Recensione Alba di Camille Brunel

 Buongiorno anime di carta,

Oggi vi parlo di

Alba

Camille Brune

Camille Brunel

Continuavano ad aspettare il ritorno degli umani. E quindi delle botte, degli spuntoni nelle zampe, della contenzione, talvolta delle cinghie troppo strette sotto la pancia o la gola; ma anche del cibo, del calore.

Una nave di orfani, orfani degli esseri umani, solca le onde dell'Atlantico. A bordo ci sono solo animali e una ragazza, Alba, l'ultima sopravvissuta della popolazione europea, sterminata da zanzare e cavallette. La figlia del padrone del circo, con le bestie fuggite insieme a lei dal tendone, cerca la salvezza in America. Ma quando l'"arca" si arena sulle coste dello Yucatán, un nuovo mondo sconosciuto e ostile si presenta ai fuggitivi finalmente liberi. La devastazione ha colpito ovunque. Restano solo ruderi dei grandi alberghi, città popolate da coyote e topi, combattimenti tra fiere, cadaveri bottino degli avvoltoi. E quel ricordo persistente dell'uomo, tenero e ostile, protettore e carnefice.

Uno sconvolgente romanzo dal punto di vista degli animali.

Recensione

Alba è un' avventura di carta che suscita viva impressione e profondo turbamento in me, inoltre  credo che sia un romanzo particolare, unico nel suo genere, perché tra queste pagine l' autore pone sotto l' obiettivo il punto di vista degli animali.

2086, gli esseri umani non esistono più, la causa è dovuta alle zanzare e cavallette. Ma, c'è una nave che fende la superficie dell' onde dell' Atlantico, a bordo ci sono animali che hanno riavuto la loro libertà, ossia sono liberi dal circo , e Alba l' ultima umana e figlia del padrone del circo...

Attraverso Alba, lo scrittore mette nero su bianco l' emozioni degli animali e le loro anime, poiché non solo gli esseri umani provano delle emozioni, ma anche gli animali provano paura, istinto, coraggio, amore, affetto, terrore, e ciò le persone tendono a dimenticare, ma Alba è un monito a ricordare ciò e a non dimenticarlo mai! 

Penso che Alba sia una sfida per lo scrittore, perché qui gli esseri umani non sono protagonisti,  ma ad esserlo sono gli animali, quelli che dopo la gerarchia vengono dopo le persone.

Animali che in questo libro si trovano ad affrontare un nuovo " inizio" difficile,  senza gli esseri umani - solo con Alba -, a fare " branco " tra di loro, senza che esista un predatore né preda. 

Alba è un libro che consiglio ai lettori che cercano una storia post - apocalitica, intensa e che lancia un messaggio forte che non deve essere dimenticato mai.

Graziella