Buongiorno Readers,
Ottobre è finito, la notte più spaventosa dell' anno è arrivata e con lei ma questo oggi il blog è lieto di partecipare al review Party di Baciami sotto il cielo di Parigi di Catherine Rider, in uscita proprio oggi, il 31 Ottobre, con la Newton Compton, ringrazio per la copia digitale, siete curiosi di scoprire cosa ne pensate?
baciami sotto il cielo di parigi
Catherine Rider
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 31 Ottobre 2018
Trama: Serena ha pianificato tutto: insieme alla sorella, trascorrerà le vacanze di Natale a Parigi ripercorrendo le tappe della luna di miele dei genitori. Una vacanza all'insegna del romanticismo puro! Ma i problemi iniziano quando sua sorella la pianta in asso, per partire alla volta di Madrid con la sua nuova fiamma, affidando Serena alla compagnia di un completo estraneo. Neanche Jean-Luc è particolarmente felice all'idea di dover fare da baby-sitter a una turista americana. Ma ormai si è offerto di ospitarla e non può tornare indietro. Decisa a rispettare la tabella di marcia che aveva pianificato, Serena trascina Jean-Luc in lungo e in largo a ritmi serrati. Lui, però, ha un'idea ben diversa di che cosa significhi godersi la bellezza di una città. Preferisce improvvisare, perdersi, andare piano. E trovare il tempo di scattare foto. Tra litigi e incomprensioni, il viaggio rischia di trasformarsi in un inferno per entrambi... Ma la magia di Parigi ci mette lo zampino. E forse, durante il Natale, gli opposti si attraggono più che mai.
Recensione
Ho adocchiato " Baciami sotto il cielo di Parigi ", da qualche tempo, quando fu inserito tra le prossime uscite della CE e appena ho letto la trama l'ho adorata, immediatamente.
Mi piace leggere le storie d' amore natalizie e se ambientate a Parigi, la città dell' amore, si crea la storia perfetta e un libro adatto da leggere nel periodo piu magico dell' anno, Natale, almeno per me,
Serena è pronta per visitare Parigi, insieme a sua sorella e alla madre, per ricostruire la luna di miele dei genitori, nel Romance Tour, un itinerario programmato all' insegna dell' amore e del viaggio di nozze dei suoi genitori.
Serena ha programmato tutto nei minimi dettagli, ma qualcosa non va secondo i pieni e per Serena, iniziano i disastri, sua madre non può partire ma le rimane sua sorella, per ricostruire la luna di miele e regalare un album fotografico per Natale, a sua madre.
Ma, arrivata a Parigi sua sorella, Lara, ha organizzato un viaggio per alcuni giorni con il suo ultimo fidanzato per Madrid, Serena si ritrova sola e un iter da seguire nei minimi dettagli e può seguire il Romance tour da sola,
ma non ha un posto dove dormire, viene affidata a Jean- Luc, un studente di fotografia, mostrandole anche la città, la sua città, ma Serena è pronta a visitare la città dell' amore, con un perfetto sconosciuto...
Baciami sotto il cielo di Parigi si è rivelata una lettura davvero molto deliziosa e l'ho adorata, fin dalle prime pagine, è una storia semplice che scalda il cuore del lettore e lo conquista con facilità. Tutta la storia si concentra in un giorno solo, in 24 ore, in grado di far incontrare due sconosciuti, che si trovano per caso, capendo cosa vogliono nelle loro vite e dall'amore.
Quando due pezzi molto diversi tra loro si mettono insieme, formano qualcosa di nuovo.
I personaggi mi sono piaciuti molti, Jean- Luc è un protagonista che ho adorato molto, vuole far conoscere Parigi, la sua città con tranquillità e far assaporare ogni attimo a Serena, ma quest' ultima ha creato una lista di luoghi da visitare, in poco tempo e in una corsa verso il tempo.
Jean- Luc è un personaggio che ha conosciuto l' abbandono del padre, il nonno è malato, mentre si è lasciato da poco con la sua ragazza e si rifugia nella fotografia, il suo mondo.
Serena è una protagonista che si fa conoscere fin dalle prime pagine, non conosce l' amore, crede che l' amore tra i suoi genitori sia stato perfetto e senza litigi, eppure si sbaglia molto.
Entrambi i protagonisti, si incontrano e capiscono cosa vogliono dalla loro vita. La storia viene narrata, attraverso, il doppio punto di vista, in prima persona, una scelta che apprezzo molto perché mi permette di entrare in sintonia con i personaggi. La penna della scrittrice è lineale ed elementare, la storia si legge in poche ore e ne consiglio la lettura.
Ella
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