martedì 17 maggio 2022

Recensione Queste gioie violente (These Violent Delights #1) di Chloe Gong | Review Tour|

 Buongiorno anime librose,

Oggi vi parlo di un libro che mi piace molto il cui titolo è:

Queste gioie violente

(These Violent Delights #1)

by 


Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette… ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio. In questa originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti. 

 Recensione


"Ecco perché non dovremmo amare più del necessario. Alla fine la morte arriverà per tutti..." 


Sinceramente non so nemmeno da dove iniziare a scrivere questa recensione di"  Queste gioie violente". Amo ogni singola pagina, capitolo, ogni angolo di " Queste gioie violente": i personaggi, la penna, la costruzione del mondo. È tutto sbalorditivo, pensare che questo sia il libro di debutto della Gong è straordinario, perché penso che questa scrittrice con questa storia abbia dato la dimostrazione di essere  promettente, originale.


Ma cosa parla " Queste gioie violente"? 


1926, Shanghai, conosciuta anche come la " Parigi d' Oriente" è controllata da due fazioni o bande opposte: la Gang Scarlatta e i Fiori Bianchi. 

Dopo un' assenza di quattro anni, trascorsi in America,  Juliette Cai ritorna nella sua città originaria per assumere il ruolo di erede nella banda della Gang Scarlatta, ma Juliette deve affrontare anche l' unica persona che l ' ha tradita: Roma Motagov, erede dei Fiori Bianchi, il  nemico che adesso Juliette odia, ma un tempo il suo amato. Tuttavia, intorno a Shangai c'è un mistero che l' avvolge: un potere sconosciuto terrorizza la città provoca il suicidio delle persone mediante lo strappamento della loro gola. Per risolvere questo mistero, Roma e Juliette devono mettere da parte le loro divergenze, e soprattutto le loro bande, per porre fine al mostro che decima  i cittadini di Shanghai: possono Roma e Juliette riuscire a

fermare la follia che dilaga nella Parigi d' Oriente in tempo? 

Queste gioie violente è la storia di  un viaggio avventuroso e commovente che mi conduce nella vita di Juliette e Roma, due giovani eroi di parole ben costruiti e realizzati e, personalmente, adoro tanto! Juliette è una giovane donna dura e sicura di sé che non esita a farsi notare e dimostrare il suo potere con  minaccie o attacchi a chiunque si metta sulla sua strada.  Dall'altra parte c'è Roma , il giovane erede dei Fiori Bianchi e ha tanta pressione sotto le spalle. A differenza di Juliette, Roma evita la violenza se può evitarla, anche se non sempre le dà buoni risultati. 

Prima ancora dei personaggi, quello che mi salta agli occhi è la penna della Gong

che mi affascina subito; dà alla storia un tono ritmato e regolare ciò crea una sorta di " sbornia letteraria" che mi trascina all' interno di " Queste gioie violente ",  fino al momento in cui non  riesco a tirarmi via dai personaggi, dall' azione, dai mostri, dalla storia d' amore, dall' avventura, se non  quando arrivo all' ultime parole di 
" Queste gioie violente " ! 

Pagina dopo pagina, sono completamente immersa nella Shanghai del 1926. La scrittrice fa un ottimo lavoro con l' atmosfera è cupa, noir e grintosa, ma vivace e luminosa, proprio come la stessa Shanghai.
''lnoltre, dal mio umile punto di vista la Gong fa, ancora, un ottimo lavoro con la devozione, perché la scrittrice mi fa sentire la devozione di Juliette e Roma nei confronti della loro città, che è più del luogo dove vivono, è la loro casa e la difenderanno fino all' ultimo respiro.

Queste gioie violente è una rivisitazione di Romeo e Giulietta, quindi tra le pagine di questa storia c' è la storia per eccellenza degli amanti sfortunati.


 

Roma e Juliette sono stati insieme quattro anni fa finché uno di loro tradì l' altro, e in seguito, Juliette fu mandata via e cadde dalla sua posizione di favorita di suo padre. Questo aggiunge un livello completamente nuovo alla loro storia d' amore e alla loro dinamica, perché non solo si devono odiare a vicenda a cause della loro rivalità tra le loro famiglie, ma desso si devono odiare a causa del tradimento. Ora Roma e Juliette si incontrano di nuovo, ma c'è ancora la tensione tra loro ma anche la consapevolezza che si sono già feriti a vicenda e possono farlo nuovamente. Juliette e Roma ballano l' uno intorno all' altro in una rissa con i coltelli, ciascuno in attesa che l' altro colpisca per primo. Posso sentire il desiderio, l'emozione, l' odio che è il rovescio dell' amore che si diffondono  su  dalle pagine e, francamente, non posso che innamorarmi di loro due, perché come coppia mi regalano molte emozioni.


Un brillante debutto quello della Gong, Queste gioie violente è uno dei migliori libri dell' anno. Racconta la celeberrima storia di Romeo e Giulietta, questa volta nella Shanghai del 1926 tra rivalità tra bande e una misteriosa follia. Adoro tutto perché, a mio umile avviso,  Queste gioie violente è un capolavoro. Proprio come la commedia da cui è ispirata, Queste gioie violente è una lettura che sento mi accompagnerà per molti mesi, insieme all' azione, alla violenza e passione che trovo tra le pagine di " Queste gioie violente"!.






Graziella







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