tempo. 

   Marco è il personaggio maschile di questa storia, donnaiolo, playboy, ama le donne, la bella  vita e le responsabilità non sono per lui,  ma con il passare dei capitoli, si mostra per ciò che è in realtà: una persona dolce e innamorata. 


 Grazie al suo stile  frizzante, brioso, leggero e fluido - nonostante la mole di pagine circa 500 e oltre, sono un numero di pagine un po' troppo alto per un romance, almeno per me !- la Bonny ha  scritto un libro divertente e l'ho divorato in poche ore, ritrovandomi a ridere fino alle lacrime, anche se alcune situazioni sono portate al limite - come quella del gatto - sono davvero molto esilaranti, divertenti. 




Ho sposato un maschilista è una storia che mi è piaciuta molto, divorata in poche ore, ho riso fino alle lacrime, ho  fatto il tifo per Emma e  la sua scelta finale  tra i due fratelli Bernardi, perché Emma si ritrova dinanzi a un "bivio sentimentale", per chi batterà il suo cuore?  Inoltre è adatto  a chi cerca una storia d' amore romantica, divertente e briosa, Ho sposato un maschilista è il libro adatto a voi!

Ella