Ciao lettori erranti,
questo oggi vi lascio la recensione di Il giorno che imparai a volare di Katherine Center edito dalla Piemme. Siete curiosi di scoprire la storia di Margaret? Vi lascio la scheda del libro e poi alla recensione:
Titolo: Il giorno che imparai a volare
Autrice: Katherine Center
Casa editrice: Piemme
Genere: Narrativa
Trama: Margaret Jacobsen vive un momento d'oro: ha un lavoro fantastico, un fidanzato che adora, e tutti i sogni di chi sta per cominciare una vita perfetta. E poi arriva quel giorno, quello in cui la felicità avrebbe dovuto prendere forma nel modo più eclatante. La proposta di matrimonio del suo ragazzo, mentre entrambi si librano alti nel cielo su uno dei piccoli velivoli che lui ama pilotare, la sua grande passione. Ma basta la distrazione di un attimo e, insieme all'aereo, la vita intera di Maggie precipita. In ospedale, costretta a pensare alla possibilità che potrebbe non camminare mai più, Maggie vede crollare tutto intorno a sé: l'amore del fidanzato, vacillante di fronte al tremendo senso di colpa, la carriera, la felicità della sua famiglia. Ma poi arriva Ian: il "peggior" fisioterapista dell'ospedale, quello che le infermiere le sconsigliano per i metodi troppo duri. Ian dai modi bruschi e villani. Ian che la sgrida duramente se non fa i suoi esercizi. Ian, l'unico al mondo a vederla per ciò che è davvero. Perché, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a volare quando ci sembra di non avere più ali da spiegare.
RECENSIONE
La vita di Margaret è perfetta: ha un lavoro, una promozione in arrivo e un fidanzato che ama con tutta se stessa, Chip, con cui passare tutta la sua vita, una famiglia che le vuole bene.
Eppure, arriva il giorno in cui la vita perfetta di Margaret subisce uno scossone e la felicità raggiunta in pochi attimi e il futuro felice e perfetto si sgretolano sotto ai suoi occhi quando, il giorno di San Valentino, il suo fidanzato le propone di fare un giro su un piccolo aereo, la grande passione di Chip, basta un attimo di distrazione, un atterraggio di emergenza, la vita di Margaret è distrutta, cambiata per sempre e tutti i suoi progetti futuri messi in stand-by, perché della vecchia Maggie non c'è più nessuna traccia. Maggie è costretta a letto, paralisi completa delle gambe, vede la sua vita sgretolarsi: l' allontanamento e il senso di colpa del fidanzato fino alla rottura, la carriera, la tranquillità della famiglia. Poi, una mattina nella sua camera d' ospedale arriva Ian, il peggior fisioterapista dell' ospedale: distaccato, sbrigativo e dai modi bruschi, non si preoccupa di essere delicato con Maggie, perché è l'unico che a spronarla e aiutarla ad essere autonoma, a non dipendere dalle altre persone…
Molte mattinate sono difficili.
Però dobbiamo farlo lo stesso.
La costruzione della protagonista, Margaret, è ben delineata, di spessore, ben riuscita, tangibile, è un personaggio in carne e ossa, una di noi, identificarsi ed entrare in sintonia con lei è facile, cosi come con i sentimenti ed emozioni che prova: dolore, rabbia, sconforto e rassegnazione, ma, soprattutto il coraggio, la determinazione, per iniziare la sua nuova vita, dopo aver essere uscita dal suo guscio, dalla sua bolla di sapone.
Ian è un personaggio dai modi bruschi, sbrigativo e dai modi poco dolci, quello peggiore dell' ospedale, quello che sprona in ogni singolo momento, a ogni singolo esercizio, Maggie per farla contare solo sulle proprie forze, aiutandola ad uscire dal proprio guscio, permettendole di mostrare la sua forza, il suo coraggio.
Lo stile della Center è diretto, arriva al cuore del lettore, fin dalle prime pagine e rimane incastrato, tra le pagine, fino alla fine di Il giorno che imparai a volare. La storia viene affidata alla voce di Maggie, in prima persona, attraverso di lei si conosce la sua storia, le sue paure, le sue ferite, emozioni, sentimenti e il suo nuovo inizio.
Complessivamente, il giorno che imparai a volare è una lettura che mi è piaciuta, ricca di messaggi, un libro che racconta di sofferenza, di dolore, di accettazione, di crescita, a mio umile avviso, ricco di speranza.
⭐⭐⭐⭐
Ella
Ottima recensione, grazie
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