mercoledì 5 agosto 2020

Recensione Il popolo dei Notturni di Benjamin Read e Laura Trinder

Buongiorno lettori,
il post di oggi è dedicato a Il popolo dei Notturni di Benjamin Read e Laura Trinder, edito dalla Mondadori. Vi lascio qualche info e poi alla recensione:


Il popolo dei Notturni
The Midnight hour #1
Benjamin Read e Laura Trinder
Fantasy per ragazzini
Età di lettura +10
Esiste un luogo a Londra in cui la magia non è scomparsa e il tempo si è fermato, cristallizzato nel dodicesimo rintocco del Big Ben, il più famoso orologio di tutti i tempi. Solo il Popolo dei Notturni vi ha accesso, e pochi eletti del Reame del Giorno che allo scoccare della mezzanotte possono varcarne i confini. Ma quando i genitori di Emily scompaiono dopo aver ricevuto delle strane lettere, è proprio lì che la portano gli indizi. Al colmo dell'incredulità, Emily giungerà a un magico ufficio postale, e da lì si addentrerà nelle strade di una Londra vittoriana popolata da inquietanti mostri e creature fatate. Dove sono finiti i suoi genitori? Quale segreto lega loro, e lei, a quel luogo assurdo? Inseguita da un terrificante orso mutaforma che le dà la caccia, Emily potrà contare solo sul suo fidato porcospino e sulla sua proverbiale boccaccia per ritrovarli. Non sa che qualcuno li ha rapiti, qualcuno che minaccia l'equilibrio dell'intero mondo magico e ha bisogno anche di lei per attuare il suo piano malvagio... «Con il suo umorismo anarchico, la fervida fantasia e una scrittura poetica, Il Popolo dei Notturni è una pura delizia... con un porcospino come asso nella manica.» «Un'eroina determinata, un equilibrio perfetto tra paura e immaginazione.» 
RECENSIONE


 Emily vive a Londra, insieme ai suoi genitori, il padre lavora come postino, con la passione del giardinaggio, e la madre " un po' sopra le righe,  può apparire come una famiglia normale, con due genitori ordinari, ma ben presto Emily scopre qualcosa di grosso che riguarda proprio il suo nucleo familiare. 
Una notte, Emily assiste a una chiacchierata fra i genitori, riguardo a una lettera,  un messaggio strano, ed Emily scopre inoltre che la madre ha una famiglia, di cui lei personalmente non ha mai sentito parlarne; quella stessa notte la madre di Emily, esce di casa per risolvere una questione, ma non fa più ritorno. 
Quando il padre di Emily riceve uno strano  messaggio, di notte, decide lui stesso di andare a trovare la moglie e riportarla a casa, sana e salva, quindi saluta la figlia e si inoltra nella notte per recarsi sul posto di lavoro, per racimolare qualche informazione.
Per qualche giorno, Emily rimane in compagnia di Spino, ma decisa a ritrovare i suoi genitori; in compagnia di Spinicchio e sulle spalle uno zainetto pieno di provviste, Emily inizia il suo viaggio. Il primo luogo è trovare l' ufficio postale dove lavora il padre: La Posta di Mezzanotte e proprio da quel luogo inizia la sua avventura che le fa scoprire molte cose...


  Protagonista de Il popolo dei Notturni è Emily un' eroina determina, tutta pepe, particolare, spumeggiante, con una boccaccia che la fa sempre trovare in situazioni particolari e pericolose.
Un' eroina che conquista fin dalle prime pagine e che si ritrova a crescere, a vivere un' avventura nella Londra del 1859, in una Londra vittoriana, abitata da il Popolo dei notturni, abitata da essere fatati, dove poche persone hanno accesso a quel luogo magico,
misterioso e pieno di intrighi, inseguimenti. 

I due stili degli autori sono serrati, danno alla storia un ritmo  incalzante, non lascia scampo al lettore se non alla fine. Le due scritture  acchiappano il lettore fin dalle prime pagine e lo trascinano in una Londra cristallizzata nel 1859, con un Big Ben magico e sede di
dove avviene la magia più grande... 

Durante la lettura de Il  popolo dei Notturni  mi sono sentita parte integrante della storia e del  viaggio che si compie insieme a Emily, perché proprio insieme a lei si compie un' avventura a cavallo della realtà e di un mondo dove la magia è viva, forte, ma  in pericolo.
 Una lettura molto scorrevole, accattivante e piena di magia,   fra immaginazione e paura, crea un equilibro,  un connubio,  che dà alla storia di Emily una marcia in più, rendendola imperdibile per chi ama il genere, fantasy, rivolta sia ai lettori piccoli che ai più grandi,
senza distinzione di età.

Il popolo dei Notturni è un libro semplice,  nella sua semplicità inchioda alle pagine, ma con un world- building accattivante - chi non vorrebbe vivere una storia nella Londra Vittoriana?  - , con una Londra particolare e popolata da strane creature che adoro, da sempre, e con una villains spettacolare.

Correte a conoscere il viaggio di Emily, insieme a Spinicchio, verrete  inseguiti da un orso mutaforma con uno strano ombrellino per vivere un' avventura mozzafiato e incredibile, e in batter di ciglia il lettore si ritrova, pagina dopo pagina, alla fine dell' avventura di Emily, e ad aspettare con ansia il prossimo evento della protagonista!
Io  aspetto il seguito, per scoprire la prossima vicenda di Emily.


Chi aspetta con me?


🌟🌟🌟🌟

1 commento:

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