Recensione Red Oak Manor Collection #2 Stuck Marilena Barbagallo

 Buona sera lettori di libri,

Oggi vi lascio in compagnia di

Red Oak Manor Collection #2

Stuck

Marilena Barbagallo

Dylan non sa quando è nato. È stato abbandonato, ancora in fasce, davanti al cancello dell’orfanotrofio in cui è cresciuto. Era domenica, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che definisce la sua vita è il grigio delle mura di Red Oak Manor, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice. È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei.

Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, ha dato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’avrebbe lasciata andare per sempre.

E lo ha fatto.

Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, il tormento di Dylan. Lui non sopporta di vederla sulle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si incrociano a Los Angeles, a un party privato, niente sembra essere cambiato.

Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla.

Lui di incastrarla nella sua ragnatela.

Ma per un criminale non può esserci spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood.

Recensione

Se fossi tutta tua, non sentiresti più dolore?»

«Se fossi mia, niente farebbe male».

Marilena Barbagallo è una scrittrice granitica, di quelle che non mi delude mai, anzi si supera sempre ed alza sempre le aspettative in me e vederla tra le varie autrici della Red Oak Manor è una grandissima gioia, perché le storie che scrive sono impresse nel mio cuore e lo stesso vale per Stuck, una storia che mi intrappola nelle sue ragnatele di inchiostro. 

Stuck è una storia cruda, intensa e che mi intrappola nei fili delle sue ragnatele e rimangono coinvolta in essa, tra le pagine della storia che crea la Barbagallo. 

In una domenica autunnale, dinanzi alle porte del Red Oak Manor viene abbandonato un bambino a cui viene affidato il nome di Dylan.

 Dylan cresce tra le mura di Red Oak Manor e il grigio è solo il colore che conosce, fino al momento in cui non arriva Arya, che si rivela essere per Dylan  una ventata di colori nella vita grigia del Red Oak Manor.

 Dylan e Arya si avvicinano sempre di più,.fino al momento in cui Dylan allontana Arya, per salvarla. Anni e anni dopo, Arya è un' attrice ha successo, fama e prega ogni notte che il " suo demone senz' ali "  possa prendere una strada senza crimine.

  Ma la vita di Dylan è sempre compressa con  il crimine e adesso che si ritrova nella stessa città della sua " salvezza", non può fare altro che star accanto a lei, senza però riuscirci... 

La Barbagallo tra le pagine di questa storia tese i fili narrativi dell' anime di inchiostro di Dylan ed Arya, due eroi ben descritti, realizzati con cura e pieni di sfumature che mi regalano un vortice di emozioni.

Dylan è un' anima di carta tenebrosa, criminale, sa quello che desidera e sa come ottenerlo. È un' anima tormentata, piena di cicatrici, granitica, dura, ma al contempo è anche protettivo, dolce e che sa conquistare il mio cuore di lettrice.

Arya è un' anima coraggiosa, forte e determinata, tenace, impavida.  È la salvezza di Dylan, il suo Angelo, la sua seconda opportunità.

Arya e Dylan insieme sono due anime bollenti, scoppiettanti, divise sono due anime che si cercano sempre, insieme sono due anime che si completano a vicenda e si curano l' una dell' altra e hanno due cuori che battono al medesimo ritmo. 

Lo stile della Barbagallo è sempre intriso di scorrevolezza, di sfumature pregne di emozioni che solo la sua penna sa regalarmi, durante il corso di Stuck.

Se " Wings " è un libro che ha l' arduo compito di aprire la collection e di presentare il Red e le sue mure e di farmi ambientare nel maniero, con " Stuck " mi sento a casa tra le mure del  maniero, dove ogni anima ha il suo riscatto, il suo " lieto fine ".

Stuck è uno di quei libri che contiene una storia di amore forte, duratura e pregna di emozioni forti e, per quando mi riguarda, indescrivibili.

A chi legge Stuck può insegnare che nella vita si può cambiare e si può cambiare capitolo.

A chi deve entrare nel maniero auguro " Buona permanenza" , a chi è entrato già auguro " bentornati a casa"!