Recensione: La felicità del cactus di Sarah Waywood

Buongiorno Readers, 

questo oggi vi voglio parlare di La felicità del cactus di Sarah Haywood edito dalla Feltrinelli, uscito un paio di mesi fa, con più precisione a Giugno, siete curiosi di scoprire cosa ne penso? 

la felicità  del cactus
Sarah Haywood

Editore: Feltrinelli 
Genere: Narrativa 
Data di pubblicazione: 18 Giugno 2018

Trama: A Susan Green non piacciono le sorprese: vuole avere tutto sotto controllo. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e spigolosa. Ma la vita di Susan è perfetta... per Susan. Ha un appartamento a Londra tagliato su misura per una sola persona, un lavoro che soddisfa la sua passione per la logica e un accordo molto civile con un gentiluomo che le garantisce adeguati stimoli culturali, e non solo, senza inutili sdolcinatezze. Guai perciò a chiunque tenti di abbozzare un maggior coinvolgimento emotivo e di accorciare le distanze: Susan punge, come i cactus che colleziona. Eppure, si sa, la vita sfugge a ogni controllo. E l'aplomb di Susan inizia a vacillare quando deve fare i conti con un lutto improvviso e con la prospettiva, del tutto implausibile secondo lei, di una gravidanza. All'improvviso il mondo sembra impazzito, sia dentro che fuori di lei. Ma proprio quando Susan teme di non riuscire più a fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più impensabili. E l'inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.

Recensione

Girovagando sui vari store online, alla ricerca di un libro sono incappata in questo   l' ho acquistato  a scatola chiusa, non ho letto né la trama e né le recensioni, ho seguito  l' istinto  di comprarlo, spinta dalla curiosità e dall' originalità del titolo, La felicità del cactus, un titolo che ho adorato fin da subito e conquistata immediatamente, come la storia di Susan. 

Susan è una donna di quarantacinque anni, abita in un appartamento su misura per lei, per una singola persona, ha una relazione con un " compagno " che l'ha  soddisfa, senza nessun coinvolgimento sentimentale,  un  lavoro adeguato  alle sue capacità e non ama le sorprese.
 Susan vuole avere tutto sotto controllo, è una maniaca del controllo, tutto deve seguire i suoi piani, senza imprevisti e tutto ciò in eccesso è inutile, come i sentimenti,  amicizie e guai ad istaurare un rapporto emotivo o d' amicizia con Susan, perché Susan è  fredda, anaffettiva, poco incline a nuovi incontri, Susan è un cactus, se ti avvicini punge e fa male.  
La vita di Susan subisce dei scossoni, quando il destino ci mette lo zampino, è costretta ad affrontare due eventi importanti, la morte della madre, morta con un ictus,  e  una gravidanza, l' arrivo di un bambino non cercato , per di più un fratello minore, un testamento in cui lascia un eredità a lei e al fratello, dove questo ultimo  potrà  vivere fino a quanto vorrà nella casa ,  poi capita, Rob e Katie a mettere un altro po'  di movimento nella vita di Susan, permettendola di fiorire come a un cactus, proprio come ai cactus che colleziona sulla scrivania da lavoro… 


 La felicità del cactus è stata davvero una lettura che mi è piaciuta,  ha un suo perché,  come la sua protagonista,che durante il  corso della storia, cresce fino a fiorire.

Susan a primo impatto mi è apparsa fredda, antipatica e un po' cinica,  ma durante la lettura si ammorbidisce e si entra in sintonia con lei, vuoi l'  arrivo di un figlio - che in pochi mesi ti cambia la vita - , l' incontro con varie persone con Rob, amico di suo fratello e Katie, sua vicina di appartamento e da poco madre single di due bambini piccoli, abbandonata da poco dal marito, mettono un po' di pepe alla vita di Susan e anche una verità, per tanti anni nascosta con i quali dovrà fare i conti, tutto questo fa capire, a Susan,  la vita che ha programmata per tanti anni, non segue mai i piani che ha stabilito lei, ma segue i suoi corsi. 

All' inizio, Susan è un cactus, con le sue spine tiene lontana le persone, anche il fratello minore, colui che ha avuto, fin da piccolo, le attenzioni da parte della madre e tutt'ora che ha quaranta anni e non ha un lavoro, tutto  il  contrario di Susan,  al contrario la protagonista fin da piccola è stata autonoma e distaccata e in qualche modo, questa l' ha influenzata. Susan è un personaggio  particolare, unico che in otto mesi si rivoluziona completamente e inizia a comprendere molte cose. 


La Waywood attraverso, la protagonista, racconta di come la vita, nonostante i mille progetti che facciamo, le liste interminabili, i piani, le certezze e le convinzioni, la vita ci mette lo zampino, ponendoci nella vita degli scossoni e questo Susan l'ha capito, perfettamente. 

La felicità del cactus è sicuramente una lettura che consiglio, se cercate una storia a tratti divertenti e con un po' di drammi, leggeri, è il libro adatto a voi. 


Ella

 Ella