martedì 30 ottobre 2018

Recensione Vox di Christina Dalcher Domino letterario

 Buongiorno Readers, 
questo oggi vi parlo di Vox di Christina Dalcher, una storia che ha suscitato in me, molte sensazioni ed emozioni contrastanti, metterle nere su bianco non è stato affatto semplice, 


vox  
Christina Dalcher 
Editore: Nord 
Genere: Dispotico 
Data di pubblicazione: 6 Settembre 2018



Trama: Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere.
Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto.
Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi.
Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne. Ogni giorno pronunciamo in media 16.000 parole.
Parole che usiamo per lavorare, per chiacchierare con gli amici, per esprimere la nostra opinione.
Ma, se non facciamo sentire la nostra voce, ci rimarrà solo il silenzio…






Recensione


Spero che questo libro ti abbia fatto arrabbiare un po’. 
E che ti abbia fatto riflettere”,

 Scrivere di  Vox non è semplice, al contrario, sensazioni ed emozioni contrastanti  si alternano,  in me, mentre sto scrivendo questa recensione, ilarità e rabbia, ma è proprio ciò che vuole far provare  la scrittrice al lettore durante la lettura, come ha ammesso la  Dalcher,  nei ringraziamenti e abbia fatto riflettere durante la lettura e al termine, Vox non è stato   un libro facile da leggere o da  metabolizzare, a mio avviso, è stata una lettura difficile e che mi ha scombussolata molto.  



Jean è una donna di poche parole, al polso ha un braccialetto ha un conta parole, 100 parole al giorno, il nulla rispetto alle 16.000 parole che pronunciamo ogni giorno,  ma Jean non è l'  unica donna in America, tutte le donne, a causa del " Movimento della Purezza", da quasi un anno Jean e  le altre donne, hanno  rinunciato prima al passaporto, a scrivere e a leggere, le donne devono stare in silenzio, senza nessun diritto ed essere madri e moglie, ma anche le bambine più piccole, come sua figlia, hanno la stessa sorte.

Ciò che narra la Dalcher è una storia che fa riflettere, ma al contempo fa spavento, perché aiuta a capire la forza delle parole, della libertà delle donne e dei loro diritti,  delle loro passioni, dello scrivere e del leggere, perché ciò non serve a una donna, tutto ciò che può dire lo può fare, solo con 100 parole, al giorno,   non può esprimere una propria idea, perché le donne devono essere " rieducate " secondo le nuove regole, create dal nuovo governo, un governo che non coinvolge solo Jean e le  altre donne,  ma in qualche modo  anche il figlio della protagonista, Michael. 

Inoltre, la Dalcher ha messo nero su bianco una storia che  ha qualche richiamo di un' epoca passata e reale ma vicina, dove le donne possono essere madri, moglie e casalinghe perfette e nulla di più e, allora, la Dalcher attraverso questo libro ci aiuta a capire che le parole contano molto. L' unico neo, a  mio parere, è stato il finale un po' affrettato e per nulla all' altezza della storia. In conclusione, Vox è un libro che consiglio molto  e se cercate un dispotico forte, questo è adatto a voi!!


Di seguito vi lascio il banner di questo Domino letterario:
L'immagine può contenere: testo

 

 Ella 

10 commenti:

  1. Questo libro mi ha attirata sin da quando è uscito. Lo leggerò!

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    1. Anche a me, mi ha attirato fin dalla sua uscita =), spero che lo leggerai presto =)

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  2. Fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare, questo libro mi ha incuriosito. Da come ne parli sembra una lettura di impatto e mi hai fatto venire ancora più voglia di averlo tra le mani! :)

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    1. Per come sono fatta io, per me è stata una lettura d' impatto, che mi ha destabilizzato e aspetto la tua recensione =)!

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  3. A me questo libro da fastidio XD non riesco ad immaginare una situazione in cui si possa giungere ad un verdetto del genere, è impossibile e non riesco a separarmi da questa idea. So che partirei con la lettura già indispettita... non so perchè mi fa questo effetto XD

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    1. Anche a me dava molto fastidio, all' inizio ho fatto un po' fatica a leggerlo, infatti ne ho interrotto più volte la lettura e sono partita anche un po' prevenuta XD, ma comunque vale la pena di leggerlo ;)!

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  4. Sembra una lettura capace davvero di scombussolare. Dopotutto tratta attraverso la distopia temi molto delicati e forti. Molto interessante.

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  5. E' un ottimo regalo di Natale se si ama il dispotico o qualcosa di forte =)!

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