Recensione Hell Bent. Portale per l'inferno di Leigh Bardugo

 Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo di

Hell Bent. Portale per l'inferno

Leigh Bardugo

Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un'anima dall'inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy "Alex" Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale. Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l'assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il "gentiluomo della Lethe". Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all'opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l'oscurità insita nelle mura dell'università. Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.

Recensione

Era questo che contava nel mondo. Niente buoni e cattivi, solo le persone per cui avresti sfidato le onde, e quelle che avresti lasciato annegare.

Non voglio dirvi nulla sulla trama, poiché tocca a te al lettore scoprirla.

Hell Bent. Portale per l' inferno offre una miriade  di ricchezze letterarie che evinco a ogni pagina che leggo.

In ogni singolo libro della  Bardugo, quello che a primo impatto mi salta all' occhio è la costruzione del mondo è meticolosa, densa e brillante, al tal punto che mi sembra di " vivere " in questo mondo.

In primis,  Yale è ritratta in modo vivido, denso  e reale,  al tal punto che può  essere un vero e proprio personaggio, ma anche New Haven, in cui Alex deve avventurarsi per ordine di qualcuno, ma di chi?

La trama che mi risulta avvincente è piena di colpi di scena in stile della Bardugo è capace di inchiodarmi alle pagine in modo naturale e incredibile.

 La scrittura della scrittrice è vivida, tangibile e dosati con momenti di sottigliezza nell'esprimersi e con attimi di umorismo. Ma,  l'aspetto più brillante del libro sono le anime di carta che vivono tra le pagine di" Hell Bent. Portale per l' inferno " che sono ben sviluppati, in particolare i quattro assassini  ognuno dei quali ha una ricca  storia passata che mi consente di comprenderli ed entrare in empatia con loro mentre affrontano le sfide del loro viaggio attraverso l'inferno, mentre la sottoscritta è affascinata da ciò.

Hell Bent. Portale per l' inferno, è più avvincente rispetto al primo libro il cui titolo è La nona casa, perché l'atmosfera tetra e oscura che respiro  a ogni pagina è più 

avvolgente in questo secondo romanzo.

Anche Hell Bent. portale per l'inferno come il primo romanzo, finisce con un cliffhanger, ma, a differenza del precedente termina in modo brusco. È questo mi fa attendere con ansia l'uscita del terzo volume.

Perché, Hell Bent. Portale per l' inferno è un libro che consiglio a tutti i lettori che amano e adorano la Badungo, perché questo è un libro che non si può o/e non si deve perdere, per nulla al mondo.

Graziella